L’anno duemilatre il giorno quattordici del mese di Maggio alle ore 18.00 in Spoltore e nella Casa Comunale.

IL CONSIGLIO COMUNALE

convocata nei modi e forme di legge, con lettera d’invito N. 9851 in data 08 Maggio 2003 si è riunito in sessione straordinaria ed in seduta pubblica di prima convocazione, nelle persone dei signori:

SINDACO

Presenti

Assenti

CONSIGLIERI

Presenti

Assenti

RENZETTI Donato

si

 

D’ONOFRIO Dino

si

 

CONSIGLIERI

 

 

D’ONOFRIO Giuliano

 

si

CAPUZZI Nando

 

 

FELICIANI Feliciano

si

 

CRUSCO Vincenzo

Si

 

FINOCCHIO Gabriele

si

 

DE LEONARDIS Antonio

si

 

MANCINI Lorenzo

si

 

DI GIAMBERARDINO Raffaella

si

 

MATRICCIANI Lucio

si

 

DI GIOSAFFATTE Enzo

 

 

PARTENZA Ernesto

si

 

DI GIROLAMO Quirino

 

si

RANGHELLI Franco

si

 

DI MARTILE Paolo

 

si

ROSINI Enio

si

 

DI MARZIO Leone

 

 

SBORGIA Alessio

si

 

D’INCECCO Luciano

 

 

SCURTI Luigi

si

 

Consiglieri assegnati N.20;Presenti N.17;Assenti N.3.

Partecipa il Segretario Generale Dott.ssa Francesca DIODATI.

Assume la presidenza il Sig. Franco RANGHELLI il quale, riconosciuto legale il numero degli intervenuti dichiara aperta la seduta, nomina scrutatori i Sigg.ri: Dl GIAMBERARDINO Raffaella, PARTENZA Ernesto, MANCINI Lorenzo.

ILCONSIGLIO COMUNALE

Esce lì Presidente Franco Ranghelli e assume la Presidenza il Consigliere Partenza

Premesso che:

-    con delibera consiliare commissariale n. 16 del 19.03.2002 è stato adottato il Piano di Recupero d’iniziativa privata in località Villa Raspa presentato dalla ditta Edilizia Franchi ai sensi dell’articolo 20 della L. U. R. 18/83 modificata ed integrata dalla L. R. n. 70/95;

-    in data 21 .05.2002 la deliberazione di cui sopra e gli allegati elaborati tecnici del Piano di Recupero d’iniziativa privata della ditta Edilizia Franchi sono stati depositati a libera visione ai sensi del comma 2 dell’articolo 20 della L. U. R. n. 18/83 modificata ed integrata dalla L. R. n. 70/95 sopra richiamato;

-    in data 19.07.2002 sono scaduti i termini per la presentazione di eventuali osservazioni ai sensi del comma 2 del citato articolo 20 della L. U. R. n. 18/83 modificata ed integrata dalla L.R. n. 70/95;

Considerato che con nota in data 29.05.2002 prot. n. 10464 questo Ente ha inoltrato all’Amministrazione Provinciale, per quanto di competenza, ai sensi e per gli effetti dell’art. 20 - 40 comma della L. U. R. n. 18/83 nel testo vigente la seguente documentazione:

-    copia completa della delibera consiliare commissariale n. 16 del 19/03.2002 di adozione del Piano di Recupero di iniziativa privata della ditta Edilizia Franchi;

-    copia completa degli elaborati grafici;

Che nei termini di cui all’articolo 20 della L. U. R. n. 18/83 modificata ed integrata dalla L.R. n. 70/95 non sono pervenute osservazioni al citato Piano di Recupero;

Vista la nota dell’Amministrazione Provinciale in data 13.11.2002 prot. n. 44591 (all. 1), recepita al protocollo generale di questo Ente in data 19.11.2002 prot. n. 23535, con la quale ha trasmesso la deliberazione n. 131 del 19.09.2002 (all. 1) ad oggetto: Comune di Spoltore. P.d.R. Ditta Edilizia Franchi. Zona B di P.R.G. in loc. Villa Raspa. Provvedimenti (Art. 20 L. U. R. 70/95 e modifiche);

Che nella citata delibera di Consiglio Provinciale n. 131/2002 è riportato al punto 2 del dispositivo “di non formulare alcuna osservazione, in ordine al Piano di Recupero della ditta Edilizia Franchi, adottato dal Comune di Spoltore con delibera n. 16 del 19.03.2002, assunta con i poteri del Consiglio, giusta parere della S. U. P. richiamato in narrativa che allegato alla presente ne forma parte integrante sostanziale”;

Rientra il Consigliere Ranghelli e riassume la Presidenza

Che il verbale della sezione urbanistica n. 12/3 del 08.08.2002 (all. 1), recepito al protocollo di questo Ente in data 19.11.2002 prot n. 23535, richiamato nella delibera di Consiglio Provinciale n. 131/2002 citata recita omissis “Esprime parere che il Consiglio Provinciale non formuli alcuna osservazione al Piano di Recupero d’iniziativa privata - Ditta Edilizia Franchi - Zona B di P. R. G. località Villa Raspa adottato dal Comune di Spoltore con deliberazione del Commissario Prefettizio n. 16 deI 19.03.2002, facendo proprio il parere favorevole, in merito alla proposta di Piano di Recupero in oggetto, espresso dalla Commissione Edilizia Comunale nella seduta del 25.02.2002 ancorché recepito dal Comune in sede di adozione alle seguenti condizioni:

-    che sia comunque garantita la distanza minima pari ad H/2 (tra i fabbricati in progetto ed il limite di Piano di Recupero) anche in caso di area confinante inedificata;

-    che l’attuazione del Piano sia subordinata a specifica Convenzione in cui venga posto a carico della ditta l’onere delle opere da realizzare, per l’ambito interessato, al fine di superare le carenze infrastrutturali evidenziate dal Settore Comunale dei LL.PP.

Si ritiene opportuno sottolineare come le condizioni imposte dalla C. E. C., ancorché recepite dal Comune in sede di Deliberazione Commissariale di adozione, determinano vincolo per la progettazione esecutiva degli interventi e che le tipologie edilizie, dal valore indicativo negli strumenti urbanistici potranno essere conseguentemente modificate in sede di redazione della citata progettazione esecutiva dei manufatti” omissis

Richiamata la dichiarazione del Dirigente dell’Ufficio Urbanistico comunale (all. 2) (allegato 7 alla delibera commissariale consiliare n. 16/2002), in cui si precisa che l’area interessata dal Piano di Recupero non ricade in ambito di consolidamento di cui alla legge 2 febbraio 1974 n. 64, né risulta sottoposta a vincolo paesaggistico ambientale;

Visto l’articolo 20 della L. U. R. 18/83 e successive modifiche ed integrazioni;

Visto l’articolo 43 della L. R. 11/99 e successive modifiche ed integrazioni;

Ritenuto di dover procedere all’esame delle condizioni poste dall’Amministra­zione Provinciale con delibera di Consiglio Provinciale n. 131/2002 che richiama il parere S.U.P. con le condizioni proposte - verbale n. 12/3 del 08.08.2002 -formandone parte integrante e sostanziale, trasmessa a questo Ente con nota in data 13.11.2002 prot. n. 44591, recepita al protocollo generale di questo Ente in data 19.11.2002 prot. n. 23535;

Vista l’istruttoria (all. B) dell’U.T.C. sulle condizioni poste dall’Amministrazione Provinciale giusta delibera di Consiglio Provinciale n. 131/ 2002;

Ritenuto di procedere all’approvazione del Piano di Recupero in questione ai sensi dell’articolo 20 della L. U. R. n.18/83 modificata ed integrata dalla L. R. n. 70/95 con le disposizioni di cui all’articolo 43 della L. R. 03. marzo 1999 n. 11

Ritenuto di approvare gli elaborati costitutivi il Piano di Recupero di cui in premessa;

Visto l’art. 42 del Decreto Legislativo n. 267/2000 concernente le competenze del Consiglio Comunale;

Visti i pareri espressi ai sensi dell’articolo 49 del Decreto Legislativo n. 267/2000, quali risultano dall’allegato “A”;

Si passa all’esame, proposta e votazione sulle condizioni poste dall’Amministrazione Provinciale con il risultato di cui al prospetto allegato “B”;

Si passa all’esame dell’emendamento proposto dall’assessore D’Incecco Luciano che allegato (C) unitamente alla nota dell’edilizia Franchi prot. n. 10105 del 13.05.2003, forma parte integrante e sostanziale del presente atto. Si passa quindi alla votazione dello stesso che in forma palese, per alzata di mano si conclude con il seguente risultato:

-    voti favorevoli 13;

-    voti contrari 5

-    voti astenuti 1.

Sentiti gli interventi dei Consiglieri come risultante dal resoconto dattiloscritto integrale della seduta consiliare relativa all’argomento in oggetto (all. D);

Con voti nel suo complesso:

-    astenuti n.

-    favorevoli n.13

-    contrari n 5 (D’Onofrio Dino, Di Giamberardino, Di Marzio, Rosini, Finocchio)

DELIBERA

1)   di dare atto che la narrativa forma parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

2)   di accogliere, le condizioni poste dall’Amministrazione Provinciale con delibera di Consiglio Provinciale n. 131/2002 per i motivi esplicitati nell’allegato prospetto sotto la lettera B e conseguenzialmente apportare le eventuali relative modifiche;

3)   di accogliere l’emendamento dell’assessore Luciano D’Incecco per i motivi esplicitati nell’allegato “ C” e conseguenzialmente apportare le eventuali modifiche;

4)   di approvare il Piano di Recupero d’iniziativa privata - Ditta Edilizia Franchi -
Zona B di P.R.G. in località Villa Raspa costituito dai seguenti elaborati:
-      Relazione illustrativa;
-     Norme tecniche;
-     Schema di convenzione;
-     Tav. 1inquadramento urbanistico;
-     Tav. 2destinazioni d’uso;
-     Tav. 3Calcolo superfici;
-     Tav. 4Superfici da cedere;
-     Tav. 5PIano volumetrico;
-     Tav. 6Tipologie edilizie;
-     Tav. 7Rete idrica — Rete pubblica illuminazione;
-     Tav. 8Rete fognante — acque nere, acque piovane;
-     Tav. 9Ingressi carrabili e parcheggi;
-     Tav. 10Particolari zona “D”

5)   di integrare la normativa di attuazione:

-    con la specificazione che i fabbricati in progetto dovranno essere posti ad una distanza pari alla metà della loro altezza, con un minimo inderogabile di ml. 5,00, rispetto al limite di proprietà costituente il Piano di Recupero, anche nel caso in cui l’area esterna confinante sia inedificata;

-    di integrare la normativa di attuazione del Piano di Recupero con la specificazione che lo schema di convenzione deve contenere anche l’impegno della ditta proponente ad eseguire le opere infrastrutturali necessarie alla luce della nota 21 23.2002 del Settore LL.PP. del Comune, con corrispettivo impegno da parte del Comune ad applicare corrispondenti riduzioni degli oneri concessori (come riportato nel dispositivo - al punto 3 - della delibera consiliare commissariale di adozione del Piano di Recupero n. 16 del 19.03.2002);

6)   Di disporre per gli adempimenti conseguenti ai sensi dell’articolo 20 della L.U.R. 18/83 e modifiche e dell’articolo 43 della L. R. n. 11/99 e modifiche

IL CONSIGLIO COMUNALE

riconosciuta l’urgenza, con voti favorevoli n. 13, contrari n. 5,( D’Onofrio Dino, Di Marzio, Di Giamberardino, Rosini, Finocchio) dichiara la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi del 4° comma dell’articolo 134 del Decreto Legislativo n. 267/2000.

Alla fine entra il consigliere Di Girolamo (19) ed esce il cosigliere Di Marzio (18).