IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Omissis
dispone
per tutto quanto esposto in premessa:
- di adottare la “Ripartizione dei fondi disponibili per l’annualità 2003” relativa al Programma per il triennio 2001-2003 di Interventi di forestazione e valorizzazione ambientale ai sensi delle LL.RR. 28/94, 106/94 e 6/2000 ed illustrata nel documento allegato, costituito da n. 10 facciate dattiloscritte, e che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto;
- di impegnare l’onere globale pari a Euro 5.339.687,00 che trova la necessaria copertura finanziaria rispettivamente negli stanziamenti dei capitoli:
- 112346 per Euro 5.066.000,00
- 111412 per Euro. 154.937,00
- 111413 per Euro 25.000,00
- 111414 per Euro 93.750,00
dello stato di previsione della spesa del bilancio 2003, in quanto sulla base delle modalità e dei criteri di priorità previsti dal programma sono da ritenersi determinabili i creditori della spesa di cui al presente provvedimento;
- di autorizzare il BURA a pubblicare la presente disposizione;
- il presente
provvedimento è definitivo e nei confronti dello stesso è ammesso ricorso
giurisdizionale al TAR entro giorni 60 dalla data di pubblicazione sul BURA..
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Dott. Lorenzo Potena
DIREZIONE
AGRICOLTURA, FORESTE, SVILUPPO RURALE, ALIMENTAZIONE CACCIA E PESCA
SERVIZIO FORESTE, DEMANIO CIVICO ED ARMENTIZIO
RIPARTIZIONE DEI FONDI DISPONIBILI PER L’ANNUALITÀ 2003
Programma per il triennio 2001-2003
Interventi di forestazione e valorizzazione ambientale
LL.RR. 12.04.1994 n. 28 e 31.12.1994 n. 106
L.R. 9.2.2000 n.
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Nell’ambito del Programma triennale, per la terza annualità di
attuazione dello stesso relativa all’anno 2003, perché lo stesso diventi
operativo è necessario definire la ripartizione dei fondi destinati a tale
finalità dall’Amministrazione Regionale; la ripartizione da impostare in via
prioritaria è quella dei fondi da destinare alle due grandi categorie di
interventi:
1. Interventi la cui esecuzione fa carico direttamente alla Giunta Regionale
attraverso i propri Uffici;
2. Interventi che sono da attribuire ad altri soggetti beneficiari (Enti pubblici, privati
imprenditori singoli e associati).
Il Programma approvato ha previsto l’adozione di una percentuale di ripartizione tale da destinare circa il 25% dei fondi totalmente investiti nel programma ad azioni dirette, ed autorizza il Competente Servizio della Giunta Regionale, in fase di ripartizione annuale dei fondi resi disponibili in Bilancio ed a seguito di limitata disponibilità finanziaria, a disporre una ripartizione che si discosti da quella individuata.
Per l’esercizio finanziario 2003, al fine di interventi di forestazione e valorizzazione ambientale sono stati resi disponibili da parte della Regione Abruzzo 5.066.000.00 di EURO di stanziamento sullo specifico capitolo - n. 112346 - del Bilancio Regionale; a tali risorse vanno aggiunte quelle disponibili sul capitolo 111412, per Euro 154.937,00, e finalizzate a spese per la gestione ed il miglioramento dell’attività vivaistica forestale (art. 12 L.R. 28/1994), nonché uno stanziamento pari a Euro 25.000.00, disponibili sul capitolo 111413, finalizzato a spese per la gestione delle Aziende Foreste Regionali Demaniali: tutti interventi pianificati nell’ambito del programma di cui trattasi per una disponibilità di bilancio totale pari a Euro 5.245.937,00.
Inoltre, è stato definito uno stanziamento pari ad Euro 93.750,00 sul capitolo 111414, finalizzao ad interventi di prevenzione degli incendi boschivi, sempre ai sensi delle LL.RR. 28 e 106 del 1994, mentre risulta nulla la disponibilità del capitolo 111415, costituito con fondi provenienti dallo Stato e destinati sempre ad azioni di prevenzione degli incendi mediante la conduzione di interventi di carattere silvicolturale, a causa del mancato trasferimento di fondi operato all’attualità dallo Stato medesimo.
Nel complesso la disponibilità finanziaria globale afferente alle attività pianificate con il programma triennale ammonta ad Euro 5.339.687,00.
Pertanto, si rende necessario per il Servizio Foreste, Demanio Civico ed Armentizio operare una limitata modifica della ripartizione di base enunciata dal Programma e che viene condotta basandosi sulla valutazione delle effettive necessità legate alle attività gestite direttamente dalla Giunta Regionale e che corrispondono a quanto di seguito enunciato:
a) Con riferimento al punto 4.1.1. del Programma triennale di cui sopra che ha fissato l’importo orientativo di spesa da destinare all’attività gestionale dei vivai forestali regionali in £. 1.500.000.000 corrispondenti a circa Euro 775.000,00, si ritiene di poter ridurre tale disponibilità per il corrente anno 2003 portandola ad Euro 700.000,00, soprattutto alla luce delle difficoltà di collocamento delle piante prodotte nei vivai medesimi, generata essenzialmente dal mancato finanziamento regionale della realizzazione di nuovi impianti forestali.
b) Per quanto attiene il punto 4.1.2, concernente la Gestione delle Foreste Demaniali Regionali, alla quale il programma fissa di destinare la cifra di £ 850.000.000 (Euro 439.000,00), si ritiene di dover integrare tale importo con la cifra necessaria per l’attuazione di un intervento gestionale straordinario non più rinviabile nella Foresta Demaniale “Chiarano Sparvera”, e volto alla realizzazione di un acquedotto mirato a migliorare la funzionalità delle strutture a supporto dell’alpeggio, pervenendo ad un importo totale pari a 500.000,00 Euro.
c) In relazione al punto 4.1.3., Manutenzione ed ampliamento delle pinete litoranee, si ritiene per l’anno corrente di non intervenire sia alla luce del soddisfacente intervento sviluppato in tale ambito nelle annualità precedenti, sia a vantaggio di altre tipologie di intervento che presentano maggior urgenza.
d) Per quanto attiene le attività di cui al punto 4.1.4 si ritiene di dover concentrare le risorse su uno solo degli impegni già assunti nel programma triennale: quello relativo alla conduzione di attività di monitoraggio ricerca e divulgazione già in corso, con un impegno finanziario pari a 25.000,00 Euro.
e) Il punto 4.1.5 del Programma prevede l’attuazione di progetti straordinari di intervento volti alla prevenzione ed alla protezione delle foreste contro gli incendi: il solo capitolo 111414 dei due citati capitoli (111414 e 111415), che contengono stanziamenti finalizzati alle medesime tipologie di intervento previste nell’ambito del punto 4.1.5 del Programma triennale di cui trattasi, prevede uno stanziamento pari ad Euro 93.750,00: si reputa di dover destinare tale stanziamento proprio alle “Attività straordinarie di prevenzione e difesa dagli incendi boschivi”, così come disciplinate proprio dallo stesso punto 4.1.5. integrandolo di ulteriori Euro 75.000,00, provenienti dalle disponibilità del capitolo 112346, per un totale pari ad Euro 168.750,00.
Per ciascuna delle attività di cui sopra che, ai sensi delle LL.RR.28 e 106/1994 sia gestita dagli Uffici del C.F.S. viene riportata di seguito la ripartizione fra gli stessi, effettuata in base alle rispettive competenze ed ai criteri di ripartizione medesima fissati dal Programma triennale.
Le spese relative a
tutte le attività gestite dagli Uffici del C.F.S. per conio
dell‘amministrazione Regionale saranno, comunque, impostate e gestite in base
alle più generali procedure di gestione di spesa così come sono definite dalle
competenti Strutture Regionali.
- Punto
4.1.1
Gestione dei vivai
forestali regionali Euro 700.000,00
Tale assegnazione deriva per Euro 159.937,00 dalla disponibilità del capitolo 111412 e per Euro 545.063,00 dalla disponibilità del capitolo 112346.
L’obiettivo perseguito nel determinare i fondi da assegnare ai singoli Uffici titolari della gestione dei vivai è stato quello di conseguire livelli di efficienza superiori ai corrispondenti riscontrabili nelle scorse annualità, ritenendo congruo utilizzare quale parametro comune l’impiego medio di operai per unità di superficie globale dei vivai regionali riscontrabile nello scorso anno gestionale.
Conseguentemente, per pervenire alla ripartizione dei fondi tra gli Uffici gestori dei Vivai che è di seguito prospettata, si è presa a base la ripartizione effettuata nell’anno 2002 operando sulla stessa riduzioni di fondi a carico di quegli Uffici che si presentavano con un carico di manodopera avventizia per unità di superficie superiore rispetto al corrispondente valore medio regionale.
I.R.F. L’AQUILA Euro 260.000,00
I.R.F. CHIETI Euro 200.000,00
I.R.F. TERAMO Euro 85.000,00
UAFDR CASTEL d. S. Euro 55.000,00
UAFDR PESCARA Euro.100.000,00
TOTALE Euro 700.000,00
Nella quota destinata all’Ispettorato de L’Aquila è compresa una maggiore cifra pari ad Euro 13.500,00 necessaria per far fronte ad uno specifico progetto di collaborazione con gli Uffici del Consiglio Regionale che prevede la cura del verde presente presso la sede del Consiglio medesimo mediante l’impiego delle risorse destinate al vivaio forestale dell’Aquila. Tale collaborazione è disciplinata attraverso una specifica disposizione.
Parimenti, all’Ufficio Amministrazione Foreste Demaniali di Pescara è stata destinata una maggiore cifra da destinarsi alla cura ed all’apprestamento del verde presso gli Uffici di Pescara della Giunta Regionale.
- Punto 4.1.2: Gestione dei beni costituenti il demanio forestale regionale
Euro 500.000,00
Tali fondi provengono per Euro 25.000,00 dal capitolo 111413 e per Euro 475.000,00 dalla disponibilità del capitolo 112346.
La ripartizione di tali fondi da assegnare ad ogni Ufficio gestore viene effettuata secondo il criterio previsto all’interno del programma triennale: il 30% in parti uguali fra i tre Uffici gestori ed il restante 70% in proporzione alla superficie demaniale regionale gestita da ciascuno dei tre Uffici medesimi. Questa ripartizione viene adottata solo per una quota base pari ad Euro 400.000,00, mentre è destinata un’assegnazione straordinaria pari ad Euro 100.000,00 all’Ufficio Amministrazione Foreste Demaniali Regionali di Castel di Sangro. gestore della Foresta Chiarano-Sparvera e proponente del progetto volto alla realizzazione dell’acquedotto a servizio della foresta medesima, nonché di altri urgenti interventi straordinari.
La ripartizione delle superfici gestite è la seguente:
- Ufficio di Castel di Sangro 45%
- Ufficio di L’Aquila 8%
- Ufficio di Pescara 47%
La conseguente assegnazione totale dei fondi stanziati agli stessi Uffici Amministrazione Foreste Demaniali Regionali, comprensiva della quota del 30% da dividersi in parti uguali fra gli stessi e della quota straordinaria destinata all’Ufficio di Castel di Sangro. è la seguente:
- U.A.F.D.R. Castel di Sangro Euro 266.000,00
- U.A.F.D.R. L’Aquila Euro 62.000,00
- U.A.F.D.R. Pescara Euro 172.000,00
- Punto 4.1.4 Attività di ricerca e divu1gazione in campo forestale: Euro 25.000,00
Lo stanziamento totale sarà gestito direttamente dallo scrivente Servizio ai fini della prosecuzione di attività di monitoraggio ricerca e divulgazione già avviate dal Servizio medesimo.
- Punto 4.1.5: Attività straordinarie di prevenzione e difesa dagli incendi boschivi Euro 168.750,00
Le quote di ripartizione fra i diversi Uffici gestori dei progetti vengono mantenute fisse in quelle determinate per l’annualità 2000, destinando preliminarmente una quota pari a circa il 5% della disponibilità alle spese che l’Ispettorato Regionale sosterrà quale Struttura di coordinamento generale.
Inoltre, si ritiene opportuno prevedere di ridurre al minimo l’assunzione diretta di personale avventizio da parte degli Uffici gestori, ricorrendo in alternativa all’affidamento dei lavori a strutture esterne, individuate mediante procedure che garantiscano trasparenza ed equità, nel rispetto delle norme di settore; questo consente di snellire le procedure afferenti la gestione della spesa.
ISPETTORATO |
QUOTA DI RIPARTIZ1ONE |
ASSEGNAZIONE |
CHIETI |
30 |
48.093,75 |
L’AQUILA |
30 |
48.093,75 |
PESCARA |
25 |
40.078,13 |
TERAMO |
15 |
24.046,88 |
Totale parziale |
|
160.312,50 |
REGIONALE |
|
8.437,50 |
Totale |
|
168.750,00 |
I fondi di cui al presente paragrafo provengono per Euro
93.750,00 dalla disponibilità del cap. 111414,
e per Euro 75.000,00 dalla disponibilità del cap. 112346.
Nei progetti finanziati in tale ambito si prevedono operazioni di ripulitura dei boschi ed altre operazioni silvicolturali volte alla prevenzione degli incendi boschivi nelle zone a massimo rischio, mentre non è possibile inserire azioni di difesa attiva, quali lo spegnimento degli stessi, poiché tale attività è di competenza, ai sensi della L. 353/2000, di altre Strutture.
TOTALE dei FONDI destinati ad Interventi la cui esecuzione fa
carico
direttamente alla Giunta Regionale Euro
1.393.750.00
Per differenza, come stabilito dal Programma triennale, vengono individuati i fondi disponibili per gli interventi che sono da attribuire ad altri soggetti diversi dalla Giunta Regionale:
TOTALE dei FONDI destinati ad Interventi la cui esecuzione fa
carico a
soggetti diversi dalla Giunta Regionale Euro 3.945.937,00
Questi a loro volta vanno ripartiti fra il territorio montano
della Regione ed il restante territorio: il Programma stabilisce (vedasi pagina
31 dello stesso) che il 90% dei fondi vadano a beneficio delle aree montane conseguentemente a queste ultime saranno
destinati: Euro 3.551.343.00
Per il restante territorio regionale residuano Euro 394.594,00.
A loro volta i fondi destinati al territorio montano vanno suddivisi fra interventi di carattere silvicolturale, interventi volti a promuovere i prodotti non legnosi del bosco (i cosiddetti interventi minori), cui il Programma destina il 6% del totale destinato alle aree montane, e alla redazione dei Piani Economici di Gestione del patrimonio agro-silvo pastorale da parte dei Comuni, cui viene riservata una somma di 500 milioni di lire, pari a circa 258.229,00 EURO.
I fondi destinati ai prodotti non legnosi del bosco sono destinati dal Programma (vedasi pag. 40 dello stesso) alla Realizzazione e miglioramento delle tartufaie per l’80% ed alla Coltivazione di frutti minori e piante officinali per il restante 20%.
Pertanto, la ripartizione globale dei fondi destinati al territorio regionale montano è la seguente:
- Punti 4.2.1.1.- 4.2.1.2 - 4.2.1.3. - Interventi di carattere silvicolturale
Euro 3.080.034.00
- Interventi volti a promuovere i prodotti non legnosi del bosco:
così ripartiti: Euro 213.080,00
- Punto 4.2.1.4. - Realizzazione e miglioramento di tartufaie Euro 170.464,00
- Punto 4.2.1.5. - Coltivazione frutti minori e piante officinali Euro 42.616,00
- Punto 4.2.1.6. - Redazione dei Piani Economici di Gestione del patrimonio agrosilvo pastorale Euro 258.229.00
La cifra di Euro 3.080.034,00 destinata agli interventi silvicolturali in area montana viene ripartita in base ai Criteri di ripartizione dei fondi fra i territori delle Comunità Montane previsti nell’ambito del Programma (vedasi pag. 37 dello stesso), così come specificato nella tabella che segue.
Come precedentemente esposto, a favore del restante territorio regionale sono destinati: Euro 394.594,00
Questi a loro volta vanno ripartiti al 50% fra le due tipologie di intervento ammesse dal Programma (vedasi pag. 38 dello stesso):
- Punto 4.2.2.1. - Costituzione di verde urbano e periurbano Euro 197.297,00
- Punto 4.2.2.2. -
Rinaturalizzazione delle pinete Euro
197.297,00.
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Dott. Lorenzo Potena