TITOLO PRIMO – INDICAZIONI DI CUI ALL’ALLEGATO «L» AL REGOLAMENTO (D.P.R. 21 DICEMBRE 1999, N. 554)

1.   Stazione appaltante: Comune di COMUNE DI SAN DEMETRIO NE’ VESTINI, via Dante n. 1 C.a.p. 67028 (provincia di L’Aquila); telefono 0862 810834, telefax 0862 810017.

2.   Procedura di gara: pubblico incanto ai sensi degli artt. 69, 70, 71, 72, 73, primo comma, lettera c), 76 e 77, R.D. 23 maggio 1924, n. 827, in quanto applicabili, e dell’art. 21, commi 1 e 1-bis, Legge 109/1994 e successive modificazioni.

3.   Luogo, descrizione, natura ed importo dei lavori, oneri per la sicurezza, forma del contratto:

3.1. luogo di esecuzione: Comune di San Demetrio Né Vestini, località Cardabello;

3.2. descrizione: l’intervento è finalizzato al recupero del Palazzo Ducale “Arcamone-Cappelli” a fini turistici e servizi ad essi collegati. Consolidamento degli orizzontamenti esistenti e ricostruzione di tutti gli orizzontamenti crollati. Interventi di recupero delle strutture portanti verticali. Realizzazione degli impianti idrico-sanitari, di riscaldamento, elettrico, telefonico, ecc.. Eliminazione della barriere architettoniche e realizzazione di un vano ascensore. Sistemazione esterna dell’area, realizzazione di un parcheggio e realizzazione di opere di urbanizzazione primaria. Riqualificazione edilizia ed urbanistica del comparto nel rispetto dei caratteri stilistici ed architettonici presenti. Realizzazione di tutto quanto necessario per dare l’opera finita e perfettamente funzionante e a regola d’arte nel pieno rispetto del progetto approvato dalla Giunta Comunale.

3.3. categoria prevalente dei lavori di cui trattasi, categoria «OG 2»;

3.4. importo dell’appalto:

 

a

esecuzione dei lavori

Euro 588.444,04

b

oneri per la sicurezza

Euro 13.945,00

a+b

Importo complessivo dell’appalto

Euro 602.385,04

 

3.5. gli oneri per l’attuazione dei piani di sicurezza indicati al punto 3.4, lettera b), non sono soggetti a ribasso;

3.6. lavori e relativi importi per la cui esecuzione occorre una speciale qualificazione come ad esempio quella di cui all’art. 1 della legge n. 46/90

 

Lavorazioni

euro

% sul totale

Impianto idrico-sanitario

43.032,84

7,24%

Impianto di riscaldamento

60.929,29

10,25%

Impianto elettrico

27.301,73

4,59%

Impianti di sollevamento

20.076,75

3,38%

 

3.7. modalità di stipulazione del contratto e di contabilizzazione:

a misura ai sensi degli artt. 19, comma 5, e 21, comma 1, lettera a), della Legge 109/1994, dell’art. 326, terzo comma, della Legge 2248/1865, allegato F.

4.   Termine per l’esecuzione dei lavori: 520 (cinquecentoventi) giorni naturali e consecutivi decorrenti dalla data di consegna.

5.      Disponibilità degli atti: gli atti di gara, gli elaborati grafici di progetto, il capitolato speciale di appalto, sono disponibili presso l’ufficio Tecnico della stazione appaltante, nei giorni Martedì, Mercoledì, Giovedì e Sabato, dalle ore 9,30 alle ore 12,30; è possibile acquistarne una copia, fino a sei giorni antecedenti il termine di presentazione delle offerte, presso la ditta di Gianfranco Priore sito a L’Aquila in via Appari n. 3 (tel. 0862 410823), nei giorni feriali, sabato escluso, previa formale prenotazione con anticipo delle somme inerenti le spese di copia. Il Bando di gara, l’elenco prezzi ed il computo metrico possono essere ritirati presso l’ufficio tecnico negli orari stabiliti per l’accesso agli atti di gara. Il bando di gara è gratuito mentre le copie dell’elenco prezzi e del computo metrico sono soggette al rimborso delle spese di copia.

 

6.  Termine, indirizzo, modalità di presentazione delle offerte, data di inizio della gara:

6.1. termine: le offerte devono essere presentate inderogabilmente e a pena di esclusione

 

entro le ore 13,00 del 26° (ventiseiesimo) giorno successivo a quello di pubblicazione del presente bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo;

Qualora il suddetto termine venga a coincida con un giorno festivo lo stesso viene automaticamente prorogato al giorno successivo non festivo;

6.2. indirizzo: le offerte devono indirizzate alla stazione appaltante all’indirizzo di cui al numero 1;

6.3. modalità: le offerte, in bollo, devono essere presentate a mezzo raccomandata postale,ovvero mediante agenzia di recapito autorizzata o corriere, ovvero direttamente a mano all’ufficio protocollo della stazione appaltante;

6.4. esame delle offerte: prima seduta pubblica alle ore 10,00 del giorno successivo alla scadenza di cui al punto 6.1 presso l’ufficio Tecnico della stazione appaltante. Qualora tale termine venga a coincidere con un giorno festivo lo stesso viene automaticamente spostato al giorno successivo non festivo;

6.5. l’offerta e tutta la documentazione vanno redatte in lingua italiana o corredate di traduzione giurata nella stessa lingua;

6.6. l’offerta, debitamente sottoscritta, è redatta con le modalità di cui al successivo numero 13;

6.7. l’offerta deve essere inserita in apposita busta, la quale deve recare all’esterno l’indicazione del concorrente, del lavoro per il quale è presentata l’offerta e la data prevista per l’inizio delle operazioni di gara;

6.8. la busta dell’offerta, con la documentazione di cui al titolo secondo, capo 1, deve essere inserita in un plico di invio che deve recare all’esterno l’intestazione del mittente con il relativo indirizzo, le indicazioni relative all’oggetto dei lavori posti in gara nonché il giorno dell’espletamento della medesima;

6.9. i lembi di chiusura del plico di invio e della busta interna dell’offerta devono essere incollati, sigillati con ceralacca e ciascuno recante una controfirma o una sigla autografa, anche se non leggibile; per lembi di chiusura del plico e della busta dell’offerta sui quali è obbligatoria l’apposizione della ceralacca e la controfirma o sigla, si intendono quelli chiusi manualmente dopo l’introduzione del contenuto e non quelli chiusi meccanicamente in sede di fabbricazione.

7.   Soggetti ammessi all’apertura delle offerte: i legali rappresentanti dei concorrenti di cui al successivo numero 10, e soggetti muniti di procura speciale con sottoscrizione ai sensi di legge, loro conferita dai suddetti legali rappresentanti.

8.   Cauzioni e garanzie richieste: ai sensi dell’art. 30 della Legge 109/1994, e, in particolare:

8.1. all’offerta è allegata una cauzione provvisoria pari al 2% dell’importo complessivo dell’appalto (pari ad Euro 12.047,70), costituita, in alternativa:

a) da versamento in contanti o titoli del debito pubblico presso la tesoreria della stazione appaltante o sul c/c/b 40010 ABI 06040 CAB 40770 oppure sul c.c.p. n. 12698676 intestato al Comune di San Demetrio Nè Vestini - Servizio Tesoreria;

b) da fideiussione bancaria o assicurativa o di altro istituto autorizzato, con i requisiti di cui all’art. 30, commi 1 e 2-bis della Legge 109/1994 e, in particolare, con validità per almeno 180 (centoottanta) giorni successivi al termine previsto per la scadenza della presentazione delle offerte, contenente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale e la sua operatività entro quindici giorni a semplice richiesta scritta della stazione appaltante;

8.2. la cauzione provvisoria deve essere accompagnata dalla dichiarazione di un istituto bancario o di una compagnia di assicurazione, abilitati nel ramo fideiussioni, contenente l’impegno a rilasciare al concorrente, in caso di aggiudicazione dell’appalto, una garanzia fidejussoria relativa alla cauzione definitiva in favore della stazione appaltante; tale dichiarazione può essere apposta sulla stessa fideiussione bancaria o polizza fidejussoria assicurativa relativa alla cauzione provvisoria, ovvero in appendice ad essa; tale dichiarazione è dovuta, a pena di esclusione, qualunque sia la forma della cauzione provvisoria;

8.3. la stipulazione del contratto è subordinata alla presentazione di:

a) una garanzia fidejussoria in conformità all’art. 30, commi 2 e 2-bis, della Legge 109/1994;

b) un’assicurazione contro i rischi dell’esecuzione per una somma assicurata non inferiore a quanto previsto nel Capitolato Speciale d’Appalto e una garanzia di responsabilità civile per danni a terzi con un massimale non inferiore a euro 2.000.000,00;

8.4. gli importi della cauzione provvisoria di cui al punto 8.1 e della garanzia fidejussoria di cui al punto 8.3 sono ridotti al 50% per i concorrenti che dichiarino o dimostrino il possesso della certificazione di qualità di cui alle norme europee serie UNI EN ISO 9000 o elementi correlati dello stesso sistema, ai sensi dell’art. 8, comma 11-quater, lettera a), Legge 109/1994, purché tali certificazioni o dichiarazioni siano coerenti con la categoria prevalente dei lavori.

9.      Finanziamento dei lavori e modalità di pagamento:

9.1. i lavori sono finanziati interamente con mutuo della Cassa DD.PP. contratto ai sensi della L.R. n. 64/99, in corso di completa definizione;

9.2. i pagamenti avvengono con le modalità previste nel Capitolato Speciale d’Appalto mediante stati di avanzamento al raggiungimento di un importo a credito netto, comprensivo della quota degli oneri per la sicurezza e con ritenuta di garanzia dello 0,50% pari ad un importo non inferiore a euro 50.000,00;

9.3. trova applicazione l’art. 26, comma 1, della Legge 109/1994. Ai sensi di quanto previsto dalla Circolare della Cassa DD.PP. n. 1120/83 pubblicata nella G. U. n. 188 dell’11 Luglio 1983, essendo il finanziamento assicurato dalla Cassa DD.PP. ai fini del calcolo dei tempi contrattuali per la decorrenza degli interessi di ritardato pagamento, non si terrà conto dei giorni intercorrenti tra la data di spedizione della domanda di somministrazione e la ricezione del relativo mandato di pagamento presso la tesoreria provinciale;

9.4. è esclusa ogni revisione dei prezzi e non trova applicazione l’art. 1664, primo comma, c.c.

10. Soggetti ammessi alla gara: ai sensi dell’art. 10 della Legge 109/1994, imprese singole, riunite o consorziate o che intendano riunirsi o consorziarsi ai sensi dell’art. 13, comma 5, della Legge 109/1994 e degli artt. 93 e seguenti del D.P.R. 554/1999, concorrenti con sede in altri stati dell’Unione europea alle condizioni di cui all’art. 3, comma 7, del D.P.R. 34/2000, concorrenti offerenti per la sola acquisizione del bene.

11. Requisiti dei concorrenti:

11.1.di ordine generale: come previsti nel Titolo secondo, capo 1, numero 1, del presente Bando;

11.2.di ordine speciale o capacità di carattere economico e tecnico: come previsti nel Titolo secondo, capo 1, numero 2, del bando, in conformità all’art. 3 del D.P.R. 34/2000.

12. Termini per la validità dell’offerta: l’offerta è valida per 180 giorni dalla data di inizio dell’esperimento della gara.

13. Criterio di aggiudicazione:

13.1.offerta del prezzo più basso espresso mediante indicazione del ribasso percentuale sull’elenco prezzi posto a base di gara ai sensi dell’art. 89 del D.P.R. 554/1999;

13.2.ribassi indicati in cifre ed in lettere; in caso di discordanza prevale il ribasso percentuale indicato in lettere;

13.3.non sono ammesse offerte pari all’importo a base d’appalto od offerte in aumento rispetto allo stesso importo;

13.4.si procede all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida; qualora risultino migliori due offerte uguali si procede all’aggiudicazione mediante sorteggio tra le stesse;

13.5.sono anomale le offerte che presentino un ribasso pari o superiore alla media aritmetica dei ribassi percentuali di tutte le offerte ammesse, con esclusione del dieci per cento (arrotondato all’unità superiore) rispettivamente delle offerte di maggior ribasso e di quelle di minor ribasso, incrementata dello scarto medio aritmetico dei ribassi percentuali delle offerte che superano la predetta media; si procede all’esclusione automatica dalla gara delle offerte considerate anomale, purché in presenza di almeno cinque offerte valide, ai sensi dell’art. 21, comma 1- bis, primo, quarto e quinto periodo, Legge 109/1994; nel caso di offerte in numero inferiore a cinque non si procede all’esclusione automatica ma la stazione appaltante ha la facoltà di sottoporre a verifica le offerte ritenute anormalmente basse;

13.6.importo a base di gara e ribasso, sia per quanto previsto negli atti di gara che nell’offerta del concorrente, non riguardano mai gli oneri per l’attuazione dei piani di sicurezza di cui al punto 3.5 del presente bando.

13.7.il calcolo dell’anomalia è effettuato utilizzando esclusivamente le percentuali di ribasso; in ogni caso non sono considerati gli oneri per l’attuazione dei piani di sicurezza di cui al punto 3.5 del presente bando;

14. Varianti: non sono ammesse offerte parziali o in variante.

15. Altre informazioni:

a)   non ammessi soggetti privi dei requisiti prescritti dal presente bando;

b)  non ammessi soggetti fra di loro in situazione di controllo che abbiano presentato offerte concorrenti ovvero concorrenti che intendano partecipare in forma singola e in forma associata ovvero associati in più raggruppamenti;

c)   gli importi dichiarati da imprese stabilite in altro stato membro dell’Unione europea devono essere convertiti in euro;

d)  gli eventuali subappalti sono disciplinati dalle nome vigenti, con particolare riguardo all’art. 18 della Legge 55/1990;

e) l’appaltatore deve eleggere domicilio nel luogo nel quale ha sede l’ufficio della direzione dei lavori;

f) tutte le controversie derivanti dal contratto sono deferite alla competenza arbitrale ai sensi dell’art. 32 della Legge 109/1994;

g)   tutti gli importi citati negli atti di gara si intendono I.V.A. Esclusa;

h)   tutti i pagamenti sono fatti in euro.

16.      Pubblicazione: il presente bando non è soggetto alla pubblicità comunitaria.

17. Obbligo di sopralluogo: ai sensi dell’art. 79, comma 4, del regolamento approvato con D.P.R. 554/1999, stante la particolarità dell’intervento è obbligatoria la visita di sopralluogo da parte del concorrente, di un suo rappresentante o direttore tecnico, come risultanti da certificazione della C.C.I.A.A. ovvero da procura speciale notarile; questi, munito del predetto certificato o della procura, nonché di un documento di riconoscimento valido, deve concordare con il responsabile del procedimento la data e l’ora della visita di sopralluogo e munirsi, dopo la visita, di apposita attestazione rilasciata dagli uffici della stazione appaltante; ogni soggetto che effettua il sopralluogo può espletare tale adempimento per un solo concorrente.

TITOLO  SECONDO - REQUISITI PER LA PARTECIPAZIONE, DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE, VERIFICHE.

 

CAPO 1. Requisiti per la partecipazione e documentazione da inserire nel plico.

 

1.      Documentazione relativa a requisiti di ordine generale e cause di esclusione della gara: una dichiarazione o più dichiarazioni ai sensi di quanto previsto successivamente o, per i concorrenti non residenti in Italia, documentazione idonea equivalente secondo la legislazione dello stato di appartenenza, con la quale il legale rappresentante del concorrente:

1.1.      dichiara l’inesistenza delle cause di esclusione di cui all’art. 75 del regolamento approvato con D.P.R. 554/1999, come integrato dal D.P.R. 412/2000, indicandole specificatamente, come segue:

a) che non si trova in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di amministrazione controllata o di concordato preventivo e che nei propri riguardi non è in corso una procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni;

b) che nei propri confronti e nei confronti dei soggetti di cui al numero 4, punto 4.2, non è pendente procedimento per l’applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all’art. 3 della Legge 27 dicembre 1956, n. 1423;

c) che nei propri confronti e nei confronti dei soggetti di cui al numero 4, punto 4.2, non è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, oppure di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell’art. 444 c.p.p., per reati che incidono sull’affidabilità morale e professionale; la dichiarazione deve essere fatta anche per i soggetti di cui al numero 5, punto 5.2, cessati dalla carica nel triennio antecedente la data di pubblicazione del bando di gara e, se del caso, integrata della dimostrazione di aver adottato atti o misure di completa dissociazione dalla condotta penalmente sanzionata e fatta salva l’applicazione dell’art. 178 c.p. e dell’art. 445, comma 2, c.p.p.;

d) che non ha violato il divieto di intestazione fiduciaria posto all’art. 17 della Legge 19 marzo 1990, n. 55;

e) che non ha commesso gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di sicurezza e a ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro, risultanti dai dati in possesso dell’Osservatorio dei lavori pubblici;

f) che non ha commesso grave negligenza o malafede nell’esecuzione di lavori affidati dalla stazione appaltante che bandisce la gara;

g) che non ha commesso irregolarità, definitivamente accertate, rispetto gli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui è stabilito;

h) che nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara non ha reso false dichiarazioni in merito ai requisiti e alle condizioni rilevanti per la partecipazione alle procedure di gara, risultanti dai dati in possesso dell’Osservatorio dei lavori pubblici;

1.2. dichiara l’iscrizione alla C.C.I.A.A., completandola con i nominativi, le date di nascita e di residenza degli eventuali titolari, soci, direttori tecnici, amministratori muniti di poteri di rappresentanza e soci accomandatari, settore di attività;

1.3. dichiara di non essere sottoposto alle misure interdittive della capacità a contrattare con la pubblica amministrazione o all’interruzione dell’attività, anche temporanea, ai sensi degli artt. 14 e 16 del D.Lgs. 231/2001;

1.4. dichiara di per la propria impresa attualmente non si sta avvalendo di un piano individuale di emersione non ancora concluso, ai sensi dell’art. 1-bis, comma 14, della Legge 383/2001;

1.5. dichiara che alla gara non partecipa alcuna impresa che si trovi in una delle situazioni di controllo di cui all’art. 2359 c.c., quale controllata o controllante, rispetto all’impresa concorrente, ai sensi dell’art. 10, comma 1-bis, della Legge 109/1994;

1.6. ai sensi dell’art. 17 della Legge 68/1999:

a) nel caso l’impresa abbia meno di 15 dipendenti: dichiara il numero complessivo dei dipendenti;

b) nel caso l’impresa abbia da 15 a 35 dipendenti, e non abbia effettuato alcuna assunzione dopo il 18 gennaio 2000: dichiara il numero complessivo dei dipendenti e di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili di cui alla predetta Legge 68/1999;

c) nel caso l’impresa abbia almeno 15 dipendenti ed abbia effettuato almeno una assunzione dopo il 18 gennaio 2000, ovvero abbia più di 35 dipendenti: dichiara di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili di cui alla predetta Legge 68/1999;

1.7. ai sensi dell’art. 17 della Legge 68/1999, per le imprese di cui al precedente punto 1.6, lettera c) (imprese con almeno 15 dipendenti che abbiano effettuato almeno una assunzione dopo il 18 gennaio 2000, ovvero imprese con più di 35 dipendenti), deve essere allegata apposita certificazione rilasciata dagli uffici competenti in data non anteriore a sei mesi, dalla quale risulti l’ottemperanza alle norme della Legge 68/1999, pena l’esclusione.

2.      Documentazione relativa a requisiti di ordine speciale di carattere economico e tecnico:

attestazione S.O.A., in originale o copia autenticata, in corso di validità, ovvero dichiarazione sostitutiva di possesso della predetta attestazione, ai sensi dell’art. 3 del D.P.R. 34/2000, ovvero dichiarazione sostitutiva dell’attestazione, per la categoria «OG 2» prevalente e per un importo di classifica non inferiore alla III (euro 1.032.913,00), oppure per una o più categorie scorporabili per gli importi di classifica adeguati all’importo dei lavori di ciascuna delle medesime categorie scorporabili e, contemporaneamente, per la categoria prevalente per un importo di classifica che, aumentato di un quinto, non sia inferiore all’importo totale dei lavori diminuito dell’importo dei lavori appartenenti alle categorie scorporabili per le quali è posseduta la relativa qualificazione; sono fatte salve le norme relative alle associazioni temporanee di imprese e ai consorzi.

3.   Altra documentazione dal inserire nel plico:

3.1. cauzione provvisoria di cui al Titolo primo, numero 8, punti 8.1 e 8.2; accompagnata dalla dichiarazione o dalla certificazione di possesso del sistema di qualità di cui alle norme europee serie UNI EN ISO 9000 o elementi correlati dello stesso, ai sensi del Titolo primo, punto 8.4, in caso di cauzione ridotta.

3.2. dichiarazione di avere esaminato gli elaborati progettuali, compreso il computo metrico, di essersi recati sul luogo di esecuzione dei lavori, di avere preso conoscenza delle condizioni locali, della viabilità di accesso, delle cave eventualmente necessarie e delle discariche autorizzate nonché di tutte le circostanze generali e particolari suscettibili di influire sulla determinazione dei prezzi, sulle condizioni contrattuali e sull’esecuzione dei lavori e di aver giudicato i lavori stessi realizzabili, gli elaborati progettuali adeguati e i prezzi nel loro complesso remunerativi e tali da consentire il ribasso offerto, attestando altresì di avere effettuato una verifica della disponibilità della mano d’opera necessaria per l’esecuzione dei lavori nonché della disponibilità di attrezzature adeguate all’entità e alla tipologia e categoria dei lavori in appalto, ai sensi dell’art. 71, comma 2, del D.P.R. 554/1999;

3.3. dichiarazione con la quale il concorrente indica le lavorazioni che, ai sensi dell’art. 18 della Legge 55/1990 e successive modificazioni, si intendono subappaltare o concedere in cottimo o che si devono obbligatoriamente subappaltare o concedere in cottimo;

3.4. per i consorzi di imprese o i consorzi stabili: indicazione dei consorziati per conto dei quali il consorzio concorre; per gli altri consorzi e per le associazione temporanea di imprese: atto di impegno a conferire mandato irrevocabile ovvero atto di costituzione ai sensi del Titolo terzo, numeri 1, 2 e 3, con indicazione delle quote di partecipazione di ciascuna impresa all’esecuzione dei lavori;

3.5. l’attestazione di avvenuto sopralluogo, vistata dall’incaricato della stazione appaltante, con le modalità previste dal Titolo primo, numero 17.

4.   Disposizioni sulle dichiarazioni attestanti il possesso dei requisiti:

4.1. le dichiarazioni di cui ai numeri 1 e 2 del presente capo sono rilasciate ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 445/2000, in carta libera con sottoscrizione autenticata ovvero, in alternativa, allegando fotocopia semplice di un documento di riconoscimento del sottoscrittore in corso di validità; esse devono riguardare specificatament, a pena di esclusione, i singoli punti indicati; possono essere verificate dalla stazione appaltante in ogni momento e con qualsiasi mezzo di prova e, in caso di dichiarazione non veritiera, comportano l’esclusione del concorrente e le sanzioni penali ai sensi, rispettivamente, degli artt. 75 e 76 del D.P.R. 445/2000;

4.2. le dichiarazioni di cui al punto 1.1, lettera b) e lettera c), anche cumulativamente, devono essere presentate:

a) dal titolare per le imprese individuali,

b) da tutti i soci ovvero da tutti i soci accomandatari per le società di persone,

c) da tutti gli amministratori muniti del potere di rappresentanza per le società di capitali e i consorzi,

d) in ogni caso: dal direttore tecnico o dai direttori tecnici se diversi dai soggetti già citati,

e) dal procuratore o dall’institore qualora la richiesta o l’offerta siano presentate da uno di questi;

4.3. in caso di associazioni temporanee, consorzi occasionali o G.E.I.E, le dichiarazioni di cui al presente titolo, numeri 1 e 2, devono essere presentate e sottoscritte da ciascuna impresa associata o consorziata in relazione al proprio grado di partecipazione e, per quanto riguarda le dichiarazioni di cui al punto 5.2, con riferimento ai soggetti ivi indicati e appartenenti a ciascuna impresa associata o consorziata;

4.4. le dichiarazioni di cui al presente titolo sono redatte preferibilmente in conformità ai modelli disponibili presso la stazione appaltante.

 

CAPO 2. - Documentazione a comprova dei requisiti di ordine speciale.

Non trova applicazione la verifica dei requisiti di cui all’art. 10, comma 1-quater, della Legge 109/1994.

TITOLO TERZO - ASSOCIAZIONI TEMPORANEE, CONSORZI E G.E.I.E.

1.   Consorzi di cooperative, consorzi tra imprese artigiane, consorzi stabili:

1.1. i consorzi di cui all’art. 10, comma 1, lettere b) e c) della Legge 109/1994 devono presentare una dichiarazione che indichi per quali consorziati il consorzio concorre e relativamente a tali consorziati opera il divieto di partecipare alla gara in qualsiasi altra forma; in caso di aggiudicazione i soggetti assegnatari dell’esecuzione dei lavori non possono essere diversi da quelli indicati salvo che nei casi di forza maggiore e previa autorizzazione della stazione appaltante;

1.2. i requisiti di ordine generale devono essere posseduti, dichiarati ed eventualmente comprovati, singolarmente dal consorzio e dalle imprese consorziate per conto delle quali il consorzio dichiara di concorrere.

2.      Associazioni temporanee, consorzi occasionali e G.E.I.E. non ancora costituiti formalmente:

2.1. unitamente alla documentazione deve essere presentata una dichiarazione, sottoscritta dalle stesse imprese che intendono associarsi, consorziarsi o raggrupparsi, che indichi:

a) a quale concorrente sarà conferito mandato speciale gratuito con rappresentanza o funzioni di capogruppo;

b) l’impegno ad uniformarsi alla disciplina vigente in materia di lavori pubblici con riguardo alle associazioni temporanee, ai consorzi o ai G.E.I.E.;

c) per le associazioni temporanee, le quote di partecipazione al raggruppamento in relazione alle quali è determinata la percentuale dei lavori che ciascuna impresa deve eseguire;

d) limitatamente alle associazioni temporanee di tipo verticale, quali lavori saranno eseguiti dalle mandanti;

2.2. l’offerta deve essere sottoscritta da tutte le imprese che hanno firmato l’impegno di cui al punto 2.1.

3.      Associazioni temporanee, consorzi occasionali e G.E.I.E. già costituiti: devono presentare la copia autentica dell’atto pubblico o della scrittura privata autenticata con il quale è stato conferito mandato collettivo irrevocabile alla mandataria ovvero dell’atto costitutivo del consorzio o del G.E.I.E., dai quali risultino gli elementi di cui al precedente numero 2.

4.   Requisiti delle associazioni temporanee, consorzi occasionali e G.E.I.E.: fermo restando l’art. 3, comma 2, del D.P.R. 34/2000, i requisiti di ordine speciale relativi alla capacità economica e tecnica, di cui al Titolo secondo, Capo 1, numero 2, del presente bando, devono essere posseduti e dichiarati da ciascuna impresa associata o consorziata, in relazione alla propria partecipazione e, in particolare:

4.1. associazioni temporanee di tipo orizzontale (art. 95, comma 2, D.P.R. 554/1999): ciascuna impresa deve essere in possesso di attestazione rilasciata da una S.O.A. della predetta attestazione per la categoria prevalente per una classifica di importo che, aumentata di un quinto, non sia inferiore ad un quinto dell’importo totale dei lavori da appaltare; la somma degli importi di qualificazione delle imprese associate non deve essere inferiore all’importo totale dei lavori da appaltare;

4.2. associazioni temporanee di tipo verticale (art. 95, comma 3, D.P.R. 554/1999): le imprese mandanti devono essere in possesso di attestazione rilasciata da una S.O.A. per le categorie scorporabili delle quali intendono assumere i lavori e per classifiche di importo adeguate all’importo degli stessi lavori; l’impresa mandataria deve essere in possesso dell’attestazione rilasciata da una S.O.A. per la categoria prevalente per una classifica di importo adeguata all’importo di tutti i lavori, di qualsiasi categoria, non assunti da alcuna impresa mandante;

4.3. sono ammesse associazioni in parte orizzontali e in parte verticali ai sensi dell’art. 13, comma 3, della Legge 109/1994; le associazioni orizzontali che assumono i lavori della sola categoria prevalente o che assumono i lavori di una categoria scorporabile possono essere costituite solo da imprese singole, consorzi di cooperative o imprese artigiane o consorzi stabili;

4.4. in ogni caso l’impresa mandataria o capogruppo deve possedere i requisiti in misura maggioritaria

5.   Altre disposizioni in materia di associazioni temporanee, consorzi occasionali, G.E.I.E.:

5.1. è vietata qualsiasi modificazione alla composizione delle associazioni temporanee e dei consorzi rispetto a quella risultante dall’impegno presentato in sede di offerta o, se già costituite, rispetto all’atto di costituzione prodotto in sede di offerta, con la sola eccezione del verificarsi del caso di cui all’art. 12, comma 1, del D.P.R. 3 giugno 1998, n. 252;

5.2. è vietato ai concorrenti di partecipare alla gara in più di un’associazione o consorzio, ovvero di partecipare alla gara in forma individuale qualora sia già parte di un’associazione o consorzio che partecipi alla stessa gara;

5.3. qualora la costituzione dell’associazione temporanea o del consorzio non sia ancora perfezionata e documentata ai sensi dell’art. 95, comma 5, del D.P.R. 554/1999, le imprese mandanti devono sottoscrivere l’offerta unitamente alla impresa mandataria capogruppo ai sensi dell’art. 13, comma 5, della Legge 109/1994;

5.4. le imprese costituenti l’associazione temporanea o il consorzio di concorrenti devono dichiarare, a pena di esclusione, nell’atto di impegno o nell’atto di mandato, la quota di partecipazione di ciascuna all’esecuzione dei lavori.

TITOLO QUARTO - SUBAPPALTO.

1.   Disciplina del subappalto: ai sensi dell’art. 18 della Legge 55/1990 e degli artt. 73, comma 2, e 74 del D.P.R. 554/1999, con i limiti di cui all’art. 13, comma 7, della Legge 109/1994, tutte le lavorazioni, a qualsiasi categoria appartengano sono scorporabili o subappaltabili a scelta del concorrente, ferme restando le seguenti prescrizioni:

1.1. è vietato il subappalto o il subaffidamento in cottimo dei lavori appartenenti alla categoria prevalente per una quota superiore al 30 per cento, in termini economici, dell’importo dei lavori della stessa categoria prevalente;

1.2. fatto salvo il divieto di cui al punto 1.3, i lavori appartenenti a categorie generali di cui all’allegato A al D.P.R. 34/2000, nonché i lavori costituenti strutture, impianti e opere speciali di cui all’art. 72, comma 4, del D.P.R. 554/1999, di importo superiore al 10% dell’importo totale dei lavori o a 150.000 euro, devono essere obbligatoriamente subappaltati se il concorrente o, in caso di associazione temporanea di tipo verticale, almeno un’impresa mandante, non siano in possesso dei relativi requisiti necessari;

1.3. l’esecuzione delle opere o dei lavori affidati in subappalto non può formare oggetto di ulteriore subappalto;

1.4. in ogni caso il subappaltatore deve essere in possesso dei requisiti di qualificazione prescritti per i lavori da subappaltare.

2.      Autorizzazione: il subappalto è consentito solo per le lavorazioni indicate dal concorrente a tale scopo all’atto dell’offerta; l’aggiudicatario, qualora successivamente affidi parte dei lavori in subappalto o a cottimo, fermi restando i presupporti e gli adempimenti di legge, deve richiedere apposita autorizzazione alla stazione appaltante la quale provvede al rilascio entro 30; tale termine può essere prorogato una sola volta per giustificati motivi; trascorso il termine senza che si sia provveduto, l’autorizzazione si intende concessa; in caso di subappalti di importo inferiore al 2% del contratto o a 100.000 euro il termine è ridotto alla metà. In mancanza di indicazioni in sede di offerta il subappalto è vietato.

3.   Pagamento dei subappaltatori: i pagamenti dei subappaltatori o cottimisti sono effettuati dall’appaltatore che è obbligato a trasmettere, entro venti giorni dalla data di ciascun pagamento, copia delle fatture quietanzate con l’indicazione delle ritenute di garanzia effettuate.

4.   Cessione del contratto: vietata a pena di nullità.

TITOLO QUINTO - PIANI DI SICUREZZA.

1.      Adempimenti dell’aggiudicatario dei lavori: obbligo di predisporre e consegnare alla stazione appaltante, entro 30 giorni dall’aggiudicazione:

a) l’indicazione dei contratti collettivi applicati ai lavoratori dipendenti e una dichiarazione in merito al rispetto degli obblighi assicurativi e previdenziali previsti dalle leggi e dai contratti in vigore, ai sensi dell’art. 3, comma 8, lettera b), del D.Lgs. 14 agosto 1996, n. 494;

b) eventuali proposte integrative del piano di sicurezza e di coordinamento di cui all’art. 12 del D.Lgs. 14 agosto 1996, n. 494, del quale assume ogni onere e obbligo;

c)   un proprio piano operativo di sicurezza per quanto attiene alle proprie scelte autonome nell’organizzazione del cantiere e nell’esecuzione dei lavori, comprendente il documento di valutazione dei rischi di cui all’art. 4, commi 1, 2 e 7, e gli adempimenti di cui all’art. 7, comma 1, lettera b), del D.Lgs. 19 settembre 1994, n. 626 e le notizie di cui all’art. 4, commi 4 e 5 dello stesso decreto, con riferimento allo specifico cantiere, da considerare come piano complementare di dettaglio del piano di sicurezza e di coordinamento di cui alla precedente lettera b).

2.   Efficacia contrattuale dei piani: il piano di sicurezza e di coordinamento e il piano operativo di sicurezza formano parte integrante del contratto d’appalto. Le gravi o ripetute violazioni dei piani stessi da parte dell’appaltatore, previa formale costituzione in mora, costituiscono causa di risoluzione del contratto in suo danno.

3.   Facoltà dell’aggiudicatario dei lavori: prima dell’inizio dei lavori o in corso d’opera, può presentare al coordinatore per l’esecuzione dei lavori di cui al D.Lgs. 14 agosto 1996, n. 494, proposte di modificazioni o integrazioni al piano di sicurezza e di coordinamento trasmessogli dalla stazione appaltante, per adeguarne i contenuti alle proprie tecnologie e per garantire il rispetto delle norme per la prevenzione degli infortuni e la tutela della salute dei lavoratori eventualmente disattese nel piano stesso. Ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs. 494/1996, il piano di sicurezza e di coordinamento è messo a disposizione di tutti i concorrenti nei modi e nei tempi previsti per tutta la documentazione.

TITOLO SESTO - CAUSE DI ESCLUSIONE.

1.   Sono escluse senza che sia necessaria l’apertura del plico di invio, le offerte:

a) pervenute dopo il termine perentorio già precisato, indipendentemente dalla data del timbro postale di spedizione, restando il recapito a rischio del mittente ove, per qualsiasi motivo, l’offerta non giunga a destinazione in tempo utile;

b) mancanti o carenti di sigilli o di sigle sui lembi del plico di invio, rispetto a quanto prescritto dagli atti di gara;

c)   il cui plico di invio non rechi all’esterno l’indicazione dell’oggetto dell’appalto o la denominazione dell’impresa concorrente;

d)  che rechino strappi o altri segni evidenti di manomissione che ne possano pregiudicare la segretezza;

2.   Sono escluse dopo l’apertura del plico d’invio, le offerte:

a)   carenti di una o più di una delle dichiarazioni richieste, ovvero con tali indicazioni errate, insufficienti, non pertinenti, non veritiere o comunque non idonee all’accertamento dell’esistenza di fatti, circostanze o requisiti per i quali sono prodotte; questo quand’anche una o più d’una delle certificazioni o dichiarazioni mancanti siano rinvenute  nella busta interna, che venga successivamente aperta per qualsiasi motivo;

b)  con uno dei documenti, presentati in luogo di una o più dichiarazioni, scaduti o non pertinenti;

c) mancanti dell’attestazione di copia conforme ovvero recanti copie di originali scaduti, in caso di documenti presentati in copia conforme in luogo dell’originale;

d) mancanti della cauzione provvisoria; con cauzione provvisoria di importo inferiore al minimo richiesto o con scadenza anteriore a quella prescritta dagli atti di gara, ovvero prestata a favore di soggetto diverso dalla stazione appaltante;

e) mancanti della certificazione o della dichiarazione di possesso della certificazione del sistema di qualità serie UNI EN ISO 9000 o di elementi significativi e tra loro correlati di tale sistema, in caso di riduzione dell’importo della cauzione provvisoria ai sensi dell’art. 8, comma 11-quater, lettera a), della Legge 109/1994;

f)   con fideiussione (se tale sia la forma della cauzione) carente della previsione della rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale e dell’operatività entro quindici giorni a semplice richiesta della stazione appaltante;

g)   senza l’impegno di un fideiussore a rilasciare successivamente la garanzia fidejussoria (cauzione definitiva);

h) mancanti o carenti di sigilli o di sigle sui lembi della busta interna dell’offerta, rispetto a quanto prescritto dagli atti di gara;

i)    con requisiti economici o tecnici non sufficienti.

3.   Sono escluse, dopo l’apertura della busta interna, le offerte:

a) mancanti della firma del titolare o dell’amministratore munito del potere di rappresentanza sul foglio dell’offerta o di uno dei predetti soggetti in caso di associazione temporanea o consorzio di concorrenti non ancora formalizzati;

b)  che rechino l’indicazione di offerta alla pari o in aumento per l’esecuzione dei lavori;

c)   che rechino l’indicazione di un’offerta in cifre ma non in lettere ovvero in lettere ma non in cifre;

d)  che contengano, oltre all’offerta, condizioni, precondizioni o richieste a cui l’offerta risulti subordinata.

e)   che rechino segni di abrasioni, cancellature o altre manomissioni; sono ammesse correzioni espressamente confermate con sottoscrizione a margine.

 

4.   Sono comunque escluse, a prescindere dalle specifiche previsioni che precedono, le offerte:

a)   in violazione delle disposizioni sulle associazioni temporanee o consorzi di concorrenti;

b)  di concorrenti che si trovino fra di loro in una delle situazioni di controllo di cui all’art. 2359 c.c. ovvero che abbiano una reciproca commistione di soggetti con potere decisionale o di rappresentanza;

c)   che si trovino in una delle situazioni che costituiscono causa di esclusione che, ancorché dichiarate inesistenti dal concorrente, sia accertata dalla stazione appaltante ai sensi delle vigenti disposizioni;

d)  in contrasto con clausole essenziali che regolano la gara, con prescrizioni legislative e regolamentari ovvero con i principi generali dell’ordinamento.

TITOLO SETTIMO - AGGIUDICAZIONE.

1.   Formazione della graduatoria la gara è aggiudicata al concorrente che abbia effettuato l’offerta che più si avvicina, per difetto, alla soglia di anomalia individuata ai sensi del bando di gara, Titolo primo, punto 13.5.

2.      Aggiudicazione provvisoria: l’aggiudicazione ha sempre carattere provvisorio in quanto subordinata:

a)   agli adempimenti in materia di lotta alla criminalità organizzata di cui al D.P.R. n. 252/1998 nel testo vigente;

b) all’approvazione del verbale di gara e dell’aggiudicazione da parte del competente organo della stazione appaltante;

c) all’accertamento positivo della regolarità contributiva pena la revoca dell’aggiudicazione;

d) all’adesione definita da parte della Cassa DD.PP. alla concessione del Mutuo per il completo e totale finanziamento dell’opera;

e)   alla concessione della proroga per la consegna dei lavori da parte della Giunta Regionale.

3.   Obblighi dell’aggiudicatario: l’aggiudicatario è obbligato

a)   a fornire tempestivamente alla stazione appaltante la documentazione necessaria alla stipula del contratto entro i 20 giorni dall’aggiudicazione, o, nei casi previsti dalle norme, ad indicare presso quali amministrazioni la stessa può essere reperita, nonché, entro lo stesso termine, a sottoscrivere il verbale di cui all’art. 71, comma 3, del D.P.R. 554/1999 e a depositare le spese di contratto, di registro, di segreteria e ogni altra spesa connessa;

b)  a costituire entro lo stesso termine la garanzia fidejussoria di cui all’art. 30, comma 2, della Legge 109/1994; in difetto, ovvero qualora l’aggiudicatario non stipuli il contratto nei termini di cui alla lettera a), l’aggiudicazione è revocata, è incamerata la cauzione provvisoria e la stazione appaltante ha la facoltà di aggiudicare la gara al concorrente che segue in graduatoria;

c)   ad iniziare i lavori entro il termine prescritto dal Capitolato Speciale d’Appalto; ai sensi degli artt. 337 e 338 della Legge 2248/1865, allegato F, i lavori possono essere consegnati anche nelle more della stipulazione del contratto e comunque entro il termine che sarà concesso dalla Giunta Regionale nel provvedimento di autorizzazione alla proroga per l’inizio dei lavori;

d)  ad applicare ed osservare le condizioni normative, retributive, assicurative e previdenziali risultanti dalle norme di legge e dai contratti collettivi di lavoro, anche con specifica condizione contrattuale.

4.   Subentro del supplente: la stazione appaltante intende avvalersi della facoltà di cui all’art. 10, comma 1-ter, della Legge 109/1994 per cui in caso di fallimento o di risoluzione del contratto per grave inadempimento dell’originario appaltatore è interpellato il concorrente secondo classificato al fine di stipulare un nuovo contratto avente per oggetto i lavori ancora da eseguire; in caso di fallimento del concorrente secondo classificato è interpellato il terzo classificato.

TITOLO OTTAVO - DISPOSIZIONI FINALI.

1.   Riserva di aggiudicazione: la stazione appaltante si riserva di differire, spostare o revocare il presente procedimento di gara, senza alcun diritto dei concorrenti a rimborso spese o quant’altro.

2.   Dati personali: ai sensi dell’art. 10 della legge 31 dicembre 1996, n. 675 e successive modifiche, si precisa che il trattamento dei dati personali sarà improntato a liceità e correttezza nella piena tutela dei diritti dei concorrenti e della loro riservatezza; il trattamento dei dati ha finalità di consentire l’accertamento dell’idoneità dei concorrenti a partecipare alla procedura di affidamento per i lavori di cui trattasi.

3.      Informazioni: presso l’Ufficio Tecnico della stazione appaltante, dalle ore 10.00 alle ore 12.00, dei giorni feriali di mercoledì e sabato, e dalle ore 15,30 alle 17,30, dei giorni feriali di lunedì, mercoledì e giovedì.

4.      Responsabile del procedimento: Ing. Fausto PANCELLA; telefono 0862/810834; fax 0862/810017.

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

Ing. Fausto Pancella