IL COMMISSARIO DELEGATO

PER L’ATTUAZIONE DEGLI INTERVENTI DI CUI ALL’ORDINANZA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI IN DATA 18 APRILE 2003, N. 3281, PUBBLICATA NELLA G.U. DEL 29 APRILE 2003, N. 98

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 31.1.2003, con il quale è stato dichiarato lo stato di emergenza a seguito degli eventi meteorologici verificatisi nei giorni 23, 24 e 25 gennaio 2003 nel territorio della Regione Abruzzo;

Vista l’ordinanza in data 18.4.2003 n. 3281 del Presidente del Consiglio dei Ministri, recante “Primi interventi urgenti di protezione civile diretti a fronteggiare i danni conseguenti agli eventi meteorologici verificatisi nei giorni 23, 24 e 25 gennaio 2003, nel territorio della Regione Abruzzo”;

Visto in particolare l’art. 1 comma 3 che dispone che il Commissario delegato provvede alla stima complessiva dei danni subiti dalle infrastrutture e dai beni pubblici e privati;

Preso Atto che detta stima è stata affidata ed eseguita dal Comitato Tecnico Scientifico nominato con decreto del Presidente della Giunta Regionale d’Abruzzo 17.2.2003, n. 22, in attuazione dello stesso decreto;

Vista la stima complessiva dei danni subiti dalle infrastrutture e dai beni pubblici e privati ed il relativo Piano di interventi urgenti elaborato dal suddetto Comitato Tecnico Scientifico;

Visto l’articolo 1 comma 3 lettera b) che dispone che il Commissario delegato provvede “ al ripristino (…) delle infrastrutture pubbliche danneggiate, alla pulizia ed alla manutenzione straordinaria degli alvei dei corsi d’acqua ed alla stabilizzazione dei versanti,nonché alla realizzazione di adeguati interventi ed opere di prevenzione dei rischi ed alla messa in sicurezza relativa ai dissesti idrogeologici ed al controllo delle piene”;

Visto l’art. 2 comma 5 che dispone “ per gli interventi urgenti e per le opere da realizzarsi in ambiti territoriali in cui siano in corso di attuazione interventi ed opere connessi, o comunque funzionalmente correlati a quelli di cui alla presente ordinanza, il Commissario delegato può procedere all’unificazione complessiva delle attività, per la cui attuazione coordinata è autorizzato, ove necessario, il ricorso alle deroghe di cui all’art. 12, all’uopo utilizzando le risorse finanziarie destinate agli originali interventi ed opere”;

Ritenuto:

1.   di prendere atto e fare proprio la stima complessiva dei danni subiti dalle infrastrutture e dai beni pubblici e privati ( Allegato1) ed il relativo Piano di interventi urgenti (Allegato 2); elaborato dal Comitato Tecnico Scientifico nominato con D.P.G.R. n. 22/03;

2.   di stabilire:

a.   l’unificazione delle attività negli ambiti territoriali in cui siano già in corso di attuazione interventi ed opere connesse, o comunque funzionalmente correlati a quelli danneggiati dagli eventi di cui alla O.P.C.M. n. 3281/03 e come individuati dal piano di cui sopra;

b.   che i soggetti attuatori interessati procedono alla individuazione coordinata e coerente dei nuovi interventi con quelli in corso e comunicano al Commissario delegato la unificazione complessiva delle attività;

c.   che per gli interventi urgenti di cui al precedente punto è autorizzato, ove necessario, il ricorso alle deroghe di cui all’art. 12 della predetta ordinanza 3281/2003. I provvedimenti di affidamento devono motivare il ricorso alle deroghe.

3.   di individuare nel Comitato Tecnico Scientifico predetto l’organo deputato alla elaborazione di un cronoprogramma di primi interventi urgenti per l’ importo lordo complessivo di  Euro 19.421.018,37 di cui all’O.P.C.M. n. 3277/28.03.2003.

Richiamati i poteri conferiti con O.P.C.M. 3281/2003

DISPONE

1.   di prendere atto e fare proprio la stima complessiva dei danni subiti dalle infrastrutture e dai beni pubblici e privati (Allegato1) ed il relativo Piano di interventi urgenti (Allegato 2); elaborato dal Comitato Tecnico Scientifico nominato con D.P.G.R. n. 22/03;

2.   di stabilire:

a.   l’unificazione delle attività negli ambiti territoriali in cui siano già in corso di attuazione interventi ed opere connesse, o comunque funzionalmente correlati a quelli danneggiati dagli eventi di cui alla O.P.C.M. n. 3281/03 e come individuati dal piano di cui sopra;

b.   che i soggetti attuatori interessati procedono alla individuazione coordinata e coerente dei nuovi interventi con quelli in corso e comunicano al Commissario delegato la unificazione complessiva delle attività;

c.   che per gli interventi urgenti di cui al precedente punto può essere autorizzato, ove necessario, il ricorso alle deroghe di cui all’art. 12 della predetta ordinanza 3281/2003. I provvedimenti di affidamento devono motivare il ricorso alle deroghe.

3.   di individuare nel Comitato Tecnico Scientifico predetto l’organo deputato alla elaborazione di un cronoprogramma di primi interventi urgenti per l’importo lordo complessivo di Euro 19.421.018,37 di cui all’O.P.C.M. n. 3277/28.03.2003.

La presente ordinanza sarà pubblica nel Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.

Il Commissario delegato

On. Dott. Giovanni Pace