Via Roma n. 7 Telefono 0864/799132 Fax 0864/799144
e-mail ACCIANO@KATAMAIL.COM
BANDO DI GARA MEDIANTE PUBBLICO INCANTO
procedura: art. 21, commi 1 e 1-bis, Legge 11 febbraio 1994, n. 109
criterio: prezzo più basso mediante offerta di prezzi unitari rispetto
all’importo complessivo dei lavori a base di gara al netto degli oneri per
l’attuazione dei piani di sicurezza ai sensi dell’art. 90 del D.P.R. 21
dicembre 1999, n. 554.
LAVORI DI IMPIANTO DI DISTRIBUZIONE GAS METANO. REALIZZAZIONE
CABINA DI DECOMPRESSIONE, CONDOTTA DI TRASPORTO A M.P. E B.P.
ED OPERE ACCESSORIE
TITOLO PRIMO - INDICAZIONI Dl CUI ALL’ALLEGATO «L»
AL REGOLAMENTO (D.P.R. 21 dicembre 1999. n. 554)
1. Stazione appaltante: Comune di Acciano, via Roma, n. 7 C.a.p. 67020 - Acciano (provincia di L’Aquila); telefono 0864/799132, fax 0864/799144.
2. Procedura di gara: pubblico incanto ai sensi degli artt. 69, 70, 71, 72, 73, primo comma, lettera c), 76 e 77, R.D. 23 maggio 1924, n. 827, in quanto applicabili, e dell’art. 21, commi 1 e 1-bis, Legge 109/1994 e successive modificazioni.
3. Luogo, descrizione, natura ed importo dei lavori, oneri per la sicurezza, forma del contratto:
3.1. luogo di esecuzione territorio del Comune di Acciano;
3.2. descrizione esecuzione di tutte le opere e provviste occorrenti per eseguire e dare completamente ultimati i lavori di: tracciamenti ed aperture di eventuali piste di transito; demolizione di sovrastrutture stradali di qualsiasi tipo e spessore; scavo a sezione obbligata da eseguirsi con mezzi meccanici o a mano in terreni di qualsiasi natura e consistenza per la formazione di trincee di posa delle condotte, per la costruzione di manufatti ed opere accessorie; trasporto alle pubbliche discariche del materiale scavato di risulta; rinterro degli scavi in relazione a quanto previsto nel Capitolato e a eventuali indicazioni della D.L.; fornitura e posa in opera di circa 11.075 m di condotte in acciaio per la m.p. e di circa 1.575 m di condotta in polietilene serie S5 per la b.p., con rivestimento in polietilene, per il trasporto e la distribuzione del gas metano, all’interno di trincee eseguite in zone esterne ed interne ai centri abitati con nastro segnaletico, ripristino delle pavimentazioni secondo le condizioni preesistenti, con attraversamento vari con l’impiego, ove necessario o richiesto, di controtubo, posa in opera di valvole di intercettazione a sfera interrate con asta di manovra o a farfalla, box, pozzetti e chiusini, palme per l’indicazione del tracciato delle condotte a m.p. al di fuori dei centri abitati, opere varie quali: cunicoli, guaine, sfiati, collaudi a tenuta della rete, controllo e rifacimento del rivestimento isolante, taglio e ripristino delle condotte d’acqua e fogne e/o fognoli manomessi nella posa delle condotte gas, attivazione dell’impianto costruito; formazione di n. 20 derivazioni su condotta m.p., comprendenti il complesso di opere necessario allo scopo; realizzazione di una cabina di decompressione e misura con relativa recinzione e quant’altro necessario per dare l’opera perfettamente funzionante e a regola d’arte; di cui al progetto esecutivo approvato dalla G.C. con la deliberazione n. 16 del 22.03.2003;;
3.3. categoria prevalente dei lavori gasdotto, categoria «OG6» Classifica III;
3.4. importo dell’appalto:
a esecuzione dei
lavori euro 945.941,94
b oneri per la sicurezza euro 9.554,97
a+b Importo complessivo dell’appalto: euro 955.496,91
3.5. gli oneri per l’attuazione dei piani di sicurezza indicati al punto 3.4, lettera b), non sono soggetti a ribasso;
3.6. modalità di
stipulazione del contratto e di contabilizzazione:
a corpo e a misura ai sensi degli artt. 19, comma 4, e 21, comma 1, lettera c),
della Legge 109/1994, degli artt. 326 e 329 della Legge 2248/1865, allegato F,
e dell’art. 45, commi 6 e 9, del D.P.R. 554/1999, come segue:
a corpo: euro 110.005,32
a misura: euro 845.491,59
4. Termine per l’esecuzione dei lavori: 300 (Trecento) giorni naturali e consecutivi decorrenti dalla data di consegna.
5. Disponibilità degli atti: gli atti di gara, gli elaborati grafici, il capitolato speciale di appalto e tutti gli atti che compongono il progetto esecutivo, compreso il computo metrico, sono disponibili presso l’ufficio Tecnico della stazione appaltante, nei giorni Martedì, Giovedì e Sabato, dalle ore 10.00 alle ore 12.00. E’ possibile acquistarne una copia, fino a sei giorni antecedenti il termine di presentazione delle offerte, presso lo stesso ufficio previo pagamento di euro 200.00, mediante versamento sul C.C.P. n. 12189676 intestato a Comune di Acciano servizio tesoreria; A tal fine gli interessati ne devono fare prenotazione a mezzo fax inviato alla stazione appaltante, 48 ore prima della data del previsto ritiro; La lista delle categorie delle lavorazioni e forniture previste per l’esecuzione dei lavori e per formulare l’offerta («lista»), può essere ritirata gratuitamente presso l’ufficio e negli orari stabiliti per l’accesso agli atti di gara.
6. Termine, indirizzo, modalità di presentazione delle offerte, data di inizio della gara:
6.1. termine: le offerte devono essere presentate inderogabilmente e a pena di esclusione entro le ore 13.00 del 26° (ventiseiesimo) giorno successivo a quello di pubblicazione del presente bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
6.2. indirizzo: le offerte devono indirizzate alla stazione appaltante, all’indirizzo di cui al numero 1
6.3. modalità: le offerte, in bollo, devono essere presentate a mezzo raccomandata postale, ovvero mediante agenzia di recapito autorizzata, ovvero direttamente a mano all’ufficio protocollo della stazione appaltante che rilascerà ricevuta;
6.4. esame della documentazione e eventualmente delle offerte: prima seduta pubblica alle ore 10.00 del primo giovedì successivo alla scadenza di cui al punto 6.1 presso l’ufficio Tecnico della stazione appaltante;
6.5. l’offerta e tutta la documentazione vanno redatte in lingua italiana o corredate di traduzione giurata nella stessa lingua;
6.6. l’offerta, debitamente sottoscritta, è redatta con le modalità di cui al successivo numero 13;
6.7. l’offerta deve essere inserita in apposita busta, la quale deve recare all’esterno l’indicazione del concorrente, del lavoro per il quale è presentata l’offerta e la data prevista per l’inizio delle operazioni di gara;
6.8. la busta dell’offerta e la documentazione di cui al Titolo secondo, Capo 1, devono essere inserite in apposito plico di invio il quale deve recare all’esterno l’intestazione del mittente con il relativo indirizzo, le indicazioni relative all’oggetto dei lavori posti in gara nonché il giorno dell’espletamento della medesima;
6.9. i lembi di chiusura del plico di invio e della busta interna dell’offerta devono essere incollati, sigillati con ceralacca e ciascuno recante una controfirma o una sigla autografa, anche se non leggibile; per lembi di chiusura del plico e della busta dell’offerta sui quali è obbligatoria l’apposizione della ceralacca e la controfirma o sigla, si intendono quelli chiusi manualmente dopo l’introduzione del contenuto e non quelli chiusi meccanicamente in sede di fabbricazione.
7. Soggetti ammessi all’apertura delle offerte: i legali rappresentanti dei concorrenti di cui al successivo numero 10, ovvero soggetti muniti di procura speciale con sottoscrizione ai sensi di legge, loro conferita dai suddetti legali rappresentanti.
8. Cauzioni e garanzie richieste: ai sensi dell’art. 30 della Legge 109/1994, e, in particolare
8.1. all’offerta è allegata una cauzione provvisoria pari al 2% dell’importo complessivo dell’appalto, costituita, in alternativa:
a) da versamento in contanti o titoli del debito pubblico presso la tesoreria della stazione appaltante Comune di Acciano C.C.P. n. 12189676
b) da fideiussione bancaria o assicurativa o di altro istituto autorizzato, con i requisiti di cui all’art. 30, commi 1 e 2-bis della Legge 109/1994 e, in particolare, con validità per almeno 180 (centoottanta) giorni successivi al termine previsto per la scadenza della presentazione delle offerte, contenente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale e la sua operatività entro quindici giorni a semplice richiesta scritta della stazione appaltante;
8.2. la cauzione provvisoria deve essere accompagnata dalla dichiarazione di un istituto bancario o di una compagnia di assicurazione, abilitati nel ramo fideiussioni, contenente l’impegno a rilasciare al concorrente, in caso di aggiudicazione dell’appalto, una garanzia fideiussoria relativa alla cauzione definitiva in favore della stazione appaltante; tale dichiarazione può essere apposta sulla stessa fideiussione bancaria o polizza fideiussoria assicurativa relativa alla cauzione provvisoria, ovvero in appendice ad essa; tale dichiarazione è dovuta, a pena di esclusione, qualunque sia la forma della cauzione provvisoria;
8.3. la stipulazione del contratto è subordinata alla presentazione di garanzia fideiussoria nella misura e nei modi previsti dall’art. 30, commi 2 e 2-bis, della Legge 109/1994;
8.4. all’aggiudicatario è richiesta un’assicurazione contro i rischi dell’esecuzione per una somma assicurata non inferiore a quanto previsto nell’Art. 14 del Capitolato Speciale d’Appalto e una garanzia di responsabilità civile che tenga indenne la stazione appaltante dai danni a terzi con un massimale non inferiore a euro 5.000.000;
8.5. gli importi della cauzione provvisoria di cui al punto 8.1 e della garanzia fideiussoria di cui al punto 8.3 sono ridotti al 50% per i concorrenti che dichiarino o dimostrino il possesso della certificazione di qualità di cui alle norme europee serie UNI EN ISO 9000 o elementi correlati dello stesso sistema, ai sensi dell’art. 8, comma 11 -quater, lettera a), Legge 109/1994, purché tali certificazioni o dichiarazioni siano coerenti con la categoria prevalente dei lavori.
9. Finanziamento dei lavori e modalità di pagamento:
9.1. i lavori sono finanziati interamente con mutuo della Cassa DD. PP. con fondi del risparmio postale, con fondi propri del comune e fondi dell’Ente Parco Regionale Sirente-Velino;
9.2. i pagamenti avvengono con le modalità previste dall’art. 18 del capitolato speciale d’appalto mediante stati di avanzamento al raggiungimento di un importo a credito netto, comprensivo della quota degli oneri per la sicurezza e con ritenuta di garanzia dello 0,50% pari ad un importo non inferiore al 25% (venticinque per cento), dell’importo contrattuale;
9.3. trova applicazione l’art. 26, comma 1, della Legge 109/1994. Ai sensi di quanto previsto dalla Circolare della Cassa DD. PP. n. 1120/83 pubblicata nella G. U. n. 188 dell’11 Luglio 1983, essendo il finanziamento assicurato dalla Cassa DD.PP. ai fini del calcolo dei tempi contrattuali per la decorrenza degli interessi di ritardato pagamento, non si terrà conto dei giorni intercorrenti tra la data di spedizione della domanda di somministrazione e la ricezione del relativo mandato di pagamento presso la tesoreria provinciale.
9.4. è esclusa ogni revisione dei prezzi e non trova applicazione l’art. 1664, primo comma, c.c.
10. Soggetti ammessi alla gara: ai sensi dell’art. 10 della Legge 109/1994, imprese singole, riunite o consorziate o che intendano riunirsi o consorziarsi ai sensi dell’art. 13, comma 5, della Legge 109/1994 e degli artt. 93 e seguenti del D.P.R. 554/1999, concorrenti con sede in altri stati dell’Unione europea alle condizioni di cui all’art. 3, comma 7, del D.P.R. 34/2000.
11. Il .Requisiti dei concorrenti:
11.1. di ordine generale: come previsti nel Titolo secondo, capo 1, numero 1, del bando;
11.2. di ordine speciale o capacità di carattere economico e tecnico: come previsti nel Titolo secondo, capo 1, numero 2, del bando, in conformità all’art. 3 del D.P.R. 34/2000.
12.Termini per la validità dell’offerta: l’offerta è valida per 180 giorni dalla data di inizio dell’esperimento della gara.
13.Criterio di aggiudicazione:
13.1. offerta del prezzo più basso espresso mediante indicazione del ribasso percentuale del prezzo offerto rispetto all’importo dei lavori a base di gara, determinato mediante offerta a prezzi unitari, anche riferiti a sistemi e subsistemi di impianti tecnologici, compilata sull’apposito modulo (lista) fornito dalla stazione appaltante, con marca da bollo apposta sull’ultimo foglio; il concorrente indica i prezzi unitari, in cifre ed in lettere, offerti per ogni voce relativa alle varie categorie di lavoro e, nella colonna successiva, i prodotti delle quantità indicate sulla lista, eventualmente rettificate dal concorrente in modo inequivocabile e visibile, per i prezzi unitari offerti; in calce alla lista il concorrente indica inoltre il prezzo complessivo offerto, rappresentato dalla somma ditali prodotti, e la percentuale di ribasso risultante offerta. In applicazione dell’art. 90, comma 5, del D.P.R. 554/1999:
a) i prezzi unitari offerti dal concorrente sulla lista, trattandosi di appalto di lavori ”a corpo e misura», per la parte di lavori “a corpo” non hanno alcun effetto negoziale e l’importo complessivo della parte di lavoro “a corpo”, anche se determinato attraverso l’applicazione dei prezzi unitari alle quantità, resta fisso e invariabile, senza che possa essere invocata da alcuna delle parti contraenti alcuna successiva verificazione sulla misura o sul valore attribuito alla quantità e alla qualità di detti lavori; allo stesso modo non hanno alcun effetto negoziale le quantità indicate sulla lista che hanno effetto al solo fine dell’aggiudicazione, essendo obbligo esclusivo del concorrente il controllo e la verifica preventiva della completezza e della congruità delle voci e delle quantità indicate dalla stazione appaltante sulla lista, la sua eventuale integrazione, e la formulazione dell’offerta sulla sola base delle proprie valutazioni qualitative e quantitative, assumendone i rischi; per la parte di lavori “a misura” gli stessi prezzi unitari offerti dal concorrente valgono quali prezzi contrattuali;
b) la lista è a disposizione gratuitamente presso gli uffici della stazione appaltante; è preventivamente autenticata su ogni foglio da parte della stazione appaltante e non può essere utilizzata una lista priva, anche su un solo foglio, della preventiva autentica;
c) la lista, anche se in più fogli, è sottoscritta su ciascuno di essi dal concorrente con potere di rappresentanza e non può presentare correzioni che non siano da lui stesso espressamente confermate e sottoscritte;
d) i prezzi unitari sono offerti e applicati solo alle voci dei lavori e in quanto tali indicati nella lista e non agli oneri per i piani di sicurezza, in relazione ai quali i prezzi stabiliti dalla stazione appaltante sono fissi e invariabili;
e) prezzi unitari, l’offerta complessiva e la percentuale di ribasso sono espressi in cifre e in lettere, in caso di discordanza prevale l’indicazione in lettere;
13.2. ribassi indicati in cifre ed in lettere; in caso di discordanza prevale il ribasso percentuale indicato in lettere;
13.3.non sono ammesse offerte pari all’importo a base d’appalto od offerte in aumento rispetto allo stesso importo;
13.4. si procede all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida; qualora risultino migliori due offerte uguali si procede all’aggiudicazione mediante sorteggio tra le stesse
13.5. sono anomale le offerte che presentino un ribasso pari o superiore alla media aritmetica dei ribassi percentuali di tutte le offerte ammesse, con esclusione del dieci per cento (arrotondato all’unità superiore) rispettivamente delle offerte di maggior ribasso e di quelle di minor ribasso, incrementata dello scarto medio aritmetico dei ribassi percentuali delle offerte che superano la predetta media; si procede all’esclusione automatica dalla gara delle offerte considerate anomale, purché in presenza di almeno cinque offerte valide, ai sensi dell’art. 21, comma 1-bis, primo, quarto e quinto periodo, Legge 109/1994; nel caso di offerte in numero inferiore a cinque non si procede all’esclusione automatica ma la stazione appaltante ha la facoltà di sottoporre a verifica le offerte ritenute anormalmente basse;
13.6. importo a base di gara e ribasso, sia per quanto previsto negli atti di gara che nell’offerta del concorrente, non riguardano mai gli oneri per l’attuazione dei piani di sicurezza di cui al punto 3.5 del presente bando.
13.7. il calcolo dell’anomalia è effettuato utilizzando esclusivamente le percentuali di ribasso; in ogni caso non sono considerati gli oneri per l’attuazione dei piani di sicurezza di cui al punto 3.5 del presente bando;
14. Varianti: non sono ammesse offerte parziali o in variante.
15. Altre informazioni:
a) non ammessi soggetti privi dei requisiti prescritti dal presente bando;
b) non ammessi soggetti fra di loro in situazione di controllo che abbiano presentato offerte concorrenti ovvero concorrenti che intendano partecipare in forma singola e in forma associata ovvero associati in più raggruppamenti;
c) gli importi dichiarati da imprese stabilite in altro stato membro dell’Unione europea devono essere convertiti in euro;
d) gli eventuali subappalti sono disciplinati dalle nome vigenti, con particolare riguardo all’art. 18 della Legge 55/1990;
e) l’appaltatore deve eleggere domicilio nel luogo nel quale ha sede l’ufficio della direzione dei lavori;
f) tutte le controversie derivanti dal contratto sono deferite alla competenza arbitrale ai sensi dell’art. 32 della Legge 109/1994;
g) tutti gli importi citati negli atti di gara si intendono I.V.A. esclusa;
h) tutti i pagamenti sono fatti in euro.
16. Pubblicazione: il presente bando non è soggetto alla pubblicità comunitaria.
17. Obbligo di sopralluogo: ai sensi dell’art. 79, comma 4, del regolamento approvato con D.P.R. 554/1999, stante la particolarità dell’intervento è obbligatoria la visita di sopralluogo da parte del concorrente, di un suo rappresentante o direttore tecnico, come risultanti da certificato C.C.I.A.A., da attestazione S.O.A. o da procura notarile; questi, munito di uno dei predetti atti e di un documento di riconoscimento valido, deve concordare con il responsabile del procedimento la data e l’ora della visita di sopralluogo e munirsi, dopo la visita, di apposita attestazione rilasciata dagli uffici della stazione appaltante; ogni soggetto che effettua il sopralluogo può espletare tale adempimento per un solo concorrente.
TITOLO SECONDO - REQUISITI
PER LA PARTECIPAZIONE, DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE, VERIFICHE.
CAPO 1. - Requisiti per la partecipazione e documentazione da inserire nel plico.
1. Documentazione relativa ai requisiti di ordine generale e alle cause di esclusione dalla gara: una dichiarazione o più dichiarazioni ai sensi di quanto previsto successivamente o, per i concorrenti non residenti in Italia, documentazione idonea equivalente secondo la legislazione dello stato di appartenenza, con la quale il legale rappresentante del concorrente:
1.1. dichiara l’inesistenza delle cause di esclusione di cui all’art. 75 del regolamento approvato con D.P.R. 554/1999, come integrato dal D.P.R. 412/2000, indicandole specificatamente, come segue:
a) che non si trova in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di amministrazione controllata o di concordato preventivo e che nei propri riguardi non è in corso una procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni;
b) che nei propri confronti e nei confronti dei soggetti di cui al numero 4, punto 4.2, non è pendente procedimento per l’applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all’art. 3 della Legge 27 dicembre 1956, n. 1423;
c) che nei propri confronti e nei confronti dei soggetti di cui al numero 4, punto 4.2, non è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, oppure di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell’art. 444 c.p.p., per reati che incidono sull’affidabilità morale e professionale; la dichiarazione deve essere fatta anche per i soggetti di cui al numero 4, punto 4.2, cessati dalla carica nel triennio antecedente la data di pubblicazione del bando di gara e, se del caso, integrata della dimostrazione di aver adottato atti o misure di completa dissociazione dalla condotta penalmente sanzionata e fatta salva l’applicazione dell’art. 178 c.p. e dell’art. 445, comma 2, c.p.p.;
d) che non ha violato il divieto di intestazione fiduciaria posto all’art. 17 della Legge 19 marzo 1990, n. 55;
e) che non ha commesso gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di sicurezza e a ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro, risultanti dai dati in possesso dell’Osservatorio dei lavori pubblici;
f) che non ha commesso grave negligenza o malafede nell’esecuzione di lavori affidati dalla stazione appaltante che bandisce la gara;
g) che non ha commesso irregolarità, definitivamente accertate, rispetto gli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui è stabilito;
h) che nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara non ha reso false dichiarazioni in merito ai requisiti e alle condizioni rilevanti per la partecipazione alle procedure di gara, risultanti dai dati in possesso dell’Osservatorio dei lavori pubblici;
1.2. dichiara l’iscrizione alla C.C.I.A.A., completandola con i nominativi, le date di nascita e di residenza degli eventuali titolari, soci, direttori tecnici, amministratori muniti di poteri di rappresentanza e soci accomandatari, settore di attività;
1.3. dichiara di non essere sottoposto alle misure interdittive della capacità a contrattare con la pubblica amministrazione o all’interruzione dell’attività, anche temporanea, ai sensi degli artt. 14 e 16 del D.Lgs. 231/2001;
1.4. dichiara di per la propria impresa attualmente non si sta avvalendo di un piano individuale di emersione non ancora concluso, ai sensi dell’art. 1-bis, comma 14, della Legge 383/2001;
1.5. dichiara che alla gara non partecipa alcuna impresa che si trovi in una delle situazioni di controllo di cui all’art. 2359 c.c., quale controllata o controllante, rispetto all’impresa concorrente, ai sensi dell’art. 10, comma 1-bis, della Legge 109/1994;
1.6. ai sensi dell’art. 17 della Legge 68/1999:
a) nel caso l’impresa abbia meno di 15 dipendenti: dichiara il numero complessivo dei dipendenti;
b) nel caso l’impresa abbia da 15 a 35 dipendenti, e non abbia effettuato alcuna assunzione dopo il 18 gennaio 2000: dichiara il numero complessivo dei dipendenti e di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili di cui alla predetta Legge 68/1999;
c) nel caso l’impresa abbia almeno 15 dipendenti ed abbia effettuato almeno una assunzione dopo il 18 gennaio 2000, ovvero abbia più di 35 dipendenti: dichiara di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili di cui alla predetta Legge 68/1999;
1.7. ai sensi dell’art. 17 della Legge 68/1999, per le imprese di cui al precedente punto 1.6, lettera c) (imprese con almeno 15 dipendenti che abbiano effettuato almeno una assunzione dopo il 18 gennaio 2000, ovvero imprese con più di 35 dipendenti), deve essere allegata apposita certificazione rilasciata dagli uffici competenti in data non anteriore a sei mesi, dalla quale risulti l’ottemperanza alle norme della Legge 68/1999, pena l’esclusione.
2. Documentazione
relativa ai requisiti di ordine speciale di carattere economico e tecnico:
attestazione S.O.A., in originale o copia autenticata, in corso di validità,
ovvero dichiarazione sostitutiva di possesso dell’attestazione, riportante
tutti i contenuti della medesima, ai sensi dell’art. 3 del D.P.R. 34/2000, per
le categorie e le classifiche adeguate alle categorie e agli importi dei lavori
da appaltare, in particolare per la categoria «OG6» prevalente e per un importo
di classifica non inferiore alla III (euro 1.032.913), oppure per una o più
categorie scorporabili per gli importi di classifica adeguati all’importo dei
lavori di ciascuna delle medesime categorie scorporabili e, contemporaneamente,
per la categoria prevalente per un importo di classifica che, aumentato di un
quinto, non sia inferiore all’importo totale dei lavori diminuito dell’importo
dei lavori appartenenti alle categorie scorporabili per le quali è posseduta la
relativa qualificazione; sono fatte salve le norme relative alle associazioni
temporanee di imprese e ai consorzi.
3. Altre dichiarazioni e documentazioni dal inserire nel plico:
3.1. cauzione provvisoria di cui al Titolo primo, numero 8, punti 8.1 e 8.2; accompagnata dalla dichiarazione o dalla certificazione di possesso del sistema di qualità di cui alle norme europee serie UNI EN ISO 9000 o di elementi correlati dello stesso, ai sensi del Titolo primo, punto 8.5, in caso di cauzione ridotta.
3.2. dichiarazione di avere esaminato gli elaborati progettuali, compreso il computo metrico, di essersi recati sul luogo di esecuzione dei lavori, di avere preso conoscenza delle condizioni locali, della viabilità di accesso, delle cave eventualmente necessarie e delle discariche autorizzate nonché di tutte le circostanze generali e particolari suscettibili di influire sulla determinazione dei prezzi, sulle condizioni contrattuali e sull’esecuzione dei lavori e di aver giudicato i lavori stessi realizzabili, gli elaborati progettuali adeguati ed i prezzi nel loro complesso remunerativi e tali da consentire il ribasso offerto, attestando altresì di avere effettuato una verifica della disponibilità della mano d’opera necessaria per l’esecuzione dei lavori nonché della disponibilità di attrezzature adeguate all’entità e alla tipologia e categoria dei lavori in appalto, ai sensi dell’art. 71, comma 2, del D.P.R. 554/1999;
3.3. dichiarazione con la quale il concorrente indica le lavorazioni che, ai sensi dell’art. 18 della Legge 55/1990 e successive modificazioni, si intendono subappaltare o concedere in cottimo;
3.4. qualora il concorrente sia un consorzio l’indicazione dei consorziati per conto dei quali il consorzio concorre; qualora il concorrente sia un consorzio o un’associazione temporanea di imprese: atto di impegno a conferire mandato irrevocabile ovvero atto di costituzione ai sensi del Titolo terzo, numeri 1, 2 e 3, con indicazione, a pena di esclusione, delle quote di partecipazione di ciascuna impresa all’esecuzione dei lavori.
3.5. dichiarazione di presa d’atto che le indicazioni delle voci e delle quantità riportate sulla lista, in relazione alle opere e ai lavori a corpo, non hanno effetto sull’importo complessivo dell’offerta a corpo che, seppure determinato attraverso l’applicazione dei prezzi unitari offerti alle quantità delle varie lavorazioni, resta fisso ed invariabile ai sensi degli artt. 19, comma 4 e 21, comma 1, della Legge 109/1994, dell’art. 326, secondo comma, della Legge 2248/1865, allegato F e dell’art. 90, comma 5, Secondo periodo del D.P.R. 554/1999;
3.6. l’attestazione di avvenuto sopralluogo, vistata dall’incaricato della stazione appaltante, con le modalità previste dal Titolo primo, numero 17.
4. Disposizioni sulle dichiarazioni attestanti il possesso dei requisiti:
4.1. le dichiarazioni di cui ai numeri 1 e 2 del presente capo sono rilasciate ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 445/2000, in carta libera con sottoscrizione autenticata ovvero, in alternativa, allegando fotocopia semplice di un documento di riconoscimento del sottoscrittore in corso di validità; esse devono riguardare specificatamente, a pena di esclusione, i singoli punti indicati; possono essere verificate dalla stazione appaltante in ogni momento e con qualsiasi mezzo di prova e, in caso di dichiarazione non veritiera, comportano l’esclusione del concorrente e le sanzioni penali ai sensi, rispettivamente, degli artt. 75 e 76 del D.P.R. 445/2000;
4.2. le dichiarazioni di cui al punto 1.1, lettera b) e lettera c), anche cumulativamente, devono essere presentate:
a) dal titolare per le imprese individuali,
b) da tutti i soci ovvero da tutti i soci accomandatari per le società di persone,
c) da tutti gli amministratori muniti del potere di rappresentanza per le società di capitali e i consorzi,
d) in ogni caso: dal direttore tecnico o dai direttori tecnici se diversi dai soggetti già citati,
e) dal procuratore o dall’institore qualora la richiesta o l’offerta siano presentate da uno di questi;
4.3. in caso di associazioni temporanee, consorzi occasionali o G.E.I.E, le dichiarazioni di cui al presente titolo, numeri 1 e 2, devono essere presentate e sottoscritte da ciascuna impresa associata o consorziata in relazione al proprio grado di partecipazione e, per quanto riguarda le dichiarazioni di cui al punto 4.2, con riferimento ai soggetti ivi indicati e appartenenti a ciascuna impresa associata o consorziata
4.4. le dichiarazioni di cui al presente titolo sono redatte preferibilmente in conformità ai modelli disponibili presso la stazione appaltante.
CAPO 2.- Documentazione a comprova dei requisiti di
ordine speciale).
Non trova applicazione la verifica dei requisiti di cui all’art. 10, comma 1-quater, della Legge 109/1994.
TITOLO TERZO - ASSOCIAZIONI TEMPORANEE. CONSORZI E
G.E.I.E.
1. Consorzi di cooperative, consorzi tra imprese artigiane, consorzi stabili:
1.1. i consorzi di cui all’art. 10, comma 1, lettere b) e c) della Legge 109/1994 devono presentare una dichiarazione che indichi per quali consorziati il consorzio concorre e relativamente a tali consorziati opera il divieto di partecipare alla gara in qualsiasi altra forma; in caso di aggiudicazione i soggetti assegnatari dell’esecuzione dei lavori non possono essere diversi da quelli indicati salvo che nei casi di forza maggiore e previa autorizzazione della stazione appaltante;
1.2. i requisiti di ordine generale devono essere posseduti e dichiarati singolarmente dal consorzio e dalle imprese consorziate per conto delle quali il consorzio dichiara di concorrere.
2. Associazioni
temporanee, consorzi occasionali e G.E.I.E. non ancora costituiti formalmente;
2.1. unitamente alla documentazione deve essere presentata una dichiarazione, sottoscritta dalle stesse imprese che intendono associarsi, consorziarsi o raggrupparsi, che indichi:
a) a quale concorrente sarà conferito mandato speciale gratuito con rappresentanza o funzioni di capogruppo;
b) l’impegno ad uniformarsi alla disciplina vigente in materia di lavori pubblici con riguardo alle associazioni temporanee, ai consorzi o ai G.E.I.E.;
c) per le associazioni temporanee, le quote di partecipazione al raggruppamento in relazione alle quali è determinata la percentuale dei lavori che ciascuna impresa deve eseguire;
d) limitatamente alle associazioni temporanee di tipo verticale, quali lavori saranno eseguiti dalle mandanti;
2.2. l’offerta deve essere sottoscritta da tutte le imprese che hanno firmato l’impegno di cui al punto 2.1.
3. Associazioni temporanee, consorzi occasionali e G.E.I.E. già costituiti: devono presentare la copia autentica dell’atto pubblico o della scrittura privata autenticata con il quale è stato conferito mandato collettivo irrevocabile alla mandataria ovvero dell’atto costitutivo del consorzio o del G.E.I.E., dai quali risultino gli elementi di cui al precedente numero 2.
4. Requisiti delle associazioni temporanee, consorzi occasionali e G.E.I.E.: fermo restando l’art. 3, comma 2, del D.P.R. 34/2000, i requisiti di ordine speciale relativi alla capacità economica e tecnica, di cui al Titolo secondo, Capo 1, numero 2, del presente bando, devono essere posseduti e dichiarati da ciascuna impresa associata o consorziata, in relazione alla propria partecipazione e, in particolare:
4.1. associazioni temporanee di tipo orizzontale (art. 95, comma 2, D. P. R. 554/1999): ciascuna impresa deve essere in possesso di attestazione rilasciata da una S.O.A. della predetta attestazione per la categoria prevalente per una classifica di importo che, aumentata di un quinto, non sia inferiore ad un quinto dell’importo totale dei lavori da appaltare; la somma degli importi di qualificazione delle imprese associate non deve essere inferiore all’importo totale dei lavori da appaltare;
4.2. associazioni temporanee di tipo verticale (art. 95, comma 3, D.P.R. 554/1999): le imprese mandanti devono essere in possesso di attestazione rilasciata da una S.O.A. per le categorie scorporabili delle quali intendono assumere i lavori e per classifiche di importo adeguate all’importo degli stessi lavori; l’impresa mandataria deve essere in possesso dell’attestazione rilasciata da una S.O.A. per la categoria prevalente per una classifica di importo adeguata all’importo di tutti i lavori, di qualsiasi categoria, non assunti da alcuna impresa mandante;
4.3. sono ammesse associazioni in parte orizzontali e in parte verticali ai sensi dell’art. 13, comma 3, della Legge 109/1994; le associazioni orizzontali che assumono i lavori della sola categoria prevalente o che assumono i lavori di una categoria scorporabile possono essere costituite solo da imprese singole, consorzi di cooperative o imprese artigiane o consorzi stabili;
4.4. in ogni caso l’impresa mandataria o capogruppo deve possedere i requisiti in misura maggioritaria.
5. Altre
disposizioni in materia di associazioni temporanee, consorzi occasionali e
G.E.I.E.:
5.1 è vietata qualsiasi modificazione alla composizione delle associazioni temporanee e dei consorzi rispetto a quella risultante dall’impegno presentato in sede di offerta o, se già costituite, rispetto all’atto di costituzione prodotto in sede di offerta, con la sola eccezione del verificarsi del caso di cui all’art. 12, comma 1, dei D.P.R. 3 giugno 1998, n. 252;
5.2 è vietato ai concorrenti di partecipare alla gara in più di un’associazione o consorzio, ovvero di partecipare alla gara in forma individuale qualora sia già parte di un’associazione o consorzio che partecipi alla stessa gara;
5.3 qualora la costituzione dell’associazione temporanea o del consorzio non sia ancora perfezionata e documentata ai sensi dell’art. 95, comma 5, del D.P.R. 554/1999, le imprese mandanti devono sottoscrivere l’offerta unitamente alla impresa mandataria capogruppo ai sensi dell’art. 13, comma 5, della Legge 109/1994;
5.4 le imprese costituenti l’associazione temporanea o il consorzio di concorrenti devono dichiarare, a pena di esclusione, nell’atto di impegno o nell’atto di mandato, la quota di partecipazione di ciascuna all’esecuzione dei lavori.
TITOLO QUARTO - SUBAPPALTO.
1. Disciplina del subappalto: ai sensi dell’art. 18 della Legge 55/1990 e degli artt. 73, comma 2, e 74 del D.P.R. 554/1999, con i limiti di cui all’art. 13, comma 7, della Legge 109/1994, tutte le lavorazioni, a qualsiasi categoria appartengano sono scorporabili o subappaltabili a scelta del concorrente, ferme restando le seguenti prescrizioni:
1.1 è vietato il subappalto o il subaffidamento in cottimo dei lavori appartenenti alla categoria prevalente per una quota superiore al 30 per cento, in termini economici, dell’importo dei lavori della stessa categoria prevalente;
1.2 fatto salvo il divieto di cui al punto 1.3, i lavori appartenenti a categorie generali di cui all’allegato A al D.P.R. 34/2000, nonché i lavori costituenti strutture, impianti e opere speciali di cui all’art. 72, comma 4, del D.P.R. 554/1999, di importo superiore al 10% dell’importo totale dei lavori o a 150.000 euro, devono essere obbligatoriamente subappaltati se il concorrente o, in caso di associazione temporanea di tipo verticale, almeno un’impresa mandante, non siano in possesso dei relativi requisiti necessari;
1.3 l’esecuzione delle opere o dei lavori affidati in subappalto non può formare oggetto di ulteriore subappalto;
1.4 in ogni caso il subappaltatore deve essere in possesso dei requisiti di qualificazione prescritti per i lavori da subappaltare.
2. Autorizzazione: il subappalto è consentito solo per le lavorazioni indicate dal concorrente a tale scopo all’atto dell’offerta; l’aggiudicatario, qualora successivamente affidi parte dei lavori in subappalto o a cottimo, fermi restando i presupporti e gli adempimenti di legge, deve richiedere apposita autorizzazione alla stazione appaltante la quale provvede al rilascio entro 30; tale termine può essere prorogato una sola volta per giustificati motivi; trascorso il termine senza che si sia provveduto, l’autorizzazione si intende concessa; in caso di subappalti di importo inferiore al 2% del contratto o a 100.000 euro il termine è ridotto alla metà. In mancanza di indicazioni in sede di offerta il subappalto è vietato.
3. Pagamento
dei subappaltatori: i pagamenti dei subappaltatori o cottimisti sono effettuati
dall’appaltatore che è obbligato a trasmettere, entro venti giorni dalla data
di ciascun pagamento, copia delle fatture quietanzate con l’indicazione delle
ritenute di garanzia effettuate.
4. Cessione del contratto: vietata a pena di nullità.
TITOLO QUINTO - PIANI DI SICUREZZA.
1. Adempimenti dell’aggiudicatario: obbligo di predisporre e consegnare alla stazione appaltante, entro 30 giorni dall’aggiudicazione:
a) l’indicazione dei contratti collettivi applicati ai lavoratori dipendenti e una dichiarazione in merito al rispetto degli obblighi assicurativi e previdenziali previsti dalle leggi e dai contratti in vigore, ai sensi dell’art. 3, comma 8, lettera b), del D.Lgs. 14 agosto 1996, n. 494;
b) eventuali proposte integrative del piano di sicurezza e di coordinamento di cui all’art. 12 del D.Lgs. 14 agosto 1996, n. 494, del quale assume ogni onere e obbligo;
c) un proprio piano operativo di sicurezza per quanto attiene alle proprie scelte autonome nell’organizzazione del cantiere e nell’esecuzione dei lavori, comprendente il documento di valutazione dei rischi di cui all’art. 4, commi 1, 2 e 7, e gli adempimenti di cui all’art. 7, comma 1, lettera b), del D.Lgs. 19 settembre 1994, n. 626 e le notizie di cui all’art. 4, commi 4 e 5 dello stesso decreto, con riferimento allo specifico cantiere, da considerare come piano complementare di dettaglio del piano di sicurezza e di coordinamento di cui alla precedente lettera b).
2. Efficacia contrattuale dei piani: il piano di sicurezza e di coordinamento e il piano operativo di sicurezza formano parte integrante del contratto d’appalto. Le gravi o ripetute violazioni dei piani stessi da parte dell’appaltatore, previa formale costituzione in mora, costituiscono causa di risoluzione del contratto in suo danno.
3. Facoltà dell’aggiudicatario: prima dell’inizio dei lavori o in corso d’opera, può presentare al coordinatore per l’esecuzione dei lavori di cui al D.Lgs. 14 agosto 1996, n. 494, proposte di modificazioni o integrazioni al piano di sicurezza e di coordinamento trasmessogli dalla stazione appaltante, per adeguarne i contenuti alle proprie tecnologie e per garantire il rispetto delle norme per la prevenzione degli infortuni e la tutela della salute dei lavoratori eventualmente disattese nel piano stesso. Ai sensi dell’art. 13 del D. Lgs. 494/1996, il piano di sicurezza e di coordinamento è messo a disposizione di tutti i concorrenti nei modi e nei tempi previsti per tutta la documentazione.
TITOLO SESTO - CAUSE DI ESCLUSIONE.
1. Sono escluse senza che sia necessaria l’apertura del plico di invio, le offerte:
a) pervenute dopo il termine perentorio già precisato, indipendentemente dalla data del timbro postale di spedizione, restando il recapito a rischio del mittente ove, per qualsiasi motivo, l’offerta non giunga a destinazione in tempo utile;
b) mancanti o carenti di sigilli o di sigle sui lembi del plico di invio, rispetto a quanto prescritto dagli atti di gara;
c) il cui plico di invio non rechi all’esterno l’indicazione dell’oggetto dell’appalto o la denominazione dell’impresa concorrente;
d) che rechino strappi o altri segni evidenti di manomissione che ne possano pregiudicare la segretezza.
2. Sono escluse dopo l’apertura del plico d’invio, le offerte:
a) carenti di una o più di una delle dichiarazioni richieste, ovvero con tali indicazioni errate, insufficienti, non pertinenti, non veritiere o comunque non idonee all’accertamento dell’esistenza di fatti, circostanze o requisiti per i quali sono prodotte; questo quand’anche una o più d’una delle certificazioni o dichiarazioni mancanti siano rinvenute nella busta interna, che venga successivamente aperta per qualsiasi motivo;
b) con uno dei documenti, presentati in luogo di una o più dichiarazioni, scaduti o non pertinenti;
c) mancanti dell’attestazione di copia conforme ovvero recanti copie di originali scaduti, in caso di documenti presentati in copia conforme in luogo dell’originale;
d) mancanti della cauzione provvisoria; con cauzione provvisoria di importo inferiore al minimo richiesto o con scadenza anteriore a quella prescritta dagli atti di gara, ovvero prestata a favore di soggetto diverso dalla stazione appaltante;
e) mancanti
della certificazione o della dichiarazione di possesso della certificazione del
sistema di qualità serie UNI EN ISO 9000 o di elementi significativi e tra loro
correlati di tale sistema, in caso di riduzione dell’importo della cauzione
provvisoria ai sensi dell’art. 8 comma 11-quater, lettera a), della Legge 109/1994;
f) con fideiussione (se tale sia la forma della cauzione) carente della previsione della rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale e dell’operatività entro quindici giorni a semplice richiesta della stazione appaltante;
g) senza l’impegno di un fideiussore a rilasciare successivamente la garanzia fideiussoria (cauzione definitiva);
h) mancanti o carenti di sigilli o di sigle sui lembi della busta interna dell’offerta, rispetto a quanto prescritto dagli atti di gara;
i) con requisiti economici o tecnici non sufficienti;
l) che non siano accompagnate dalla dichiarazione di presa d’atto che l’indicazione delle voci e delle quantità non ha effetto sull’importo complessivo dell’offerta che, seppure determinato attraverso l’applicazione dei prezzi unitari offerti alle quantità delle lavorazioni, resta fisso ed invariabile, ai sensi dell’art. 90, comma 5, del D.P.R. 554/1999.
3. Sono escluse, dopo l’apertura della busta interna, le offerte:
a) mancanti della firma del titolare o dell’amministratore munito del potere di rappresentanza sul foglio dell’offerta o anche su un solo foglio della lista o di uno dei predetti soggetti in caso di associazione temporanea o consorzio di concorrenti non ancora formalizzati;
b) che rechino l’indicazione di offerta alla pari o in aumento;
c) che rechino l’indicazione del ribasso in cifre ma non in lettere ovvero in lettere ma non in cifre;
d) che contengano, oltre all’offerta, condizioni, precondizioni o richieste a cui l’offerta risulti subordinata.
e) che non rechino l’indicazione di uno o più prezzi unitari, ovvero che uno o più prezzi unitari siano indicati in cifre ma omessi in lettere ovvero indicati in lettere ma omessi in cifre;
f) che rechino, in relazione all’indicazione in lettere anche di un solo prezzo unitario, segni di abrasioni, cancellature o altre manomissioni; sono ammesse le correzioni purché espressamente confermate con sottoscrizione a margine;
g) redatte su fogli non preventivamente vidimati dalla stazione appaltante.
4. Sono comunque escluse, a prescindere dalle specifiche previsioni che precedono, le offerte:
a) in violazione delle disposizioni sulle associazioni temporanee o consorzi di concorrenti;
b) di concorrenti che si trovino fra di loro in una delle situazioni di controllo di cui all’art. 2359 c.c. ovvero che abbiano una reciproca commistione di soggetti con potere decisionale o di rappresentanza;
c) che si trovino in una delle situazioni che costituiscono causa di esclusione che, ancorché dichiarate inesistenti dal concorrente, sia accertata dalla stazione appaltante ai sensi delle vigenti disposizioni;
d) in contrasto con clausole essenziali che regolano la gara, con prescrizioni legislative e regolamentari ovvero con i principi generali dell’ordinamento.
TITOLO SETTIMO - AGGIUDICAZIONE.
1. Formazione della graduatoria: la gara è aggiudicata al concorrente che abbia effettuato l’offerta che più si avvicina, per difetto, alla soglia di anomalia individuata ai sensi del bando di gara, Titolo primo, punto 13.5.
2. Aggiudicazione provvisoria: l’aggiudicazione ha sempre carattere provvisorio in quanto subordinata:
a) agli adempimenti in materia di lotta alla criminalità organizzata di cui al D.P.R. 252/1998;
b) all’approvazione del verbale di gara e dell’aggiudicazione da parte del competente organo della stazione appaltante;
c) all’accertamento positivo della regolarità contributiva pena la revoca dell’aggiudicazione.
3. Obblighi
dell’aggiudicatario: l’aggiudicatario è obbligato
a) a fornire tempestivamente alla stazione appaltante la documentazione necessaria alla stipula del contratto entro i 20 giorni dall’aggiudicazione, o, nei casi previsti dalle norme, ad indicare presso quali amministrazioni la stessa può essere reperita, nonché, entro lo stesso termine, a sottoscrivere il verbale di cui all’art. 71, comma 3, del D.P.R. 554/1999 e a depositare le spese di contratto, di registro, di segreteria e ogni altra spesa connessa;
b) a costituire entro lo stesso termine la garanzia fideiussoria di cui all’art. 30, comma 2, della Legge 109/1994; in difetto, ovvero qualora l’aggiudicatario non stipuli il contratto nei termini di cui alla lettera a), l’aggiudicazione è revocata, è incamerata la cauzione provvisoria e la stazione appaltante ha la facoltà di aggiudicare la gara al concorrente che segue in graduatoria;
c) ad iniziare i lavori entro il termine prescritto dal capitolato speciale d’appalto; ai sensi degli artt. 337 e 338 della Legge 2248/1865, allegato F, i lavori possono essere consegnati anche nelle more della stipulazione del contratto;
d) ad applicare ed osservare le condizioni normative, retributive, assicurative e previdenziali risultanti dalle norme di legge e dai contratti collettivi di lavoro, anche con specifica condizione contrattuale.
4. Subentro del supplente: la stazione appaltante intende avvalersi della facoltà di cui all’art. 10, comma 1-ter, della Legge 109/1994 per cui in caso di fallimento o di risoluzione del contratto per grave inadempimento dell’originario appaltatore è interpellato il concorrente secondo classificato al fine di stipulare un nuovo contratto avente per oggetto i lavori ancora da eseguire; in caso di fallimento del concorrente secondo classificato è interpellato il terzo classificato.
TITOLO OTTAVO - DISPOSIZIONI FINALI.
1. Riserva di aggiudicazione: la stazione appaltante si riserva di differire, spostare o revocare il presente procedimento di gara, senza alcun diritto dei concorrenti a rimborso spese o quant’altro.
2. Informazioni: presso l’ufficio Tecnico della stazione appaltante, dalle ore 10.00 alle ore 12.00 dei giorni feriali, di martedi, giovedi e sabato
3. Responsabile del procedimento: Ing. Eliseo AMOROSI; telefono 0864/799132; fax 0864/799144.
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
Ing. Eliseo Amorosi