Omissis

la giunta regionale

Omissis

delibera

-    di determinare, come segue, i criteri e le modalità per la concessione di contributi e sovvenzioni in favore di Enti pubblici, di Enti finalizzati alla promozione dell’Artigianato riconosciuti dalla Regione ed Associazioni delle categorie artigiane per la realizzazione di manifestazioni, fiere, convegni, studi, pubblicazioni e di ogni altra iniziativa diretta a favorire la conoscenza, la valorizzazione e la diffusione dei prodotti e dei servizi dell’Artigianato Abruzzese, sia presso gli operatori specializzati dei vari settori, che verso il pubblico dei consumatori, ai sensi dell’art. 41 della L.R.31/7/1996, n. 60.

CRITERI E MODALITA’ PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI DI CUI ALL’ART. 41 DELLA L.R. 60/96 IN FAVORE ENTI PUBBLICI, DI ENTI FINALIZZATI ALLA PROMOZIONE DELL’ARTIGIANATO RICONOSCIUTI DALLA REGIONE ED ASSOCIAZIONI DELLE CATEGORIE ARTIGIANE

Si individuano due tipologie di iniziative e cioè 1) Manifestazioni e Fiere e 2) Convegni, studi, pubblicazioni ed altre iniziative.

Il termine per la presentazione delle domande è fissato alla data del 31/08 di ogni esercizio finanziario ed è perentorio.

Le domande dovranno essere spedite esclusivamente tramite raccomandata con avviso di ricevimento entro e non oltre il suddetto termine perentorio del 31/08 di ogni anno. A tale proposito fa fede la data apposta dall’Ufficio Postale di Stato o Ufficio equiparato.

Con deliberazione di Giunta Regionale annualmente si provvede a determinare la somma da destinare alla concessione dei contributi di cui trattasi ed a fornire eventuali ulteriori direttive per l’applicazione della disposizione normativa in argomento.

Con determinazione del Dirigente del Servizio Sviluppo dell’Artigianato si provvede all’esame delle richieste pervenute ed a determinare il contributo massimo ammissibile per ciascuna delle iniziative in parola.

Viene determinata motivatamente l’entità dell’intervento oltre che sulla base dello stanziamento disponibile, in base al rapporto tra spesa prevista sulla base dei preventivi e, la rilevanza dell’iniziativa.

Per Manifestazioni e Fiere si valuta la rilevanza internazionale, nazionale, regionale o locale.

Per convegni, studi, pubblicazioni ed altre iniziative si valuta la rilevanza dell’iniziativa per gli interessi delle categorie interessate, così come esplicitato rispettivamente nei punti 1) e 2).

Il contributo da liquidare per ciascuna iniziativa non potrà superare il 60% delle spese effettivamente sostenute.

Non sono cumulabili per la stessa iniziativa più contributi su proposizione di diversi Settori della Giunta Regionale.

1)      MANIFESTAZIONI E FIERE

a)   I contributi vengono concessi per le iniziative che maggiormente corrispondono agli obiettivi ed alle finalità di promozione dell’artigianato e, prioritariamente per quelle che si propongono gli obiettivi:

-   di contribuire all’incremento della occupazione;

-   di favorire la collocazione dei prodotti artigianali attraverso l’orientamento per la commercializzazione e l’individuazione di nuovi sbocchi di mercato;

-   di realizzare momenti di incontro e/o di dibattito delle categorie artigianali finalizzati alla diffusione dei prodotti del settore;

-   di favorire le iniziative tendenti al recupero di attività artigianali;

-   La rilevanza internazionale nazionale regionale o locale della manifestazione o fiera si determina sia in relazione al luogo in cui si svolge che alla sua risonanza promozionale e commerciale.

Il contributo va contenuto entro i seguenti massimali:

b-1a:   manifestazioni tenute fuori del territorio nazionale, oppure nel territorio nazionale ma di rilevanza internazionale, in cui l’artigianato della regione Abruzzo sia presente con uno stand collettivo o spazio espositivo dedicato a vari prodotti e più ditte operanti nella Regione Abruzzo od anche ad un solo prodotto o ad una sola categoria di prodotti rappresentativi dell’Artigianato Abruzzese: il contributo può raggiungere la percentuale del 60% della spesa sostenuta rilevabile dal rendiconto finanziario della manifestazione e da documentazione giustificativa di spesa;

b-2a:   manifestazioni tenute nel territorio nazionale, oppure nel territorio regionale ma di rilevanza nazionale, in cui l’artigianato sia rappresentato con uno stand collettivo o spazio espositivo dedicato a più prodotti e più Ditte operanti nella Regione Abruzzo od anche ad un solo prodotto o ad una sola categoria di prodotti rappresentativi dell’Artigianato Abruzzese od anche manifestazioni che valorizzino prodotti tipici realizzati in più Comuni della Regione: il contributo può raggiungere la percentuale del 55% della spesa sostenuta rilevabile dal rendiconto finanziario della manifestazione e da documentazione giustificativa di spesa;

b-3a:  manifestazioni, di rilevanza regionale e tenute nella Regione stessa, che valorizzino prodotti tipici dell’artigianato realizzati in più Comuni della Regione oppure più prodotti dell’artigianato od anche un solo prodotto od una sola categoria di prodotti rappresentativi dell’artigianato: il contributo può raggiungere la percentuale del 50% della spesa sostenuta rilevabile dal rendiconto finanziario della manifestazione e da documentazione giustificativa di spesa;

b-4a:  manifestazioni, di rilevanza locale che valorizzino prodotti tipici dell’artigianato realizzati in più Comuni della Regione: il contributo può raggiungere la percentuale del 45% della spesa sostenuta rilevabile dal rendiconto finanziario della manifestazione e da documentazione giustificativa di spesa;

b-4b:  manifestazioni, di rilevanza locale che valorizzino prodotti tipici dell’artigianato realizzati nello stesso Comune: il contributo può raggiungere la percentuale del 40% della spesa sostenuta rilevabile dal rendiconto finanziario della manifestazione e da documentazione giustificativa di spesa;

Le suddette percentuali si applicano allo stesso modo allorché le Manifestazioni e Fiere siano intese a favorire la conoscenza, la valorizzazione e la diffusione dei prodotti e dei servizi dell’Artigianato Abruzzese.

2)      CONVEGNI, STUDI, PUBBLICAZIONI ED ALTRE INIZIATIVE.

Sono ammesse a contributo le iniziative promosse dagli organismi previsti dalla legge dirette allo sviluppo della conoscenza dei valori e dei problemi dell’artigianato della Regione, nonché per la realizzazione di convegni, seminari, pubblicazioni, video ed altri sistemi di trasferimento delle informazioni.

Sono finanziate le iniziative, finalizzate alla conoscenza dei problemi di interesse delle categorie artigianali e, prioritariamente quelle afferenti alla divulgazione dei seguenti temi:

-    Problemi afferenti la commercializzazione dei prodotti e servizi dell’artigianato;

-    Temi legislativi di particolare interesse per le categorie artigiane;

-    Processi di ammodernamento imprese artigianali;

-    Normative comunitarie;

-    Normative in materia di tutela ambientale;

Il contributo avrà carattere di sostegno alle Spese effettivamente sostenute, finalizzate alla promozione ed allo sviluppo dell’artigianato ed alla conoscenza dei problemi della categoria e sarà contenuto entro i seguenti massimali:

A)    Convegni: sino ad un massimo del 60%;

B)     Studi, pubblicazioni, video ed altre iniziative: sino ad un massimo del 50%.

A) Convegni

A1- Il contributo massimo erogabile per ciascuna iniziativa, da erogare successivamente alla presentazione del rendiconto finanziario, sarà contenuto entro i seguenti massimali:

A1.a- Problemi attinenti il complesso delle categorie artigianali: il contributo può raggiungere la percentuale del 60% della spesa sostenuta rilevabile dal rendiconto finanziario della iniziativa e da documentazione giustificativa di spesa;

A1.b- Problemi attinenti una particolare categoria artigiana: il contributo può raggiungere la percentuale del 55% della spesa sostenuta rilevabile dal rendiconto finanziario della iniziativa e da documentazione giustificativa di spesa;

B)  Studi, pubblicazioni, video ed altre iniziative:

B1.a:      Studi e pubblicazioni e video diffusi in oltre 5000 copie: il contributo può raggiungere la percentuale del 50% della spesa sostenuta rilevabile dal rendiconto finanziario della iniziativa e da documentazione giustificativa di spesa;

B1.b:      Studi, pubblicazioni e video diffusi in numero compreso tra oltre 1000 e 5000 copie: il contributo può raggiungere la percentuale del 45% della spesa sostenuta rilevabile dal rendiconto finanziario della iniziativa e da documentazione giustificativa di spesa;

B1.c:      Studi, pubblicazioni e video diffusi in numero compreso tra 300 e 1000 copie: il contributo può raggiungere la percentuale del 40% della spesa sostenuta rilevabile dal rendiconto finanziario della iniziativa e da documentazione giustificativa di spesa;

B1.d:      Studi o indagini che pur non venendo pubblicati vengano presentati ufficialmente in Convegni o altre manifestazioni: il contributo può raggiungere la percentuale del 35% della spesa sostenuta rilevabile dal rendiconto finanziario della iniziativa e da documentazione giustificativa di spesa;

3)      MODALITÀ PROCEDIMENTALI

a)   La domanda di richiesta del contributo finanziario:

-    deve contenere tutti gli elementi che permettono la perfetta individuazione de richiedente;

-    deve essere sottoscritta  dal legale rappresentante dell’Ente o Associazione;

-    deve indicare le finalità per cui si chiede il contributo finanziario;

b)      Alla domanda deve essere allegato il programma dell’attività o della iniziativa che si intende realizzare, completo di tempistica e del preventivo finanziario recante l’indicazione dettagliata delle voci di entrata e di spesa. Deve inoltre essere dichiarato da parte del legale rappresentante dell’Ente o dell’Associazione se per la realizzazione dell’iniziativa siano stati richiesti altri finanziamenti regionali.

c)      Le istruzioni per la presentazione della documentazione contabile saranno contenute nella determina dirigenziale di concessione.

d)      La determina dirigenziale con cui l’iniziativa viene ammessa a contributo ha carattere programmatorio e la relativa promessa di contributo viene determinata in relazione alla natura dell’iniziativa programmata ed al preventivo di spesa presentato. Alla successiva fase di liquidazione del contributo si provvede, mediante singole determine dirigenziali, dopo la presentazione di relazione finale illustrativa sul regolare svolgimento dell’iniziativa, di rendiconto finanziario della manifestazione e dei documenti giustificativi della spesa e di ogni altra documentazione ritenuta utile. I suddetti documenti giustificativi di spesa verranno autenticati presso gli Uffici del Servizio Sviluppo dell’Artigianato, previa esibizione degli originali. Deve inoltre essere dichiarato da parte del legale rappresentate dell’Ente o dell’Associazione che per la realizzazione della iniziativa non sono stati usufruiti altri finanziamenti regionali.

e)      Responsabile del procedimento è il Dirigente del Servizio Sviluppo dell’Artigianato o funzionario dallo stesso delegato.

         4)         Il presente atto sostituisce la precedente propria deliberazione n. 3796 del 28.10.1996 contenente “Criteri e modalità per la concessione di contributi e sovvenzioni in favore di Enti Pubblici o di Enti finalizzati alla promozione dell’Artigianato riconosciuti dalla Regione ed Associazioni delle categorie artigiane per la realizzazione di manifestazioni, fiere, convegni, studi, pubblicazioni e di ogni altra iniziativa diretta a favorire la conoscenza, la valorizzazione e la diffusione dei prodotti e dei servizi dell’Artigianato Abruzzese ai sensi della L.R. 31.07.1996, n. 60”.

La Giunta Regionale dà, altresì, mandato agli Uffici del Servizio Artigianato di provvedere alla pubblicazione della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.

         5)         Norma transitoria. In sede di prima applicazione delle presenti determinazioni, e cioè per il corrente esercizio finanziario, sono fatte salve le richieste di contributo pervenute nel termine del 30.06.2003 e secondo le modalità di cui all’atto di Giunta Regionale n. 3796 del 28.10.1996. Sono altresì fatte salve le richieste eventualmente inoltrate oltre il termine del 30.06.2003 e secondo le modalità della citata deliberazione n. 3796 del 28.10.1996, prima della pubblicazione del presente atto nel B.U.R.A. . Non si prenderanno comunque in considerazione le richieste di contributo inoltrate dopo la scadenza del termine annuale del 31.08.03, così come modificato dal presente atto.

Non si prenderanno comunque in considerazione le richieste di contributo inoltrate dopo la scadenza del termine attuale del 31.08.2003, così come modificato dal presente atto.