il presidente della giunta regionale

Omissis

decreta

-    sono legittimate nel possesso con contestuale affrancazione del canone le terre civiche site nel Comune di Archi, in catasto al foglio n. 6 particelle n. 743 e 1421 per una superficie complessiva di mq. 3.250, a favore della Ditta Di Carlantonio Filomena, Nicola, Luciano, Terenzio, Faustino e Gemmiti Bambina nati rispettivamente a Archi il 28.12.43, Archi il 07.04.63, Atessa il 25.10.74, San Vincenzo Valle Roveto il 10.03.58, Pescara il 12.08.67 e San Vincenzo Valle Roveto il 28.09.32 e residenti c/o Di Carlantonio Nicola Loc. Ruscitelli, 76 – Archi, con l’imposizione di un canone annuo di euro 6,04, da pagarsi entro il 31 Agosto di ogni anno, aumentato di n. 10 annualità pregresse, nonché l’affrancazione del canone pari a euro 201,41;

-    di obbligare il Comune di Archi a riscuotere i canoni sopra richiamati nonché effettuare l’affrancazione;

-    di autorizzare il Dirigente del Servizio Foreste Demanio Civico ed Armentizio, con proprie Determinazioni, a rettificare eventuali errori materiali dovuti da trascrizione di dati.

Il Presente decreto costituisce titolo esecutivo ai fini della volturazione e trascrizione ed è, come tutti gli atti relativi, esente in modo assoluto dall’imposta di bollo, registro e da altre imposte ai sensi della legge 01.12.81, n. 692.

Il Presente decreto è definitivo e contro di esso è ammesso ricorso giurisdizionale al TAR Abruzzo entro 60 giorni dalla data di ricevimento da parte del Comune di Archi e della Ditta del presente atto, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato nel termine di 120 giorni, sempre dalla data di ricevimento da parte del Comune e della Ditta.

L’Aquila, lì 20 Maggio 2003

il presidente

On. Giovanni Pace