Omissis

decreta

E’ approvato l’Accordo di Programma di che trattasi, sottoscritto in data 24.10.2002 e ratificato dal Consiglio Comunale di Teramo con deliberazione n. 1 del 17.01.2003, relativo all’esecuzione dei lavori previsti nel Programma di Recupero Urbano “Via Piave” con soggetti partecipanti Comune di Teramo, Consorzio Domus Aurea di Teramo e A.T.E.R. di Teramo.

Detto accordo produce l’effetto di variazione urbanistica – tipologica allo strumento urbanistico vigente del Comune di Teramo .

-         L’Aquila lì, 9 giugno 2003

il presidente

Dr. Giovanni Pace


REGIONE ABRUZZO

ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA DI RECUPERO URBANO DA REALIZZARSI NEL COMUNE DI TERAMO “IN LOCALITA’ VIA PIAVE”FINANZIATO CON DELIBERAZIONE DI GIUNTA REGIONALE N. 2826 DEL 29.12.1999.

Soggetti partecipanti: A. T. E. R. di Teramo e Consorzio Domus Aurea.

ACCORDO DI PROGRAMMA

ARTT. 8 bis e ter L.R. 18/83 nel testo in vigore

ACCORDO DI PROGRAMMA per la realizzazione di un Programma di recupero urbano in località Via Piave: Proponente: Comune di Teramo

TRA

-    la Regione Abruzzo, Amministrazione indicente;

-    il Comune di Teramo, Amministrazione proponente;

-     l’A.T.E.R. di Teramo, soggetto partecipante;

-    Consorzio Domus Aurea, SOGGETTO privato partecipante;

PREMESSO

che l’Amministrazione Comunale di Teramo, a seguito DEL Bando regionale di cui alla delibera di Giunta Regionale n.428 del 25.02.1998, ha promosso, unitamente all’A.T.ER. di Teramo ed al Consorzio Domus Aurea di Teramo, un programma finalizzato al recupero edilizio - urbanistico dell’ambito denominato “Via Piave”, oltre ad un miglior utilizzo delle unità abitative, con la previsione di ampliamento in sopraelevazione, sino a portare le singole unità abitative dagli attuali 49 mq ad un massimo di 95 mq, per una superficie max di 2,5 volte quella esistente, approvato dal Consiglio Comunale di Teramo con deliberazione n. 83 del 24.07.1998;

-    che con deliberazione di G.R. n. 416 del 03.03.1999 è stata approvata la graduatoria inerente i Programmi di Recupero Urbano; nella stessa il succitato programma del Comune di Teramo è stato inserito tra i programmi “Non definiti”;

-     che in data 21.05.1999, con deliberazione n.264 la Giunta Comunale di Teramo ha approvato la rimodulazione dei Programma di Recupero Urbano;

-    che con delibera di Giunta Regionale n. 2826 del 29.12.1999, a seguito della rimodulazione comunale, il Programma di Recupero Urbano di via Piave è stato ammesso a finanziamento rispettivamente, per Euro 91.722,75 (£. 177.600.000) in favore del Comune di Teramo finalizzato alla realizzazione di opere di urbanizzazione, per Euro 670.877,51 (£. 1.299.000.000) in favore dell’A.T.E.R. di Teramo per il recupero e l’ampliamento di alloggi destinati ad edilizia sovvenzionata oltre a Euro 615.348,06 (£.1.191.480.000) destinati a recupero e ristrutturazione edilizia di n. 5 edifici per complessivi n. 48 alloggi in “via Po via Piave e via Tordino”, e Euro 853.186,80 (£ 1.652.000.000) al Consorzio Domus Aurea di cui Euro 264.942,39 (£. 513.000.000) per il recupero e soprelevazione delle abitazioni di via Piave e Euro 588.244,40 (£. 1.139.000.000) per Edilizia Agevolata nuova costruzione;

-    che con deliberazione di Giunta Comunale n. 460 del 16.07.2002 è stato revisionato il P.R.U. approvando, tra l’altro, gli elementi tecnici ed amministrativi per la conclusione dell’accordo di programma;

-    che, pertanto, si è avviata alla fase esecutiva, con l’indizione da parte della Regione della Conferenza dei Servizi di cui all’art. 8 bis e 8 ter della L.R. 18/83 nel testo in vigore.

-    che si è quindi redatto, a seguito del verbale conclusivo del 24.10.2002 il seguente Accordo di programma, avente i contenuti di cui agli artt. 8 bis e ter L.R.. 18/83 nel testo in vigore, ai fini del successivo iter di perfezionamento.

ACCORDO DI PROGRAMMA

ART. 8 bis e ter L.R. 18/83 nel testo in vigore

ART. 1 -  Premesse

Le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente Accordo di Programma.

ART. 2 - Oggetto

L’accordo regolamenta il Programma di recupero Urbano di via Piave, proposto dal Comune di Teramo e da realizzarsi unitamente all’A.T.E.R. di Teramo ed al soggetto privato Consorzio Domus Aurea. I contenuti tecnico - economici, il programma di attuazione degli interventi e delle opere in fasi funzionali, la quantificazione del costo complessivo delle opere private e pubbliche, il piano finanziario con la ripartizione degli oneri, le modalità di attuazione, gli adempimenti attribuiti ai soggetti interessati, le responsabilià dell’attuazione e le eventuali garanzie, sono specificati nel Protocollo d’Intesa (All. E) e nei sottoelencati elaborati progettuali (all.sub.F)

-    Relazione;

-    Tav. 1 - Planimetria stato di fatto con tipologia edilizia;

-    Tav. 2 - Planimetria catastale;

-    Tav. 3 - Planimetria stato di fatto con indicazione aree da acquistare/espropriare/demolire;

-    Tav. 4 - Planimetria di progetto opere di urbanizzazione;

-    Tav. 5 - Planimetria di progetto individuazione interventi edilizi;

-    Tav. 5 bis - Individuazione unità minima di intervento in via Piave;

-    Tav. 6 - Urbanizzazioni;

-    Tav. 7 - Abaco delle tipologie edilizie;

-    Tav. 8 - Planivolumetrico con vista assonometrica;

ART. 3 - Adempimenti attribuiti ai soggetti interessati.

Sono attribuiti i seguenti adempimenti:

1 - alla Regione Abruzzo di definire l’Accordo di Programma, di concedere i finanziamenti ammissibili nell’osservanza delle disposizioni e degli atti di programmazione citati in premessa;

2 - al Comune di Teramo di aderire all’accordo, di perfezionarlo, di attuarlo, nonché di:

- cooperare per la più rapida attuazione del programma, rilasciare le concessioni edilizie (le quali, se riguardano interventi di edilizia agevolata, devono espressamente dichiarare la corrispondenza agli artt. 16 e 43 della L. 457/78 e successive modifiche ed integrazioni - se sono state già rilasciate prima dell’accordo di programma necessita un attestato comunale - ), le eventuali varianti, e/o ogni altra documentazione e certificazione che venga richiesta dal privato partecipante in conformità alle funzioni del programma e alle vigenti leggi;

- sottoscrivere la Convenzione definitiva nel caso non sia stata già stipulata;

- concedere gratuitamente l’uso delle aree pubbliche e delle reti tecnologiche per la realizzazione delle opere di urbanizzazione programmate;

3.-       all’A.T.E.R. di Teramo ed al Consorzio Domus Aurea quali soggetti partecipanti di realizzare quanto previsto nei termini e modi previsti nel Programma e nel presente accordo.

ART. 4 - Interventi pubblici edilizia convenzionata ed urbanizzazioni.

Gli interventi pubblici, le opere di urbanizzazione, l’edilizia agevolata e convenzionata, sono individuati nel Protocollo d’intesa (All. E) ai quali si rimanda. Essi dovranno essere eseguiti in parte dai soggetti attuatori, secondo quanto stabilito dalla Convenzione.

I soggetti privati restano singolarmente ed autonomamente responsabili dell’adempimento agli obblighi assunti per la realizzazione del presente accordo.

ART. 5 - Interventi privati variante tipologica

Gli interventi privati hanno la consistenza individuata negli elaborati tecnici, e verranno attuati in regime di convenzionamento tra il Comune ed il Privato proponente secondo gli elaborati allegati.

Il presente accordo di programma costituisce variante urbanistica - tipologica, sia per gli interventi privati che per quelli pubblici, e gli elementi di variazione sono specificati negli appositi allegati e nella Relazione dell’Ufficio Tecnico Comunale ivi depositata.

Altresì, che lo schema di convenzione dovrà prevedere la specificazione degli alloggi di edilizia agevolata, se previsti, ovvero se concessi in locazione o assegnati in godimento ai sensi dell’art. 8 Legge 179/92 oppure per abitazioni in locazione con proprietà differita ai sensi dell’art. 9 legge 179/1992.

ART. 6 - Convenzione

L’attuazione degli interventi pubblici e privati previsti nel presente accordo di programma sono altresì disciplinati dalla convenzione e dall’atto d’obbligo per la realizzazione delle opere di urbanizzazione a scomputo degli oneri concessori.

ART. 7 - Fonti di finanziamento

L’intervento ha un costo globale di Euro 8.608.000,86 (£. 16.669.080.000) ripartito secondo il Protocollo d’Intesa ( All. E ) che forma parte integrante e sostanziale del presente accordo di programma.

I finanziamenti regionali concessi sono quelli di cui alla deliberazione di Giunta Regionale n. 2826 del 29.12.1999.

ART.8 Tempi di attuazione

Gli interventi a finanziamento pubblico regionale dovranno essere iniziati entro tredici mesi dalla pubblicazione sul B.U.R.A. del relativo Decreto del Presidente della Giunta Regionale d’Abruzzo.

I lavori di esecuzione delle opere di urbanizzazione a cura dei privati, dovranno essere avviati nei detti termini.

Il termine di ultimazione di lavori è quello stabilito nello schema di convenzione e nel capitolato speciale d’appalto.

ART. 9 - Controllo, vigilanza e garanzie.

Le funzioni di controllo sull’esecuzione dell’Accordo di Programma verranno espletate dalla Regione e dal Comune di Teramo, i qua1i: vigilano sulla tempestiva e corretta attuazione dell’accordo, proponendo le soluzioni idonee alla loro rimozione; provvedono alla convocazione dei soggetti sottoscrittori e di altri soggetti eventualmente interessati per l’acquisizione di pareri in merito; dirimono in via bonaria le controversie che dovessero insorgere tra le parti in ordine all’interpretazione ed all’attuazione del presente Accordo di Programma; propongono l’adozione dei provvedimenti di proroga dei termini indicati; approvano le eventuali modifiche e varianti al programma;

Il Comune di Teramo esercita le attività di sorveglianza e controllo sull’esecuzione delle opere di urbanizzazione e sugli interventi edilizi.

L’attività di monitoraggio è demandata ai succitati componenti.

Alla nomina dei collaudatori provvederà l’Amministrazione Regionale.

Le garanzie saranno previste nell’apposita convenzione stipulata tra i soggetti partecipanti e l’Amministrazione comunale.

ART. 10 - Sanzioni per inadempimento

La Regione ed il Comune di Teramo, per quanto di loro competenza, constatate inadempienze, provvedono a:

-    contestare l’inadempienza, indicando il termine non inferiore a giorni 10 entro il quale l’interessato può controdedurre, ed invitando all’ adempimento;

-     disporre, decorso un ulteriore termine di 10 giorni, gli interventi necessari, anche di carattere sostitutivo;

-    proporre, nei casi previsti, la decadenza dai contributi e finanziamenti pubblici.

Per quanto attiene ai rapporti interni tra ATER di Teramo, soggetto Privato e Comune, resta fermo quanto espressamente previsto nelle apposite clausole del protocollo d’intesa e di quelle convenzionali.

ART. 11 - Controversie

Ogni controversia va preliminarmente discussa per un tentativo di bonaria conciliazione con il Comune, decorso infruttuosamente il termine di sessanta giorni, la parte istante può chiedere che la controversia sia risolta dal competente magistrato ordinario.

ART. 12 - Approvazione

Il Presente Accordo di Programma, sottoscritto dai rappresentanti delle Amministrazioni e dai soggetti partecipanti, viene approvato ai sensi delle leggi in vigore.

-         L’Aquila, addì 24.10.02

-         Per la Regione Abruzzo, l’architetto Francesco D’Ascanio (firma illeggibile)

-         Per il Comune di Teramo (firma illeggibile)

-         Per l’A.T.E.R. (firma illeggibile)

-         Per il Consorzio Domus Aurea (firma illeggibile)

Allegati che costituiscono parte integrante dell’Accordo di Programma:

-         Verbale del 24.10.2002;

-         Sub. n. A: Quadro economico riepilogativo (parte integrante e allegato al Protocollo d’Intesa);

-         Sub. n. B: Quadro economico dei lavori integrativi (parte integrante e allegato protocollo d’intesa);

-         Sub. n. C: Attestato del Dirigente dell’Ufficio Tecnico comunale Prot. 50277 del 6.11.2002;

-         Sub. n. D: Parere reso con nota n. 92738 del 08.10.2002 della Provincia di Teramo;

-         Sub. n. E: Protocollo d’Intesa;

-         Sub. n. F: Elaborati progettuali.