IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Visto il Bando 2002/2003 del Sottoprogramma regionale del Docup – Pesca, approvato con propria Determinazione DH18/20 del 29/12/2002;

Dato atto che in esito al predetto Bando era pervenuta, tra le altre, istanza di ammissione ai finanziamenti della misura 3.2 (Acquacoltura) ad opera della ditta Nuova Azzurro s.p.a.;

Omissis

Dato atto che il Bando 2002/2003 al paragrafo 2) della Parte Prima –Disposizioni Comuni del Bando –punto b) –Fase di esame del merito: Nel termine di giorni trenta dalla ricezione della comunicazione di ammissibilità, l’interessato deve inviare, mediante raccomandata postale A/R, la documentazione indicata nella Parte seconda delle presenti disposizioni nel paragrafo 8 della specifica Misura, intitolato “Documentazione delle domande – valutazione di merito”, corredandola di indice degli allegati. Sul plico di trasmissione va apposta la dicitura “DOCUP PESCA, MISURA ==== (n.d.r. specificare la denominazione ed il numero identificativo della Misura): Documentazione di merito”. L’inosservanza anche di una sola delle prescrizioni di cui al comma precedente, compresa la trasmissione con mezzi diversi dalla Raccomandata postale A/R, comporta la irricevibilità della documentazione e l’esclusione dalle ulteriori fasi del procedimento.

Ritenuto per quanto sopra di dover escludere la domanda della ditta Nuova Azzurro s.p.a. dalle ulteriori fasi della procedura preordinata alla concessione dei relativi finanziamenti;

Tutto ciò premesso

determina

-         L’esclusione della domanda presentata dalla Nuova Azzurro s.p.a., identificata dal codice 3.2/E.S.D./01, dalle ulteriori fasi del procedimento preordinato all’accesso ai finanziamenti della Misura 3.2;

-         Di invitare il Responsabile dell’ufficio Pesca Marittima ed Acquacoltura a notificare il presente provvedimento alla ditta interessata, ed inviarne copia alla Struttura preposta al Controllo di secondo livello sul Docup – Pesca – Sottoprogramma Regione Abruzzo -, nonché a disporne la pubblicazione sul B.U.R.A..

-         Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R., ovvero amministrativo straordinario al Capo dello Stato.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Dott. Antonio Di Paolo