IL DIRIGENTE

Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, contenente “Norme generali sull’ordinamento alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche;

Vista la deliberazione dell’Ufficio di Presidenza n. 105 del 3 agosto 2001 con la quale è stata approvata la disciplina dell’accesso agli impieghi del Consiglio regionale pubblicata sul supplemento n. 15 del Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo del 10 ottobre 2001 in appresso per brevità denominata “regolamento sugli accessi”;

Visto in particolare l’art. 11del predetto regolamento che prevede al 3° comma che “sino ad esaurimento dei profili presenti nella categoria “A”, sono destinati alle procedure selettive interne anche i posti vacanti nei profili professionali della categoria B, con accesso B1”;

Vista, altresì, la deliberazione dell’Ufficio di Presidenza n. 43 del 10.7.2002 con cui è stato approvato il programma triennale dei fabbisogni di personale 2002/2004 ed in particolare l’allegato “B” relativo a tempi e modalità di avvio delle procedure di reclutamento, nel cui ambito è stata prevista, entro il mese di dicembre 2002, l’indizione del bando di selezione interna per titoli ed esami per la copertura di n. 1 posto a tempo pieno e indeterminato di cat. “B” con profilo di “Collaboratore per l’assistenza agli uffici e agli organi collegiali”;

Vista la L.R. 14.9.1999, n. 77, ed in particolare gli articoli 5 sull’autonomia della funzione dirigenziale e 24 sulle competenze del dirigente di Servizio;

Vista la L.R. 9.5.2001, n. 18, recante norme in materia di autonomia organizzativa e funzionale del Consiglio regionale;

Ritenuto necessario adottare e pubblicizzare l’avviso di selezione interna per titoli ed esami per la copertura di n.1 posto a tempo pieno e indeterminato di cat. “B” con profilo di “Collaboratore per l’assistenza agli uffici e agli organi collegiali”;

DISPONE

per le motivazioni espresse in narrativa

-    di approvare, nel testo allegato come parte integrante alla presente determinazione, l’avviso di selezione interna per titoli ed esami per la copertura di n.1 posto a tempo pieno e indeterminato di cat. “B” con profilo di “Collaboratore per l’assistenza agli uffici e agli organi collegiali”;

-    di rinviare a successivo provvedimento la nomina della Commissione selezionatrice;

-    di pubblicare il presente avviso nel Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.

IL DIRIGENTE

Dott. Fausto Fanti


Allegato, come parte integrante, alla determinazione del Dirigente del Servizio Organizzazione e gestione risorse umane n. __________ del ______________.

 

R E G I O N E    A B R U Z Z O

CONSIGLIO REGIONALE

DIREZIONE ATTIVITA’ AMMINISTRATIVA

SERVIZIO ORGANIZZAZIONE E GESTIONE RISORSE UMANE

 

SELEZIONE INTERNA PER TITOLI ED ESAMI, PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO A TEMPO PIENO E INDETERMINATO DI CATEGORIA “B” CON PROFILO PROFESSIONALE DI “COLLABORATORE PER L’ASSISTENZA AGLI UFFICI E AGLI ORGANI COLLEGIALI”

 

Art. 1

Oggetto

 

1.   E’ indetta una Selezione Interna, per titoli ed esami, per la copertura di n. 1 posto a tempo pieno e indeterminato di categoria “B” (accesso B1) con profilo professionale di “Collaboratore per l’assistenza agli uffici e agli organi collegiali”, presso gli uffici del Consiglio Regionale dell’Abruzzo con sede in L’Aquila.

2.   Uno stralcio dei contenuti del profilo oggetto della selezione è riportato nell’allegato “A”.

3.   Per quanto non espressamente previsto dal presente Bando, si rinvia alla “Disciplina dell’accesso agli impieghi del consiglio regionale” approvata con Deliberazione dell’Ufficio di Presidenza n. 105 del 3 agosto 2001, di seguito denominata più semplicemente “Regolamento sugli accessi”.

4.   Ai sensi dell’art. 4 della Legge 241/1990, il responsabile del procedimento è il Dirigente del Servizio Organizzazione e Gestione Risorse Umane.

 

Art. 2

Requisiti per l’ammissione alla selezione

 

1.   Possono partecipare alla selezione i dipendenti, non in prova, in servizio presso il Consiglio e la Giunta regionali, con rapporto di lavoro a tempo indeterminato alla data di scadenza del termine stabilito nel presente bando di selezione per la presentazione della domanda di ammissione, e che:

a)   risultino classificati da almeno due anni nella categoria A;

b)  siano in possesso della licenza di scuola media inferiore.

 

Art. 3

Domande di ammissione

 

1.   Nella domanda di ammissione, redatta in carta semplice, il candidato deve indicare e/o dichiarare:

a) cognome, nome, data e luogo di nascita, residenza, domicilio presso il quale deve essergli fatta ogni comunicazione;

b)  la procedura di selezione alla quale intende partecipare;

c)   lo status di dipendente del Consiglio regionale o della Giunta regionale con rapporto di lavoro a tempo indeterminato ;

d)  di essere classificato nella categoria A con indicazione della relativa anzianità;

e)   il possesso della licenza di scuola media inferiore;

f)   il possesso dei titoli valutabili indicati al successivo art. 5;

g) l’eventuale situazione di portatore di handicap, il tipo di ausilio necessario per sostenere gli esami e gli eventuali tempi aggiuntivi necessari;

h)   il possesso di eventuali titoli di preferenza tra quelli espressamente indicati nell’art. 25 del regolamento sugli accessi (Allegato “B”).

2.   La domanda deve essere firmata in calce a pena di esclusione.

3.   Al fine di rendere formalmente valide le dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà, rese nel contesto della domanda, ad essa deve essere allegata – ai sensi dell’art. 38, comma 3 del D.P.R. 445/2000 - copia fotostatica di un documento di identità.

4.   La domanda di selezione deve essere inoltrata a mezzo posta (raccomandata A. R.), o consegnata a mano, in busta indirizzata al Consiglio Regionale – Direzione Attività Amministrativa – Servizio Organizzazione e Sviluppo Risorse Umane – Via M. Iacobucci, 4 – 67100 L’Aquila, entro il 30° (trentesimo) giorno successivo a quello di pubblicazione del presente avviso nel B.U.R.A. Le domande inviate oltre tale termine saranno escluse dalla selezione. A tal fine fa fede il timbro a data apposto dall’Ufficio postale accettante o la ricevuta di avvenuta consegna rilasciata dall’ufficio del protocollo generale del Consiglio regionale. La busta dovrà riportare la dicitura: “Domanda di partecipazione alla selezione interna per n. 1 posto di Collaboratore per l’assistenza agli uffici e agli organi collegiali - categoria B”. La consegna a mano è consentita nei giorni dal Lunedì al Venerdì dalle ore 10,00 alle ore 12,00 e il Martedì e Giovedì dalle ore 16,00 alle ore 17,30.

5.   La domanda deve essere redatta secondo lo schema allegato al presente avviso di selezione, (Allegato “C”) completato da tutte le indicazioni e dichiarazioni richieste.

6.   Nelle ipotesi di falsità delle dichiarazioni rese – nel contesto della domanda di ammissione alla selezione - in sostituzione delle relative certificazioni o degli atti di notorietà, si applicano le disposizioni dell’articolo 76 del D.P.R. 445/2000.

7.      L’Amministrazione non assume responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del recapito da parte del candidato, oppure per mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

Art. 4

Integrazione della domanda, ammissione, esclusione, riapertura dei termini

 

1.   Qualora dall’esame della domanda, la stessa risulti priva di una delle dichiarazioni attestanti i requisiti di ammissione, il responsabile del procedimento ne chiede integrazione all’interessato, fissandogli un termine non superiore a dieci giorni per adempiere. Decorso inutilmente tale termine il candidato è escluso dalla selezione.

2.   Sono esclusi dalla selezione, senza richiesta d’integrazione, i candidati che nella domanda di partecipazione abbiano reso dichiarazioni dalle quali risulti in modo evidente la mancanza anche di uno solo dei requisiti generali o specifici richiesti.

3.   Alla verifica dei requisiti di ammissione dei singoli candidati che hanno presentato domanda in conformità a quanto prescritto dall’avviso o che l’abbiano successivamente integrata ai sensi del precedente comma 1, provvede la competente struttura della Direzione Attività Amministrativa del Consiglio Regionale che, con atto del Dirigente, formula l’elenco degli ammessi.

4.      L’esclusione dalla selezione, per difetto dei requisiti prescritti dal bando, può essere disposta in ogni momento con atto motivato del dirigente competente in materia di personale. La decisione è comunicata ai candidati.

5.   Il Dirigente del Servizio Organizzazione e Gestione Risorse Umane, sentito il Direttore, può disporre la riapertura dei termini fissati nel bando per la presentazione delle domande, per una sola volta, allorché alla data di scadenza sia stato presentato un numero di domande inferiore a due.

Art. 5

Titoli valutabili

1.   Alla valutazione dei titoli è assegnato un punteggio espresso in 30/mi ripartito tra i seguenti elementi di valutazione:

A.                         Titolo di Studio di livello superiore a quello richiesto per l’accesso

PUNTI

06

B.                         Esercizio di mansioni superiori formalmente affidate e positivamente apprezzate: punti 1 per mese

Max PUNTI 12

C.                         Partecipazione, su designazione della Amministra- zione regionale, a corsi di informatica di base con valutazione finale: punti 2 per corso

Max PUNTI 04

D.                         Servizio prestato presso pubbliche amministrazioni (art. 1, co 2, D.Lgs 165/2001) nella categoria A (o qualifica corrispondente) con rapporto di lavoro a tempo indeterminato: punti 0,5 per anno

Per eventuali servizi part-time i relativi punteggi sono ridotti proporzionalmente

Sono esclusi dal computo i 2 anni richiesti come requisito di accesso

Max PUNTI 08

 

2.   I titoli valutabili devono essere dichiarati nell’apposito modello (Allegato D) da sottoscrivere e allegare alla domanda di partecipazione. La mancata sottoscrizione del modello comporta la nullità dello stesso e quindi l’impossibilità di valutare i titoli dichiarati.

Art. 6

Commissione esaminatrice

 

1.   Ai sensi delle disposizioni contenute nell’art. 13 del regolamento sugli accessi, la Commissione esaminatrice è così composta:

PRESIDENTE   un Dirigente in servizio presso l’Amministrazione regionale

COMPONENTE   un esperto interno nelle materie oggetto della selezione

COMPONENTE   un esperto esterno nelle materie oggetto della selezione

SEGRETARIO   un dipendente di categoria non inferiore alla C.

2.   La Commissione così composta è nominata dal Dirigente del Servizio Organizzazione e gestione risorse umane, con proprio atto, entro 30 giorni dalla pubblicazione del presente bando sul BURA.

 

Art. 7

Prove d’esame

 

Le prove d’esame si articolano in una prova pratica ed un colloquio. A ciascuna prova è riservato un punteggio di 30/30. Sono ammessi al colloquio i candidati che nella prova pratica avranno riportato una votazione non inferiore a 21/30.

PROVA PRATICA: la prova pratica è rivolta ad accertare la conoscenza dell’utilizzo di apparecchiature informatiche e di elementari software applicativi.

COLLOQUIO: il colloquio è finalizzato ad accertare l’idoneità professionale del candidato in termini di conoscenze, capacità e attitudini al ruolo. In particolare la Commissione dovrà verificare e valutare il candidato in relazione:

-    al grado di conoscenza del contesto organizzativo del Consiglio regionale e delle competenze delle singole strutture;

-    alla sua capacità operativa a fronte di ipotesi concrete di lavoro – attinenti al posto da ricoprire - prospettate dalla medesima Commissione.

Art. 8

Graduatorie

 

1.   La Commissione esaminatrice conclude i propri lavori con l’approvazione della graduatoria di merito.

2.   La graduatoria di merito deve essere compilata dalla Commissione esaminatrice secondo l’ordine del punteggio totale conseguito dai singoli candidati con l’osservanza, a parità di punti, delle preferenze previste dall’articolo 25 del regolamento sugli accessi in conformità a quanto dichiarato dal candidato nella domanda di partecipazione. La relativa documentazione è acquisita dalla competente struttura del personale, limitatamente a quei candidati per i quali il diritto di preferenza trova applicazione.

3.   Per punteggio totale si intende la somma dei punti ottenuti dalla valutazione dei titoli e delle votazioni riportate nelle singole prove d’esame.

4.   E’ dichiarato vincitore il candidato collocato al 1° posto nella graduatoria di merito.

5.   La Commissione, terminati i propri adempimenti, trasmette gli atti al Dirigente competente in materia di personale il quale, previa verifica della regolarità del procedimento espletato dalla Commissione stessa, approva, con proprio atto, la graduatoria della selezione.

6.   Il provvedimento di approvazione della graduatoria della selezione è pubblicato sul BURA.

7.   Per l’utilizzo delle graduatorie si applicano le disposizioni contenute nel comma 2, dell’art. 33 della L.R. 14 settembre 1999, n. 77.

 

Art. 9

Sottoscrizione del contratto individuale di lavoro

 

1.   Entro 10 giorni dalla data che è a tal fine comunicata dalla competente struttura del Consiglio regionale, il vincitore deve sottoscrivere il contratto individuale di lavoro.

2.   Il candidato che, senza giustificato motivo, non rispetta i termini di cui sopra, si considera rinunciatario e subentra il candidato che immediatamente segue nell’ordine di graduatoria.

 

Art. 10

Stato giuridico e trattamento economico

1.   Al personale assunto a tempo indeterminato con il profilo di “Collaboratore per l’assistenza agli uffici e agli organi collegiali” – cat. B – accesso B1, si applica il trattamento giuridico, economico e previdenziale previsto dai CCNL del Comparto Regioni-enti locali vigenti nel tempo.

 

Art. 11

Trattamento dati personali

1.   Ai fini della Legge 675/1996, si informa che i dati personali forniti dai candidati verranno utilizzati dal Consiglio Regionale dell’Abruzzo, in qualità di titolare del trattamento, per le finalità di gestione della selezione di che trattasi e, successivamente all’eventuale instaurazione del rapporto di lavoro, per le finalità inerenti alla gestione del rapporto medesimo.

2.   Con riferimento a tali trattamenti l’interessato potrà esercitare i diritti previsti dall’art. 13 della medesima L. 675/96.

3.      Responsabile del trattamento è il Dirigente del servizio Organizzazione e Gestione Risorse Umane della Direzione Attività Amministrativa con Ufficio in L’Aquila, Via M. Iacobucci, 4.

 

Art. 12

Pubblicazione

1.   Gli allegati da “A” a “D” formano parte integrante del presente bando, l’allegato E è finalizzato ad agevolare la comprensione dei riferimenti contenuti nel bando.

 

Allegato “A”

Contenuti del profilo di “Collaboratore per l’assistenza agli uffici e agli organi collegiali”

Allegato “B”

Art. 25 “Titoli preferenziali” del regolamento sugli accessi

Allegato “C”

Schema di domanda di partecipazione

Allegato “D”

Modello per la dichiarazione dei titoli valutabili

Allegato “E”

Articoli 38, 39, 46, 47, 48 e 76 del D.P.R. 445/2000 “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa”.

 

2.   Il presente avviso di selezione, completo di tutti gli allegati, sarà pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.

 

Art. 13

Informazioni

 

1.   Per informazioni i candidati possono rivolgersi ai Funzionari della Direzione Attività Amministrativa del Consiglio Regionale di seguito indicati:

 

 

TEL.

Cristina Marchesi

Responsabile Ufficio Sviluppo organizzativo e formazione

0862.644722

Anna Cicchetti

Responsabile Ufficio Segreteria e AA.GG. della Direzione Attività Amministrativa

0862.644730

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO ORGANIZZAZIONE E GESTIONE RISORSE UMANE

Dott. Fausto Fanti

 


Allegato “A”

Stralcio dei contenuti del Profilo Professionale di

“Collaboratore per l’assistenza agli uffici e agli organi collegiali”

CATEGORIA B

 

ATTIVITA’

Contenuti

Attività di tipo operativo che si concretizza nello svolgimento di compiti diretti a:

 

-         Prestare assistenza ai consiglieri nell’ambito delle riunioni collegiali;

-         Assicurare l’ordinato svolgimento dei lavori dell’assemblea, di convegni o di manifestazioni;

-         Regolare l’accesso al pubblico nei locali del Consiglio in modo da garantire il normale svolgimento delle attività amministrative;

-         Fornire agli utenti una prima informazione per l’accesso anche mediane l’utilizzo di software applicativi elementari;

-         Soddisfare le richieste della struttura amministrativa.

Ampiezza e complessità

L’attività prevede la responsabilità per le modalità della prestazione in termini di affidabilità, precisione e tempestività.

 

 

COMPETENZE

 

Conoscenze

Conoscenze di software applicativi elementari;

Conoscenza dell’attribuzione delle competenze delle strutture

Conoscenza di procedure specifiche relative alla propria attività

Approfondita conoscenza del contesto organizzativo dell’Ente

 

Capacità

Capacità a risolvere problemi operativi di natura routinaria;

Capacità di fornire soluzioni a imprevisti di tipo operativo limitati nel tempo.

Capacità di migliorare i tempi di lavoro

Capacità di scegliere modalità operative più efficienti nell’ambito della propria attività

Capacità di individuare e segnalare ai propri responsabili le possibili iniziative di miglioramento

 

Attitudini al ruolo

Attitudine alla puntualità e precisione;

Attitudine al rapporto con l’utenza;

Attitudine ad adeguare il proprio comportamento al contesto operativo

 


Allegato “B”

Disciplina per l’accesso agli impieghi del Consiglio regionale

ART. 25

(Titoli preferenziali)

 

1.   Le categorie di cittadini che nelle selezioni pubbliche hanno preferenza a parità di merito, sono:

a)   gli insigniti di medaglia al valor militare;

b)  i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;

c)   i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;

d)  i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;

e)   gli orfani di guerra;

gli orfani dei caduti per fatto di guerra;

g)   gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;

h)   i feriti in combattimento;

i)    gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra, nonché i capi di famiglia numerosa;

k)i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti;

l)    i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;

m)  i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;

n)   i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti di guerra;

o)  i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra;

p)  i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico o privato;

q)  coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti;

r)   gli invalidi ed i mutilati civili;

s)   militari volontari delle Forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma.

2.   In caso di ulteriore parità o in assenza di candidati in possesso dei titoli di cui al primo comma, la preferenza è determinata

a)   dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno;

b)  dalla più giovane età.

3.      …………OMISSIS……….

4.   Non è possibile presentare titoli di preferenza che non siano stati espressamente indicati nella domanda di partecipazione.

5.   In luogo della prescritta documentazione, è ammessa una dichiarazione sostitutiva sottoscritta dall’interessato nel rispetto delle vigenti disposizioni sulla semplificazione amministrativa.

6.      ………..OMISSIS…………


Allegato “C”

(Schema di domanda di partecipazione da redigere in carta semplice)

 

CONSIGLIO REGIONALE DELL’ABRUZZO

DIREZIONE ATTIVITA’ AMMINISTRATIVA

SERVIZIO ORGANIZZAZIONE E GESTIONE

RISORSE UMANE

Via Michele Iacobucci, n. 4

Pal. Emiciclo

67100 L’AQUILA

 

Il/La sottoscritt__ (cognome e nome) ___________________________________ chiede di essere ammess_ a partecipare alla selezione interna, indetta dal Consiglio Regionale con determinazione del Dirigente del Servizio Organizzazione e gestione risorse umane n. ____ del ________________, per la per la copertura di n. 1 posto a tempo pieno e indeterminato di categoria “B” (accesso Bl) con profilo professionale di “Collaboratore per l’assistenza agli uffici e agli organi collegiali”.

A tal fine, sotto la propria responsabilità, e consapevole delle conseguenze penali previste dall’art. 76 del D.P.R 445/2000 per il rilascio di false attestazioni, DICHIARA ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000, quanto segue:

 

1.   di essere nat___ a ______________________________________________ (prov. di ____) il ________________ e residente in _________________ (prov. di c.a.p.______________ via _____________________________________________ n. _____Codice Fiscale _____________________________;

2.   di essere in servizio, non in prova, presso il/la Consiglio/Giunta Regionale (cancellare la voce che non interessa) con rapporto di lavoro a tempo indeterminato - matricola n. _____

3.   di aver maturato la prescritta anzianità di due anni nella categoria A;

4.   di essere in possesso della licenza di scuola media inferiore, conseguita presso _____________________________________________________ nell’anno _________

5.   di possedere i seguenti titoli preferenziali rientranti tra quelli indicati nel comma 1 dell’art. 25 della disciplina per l’accesso all’impiego del Consiglio regionale __________________, la relativa condizione è stata riconosciuta da __________________________________a

6.   di avere n. _____ figli a carico Ovvero di non avere figli a carico, ai fini della applicazione delle precedenze di cui al comma 2 dell’art. 25 della disciplina per l’accesso all’impiego del Consiglio regionale. (cancellare la voce che non interessa)

di trovarsi in situazione di portatore di handicap ________________________ e di avere pertanto bisogno del seguente tipo di ausilio per svolgere le prove e dei seguenti tempi aggiuntivi_____________________

Data __________________                        Firma (per esteso)

_____________________________


Allegato “C”

 

(Schema di domanda di partecipazione da redigere in carta semplice)

 

12. di essere in possesso dei titoli indicati nell’allegato Modello “D” Ovvero di non possedere titoli valutabili. (cancellare la voce che non interessa)

 

Dichiara di voler ricevere ogni comunicazione relativa alla selezione al seguente indirizzo:

________________________________________________________________________

Via ____________________________ c.a.p. ____________ città ___________________

Recapito telefonico_______________________

 

Dichiara, infine, di aver preso visione del contenuto dell’art. 8 del bando di selezione relativo al trattamento dei dati personali.

Al fine di rendere formalmente valide le dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà, rese nel contesto della presente domanda e nell’accluso modello, ALLEGA - ai sensi dell’art. 38, comma 3 del D.P.R. 445/2000 - copia fotostatica del seguente documento di identità _____________ n.____________ rilasciato da ________________ il _________

 

Allega, inoltre,: (barrare la casella)

ٱ Modello “D” relativo alla dichiarazione dei titoli valutabili.

ٱ Relazione del Direttore/Dirigente attestante il positivo apprezzamento dell’esercizio di mansioni superiori formalmente affidate.

Data ___________________

Firma (per esteso)

_______________________

aIndicare l’Amministrazione competente

 


Allegato “D”

Modello D allegato alla domanda di partecipazione alla selezione pubblica, per esami, per la copertura di n. 1 posto a tempo pieno e indeterminato di categoria “B” (accesso B1) con profilo professionale di “Collabaratore per l’assistenza agli uffici e agli organi collegiali”, presso gli uffici del Consiglio Regionale dell’Abruzzo con sede in L’Aquila.

 

DICHIARAZIONE RELATIVA AL POSSESSO DI TITOLI VALUTABILI

(Art. 5 del bando)

 

Il/La sottoscritt __ ____________________________________________________________nat__ a________________________________________________ (prov. di ____) il __________________e residente in ___________________________ (prov. di _____) c.a.p. ________via ___________________________________________ 11. ______, sotto la propria responsabilità, e consapevole delle conseguenze penali previste dall’art. 76 del D.P.R. 445/2000 per il rilascio di false attestazioni, DICHIARA ai sensi dell’art. 46 del D.P.R. 445/2000:

 

Punteggio indicato dal Candidato

Punteggio definitivo riservato alla Commissione

 ٱ Di essere in possesso del seguente diploma di scuola media superiore
_____________________________________________________________

conseguito in data _____________presso___________________________

 

__________

 

____________

 ٱ Di aver svolto le mansioni superiori di _____________________________  formalmente affidate da ______________________________________ in data ____________ con _____________________per il periodo dal
____________ al _______________.

 

 

 ٱ Allega relazione del ___________________________________________ attestante l’apprezzamento positivo delle mansioni svolte.

__________

____________

 ٱ Di aver partecipato, a seguito di designazione da parte dell’Amministrazione regionale, al corso di formazione_______________________________________________________________________________________________ organizzato da
__________________________________________________________ svoltosi a ____________________nei giorni _____________________e di aver conseguito il relativo attestato con la seguente valutazione finale __________________

 ٱ Di aver partecipato, a seguito di designazione da parte dell’Amministrazione regionale, al corso di formazione ______________________________________________________________________________________________________ organizzato da _____________________________________________ svoltosi a ____________________nei giorni _____________ e di aver conseguito il relativo attestato con la seguente valutazione finale ___________

 

 

 

 

 

 

 

__________

 

 

 

 

 

 

 

___________

 

 

 

 

 

 

__________

 

 

 

 

 

 

___________

 ٱ Di aver prestato servizio presso le pubbliche amministrazioni di cui all’art.  1, comma 2 del D.Lgs. 165/2001 nella categoria A (o qualifica corrispondente) con rapporto di
lavoro a tempo indeterminato
, come di seguito specificato

-          presso ____________________________, dal _______al ______con rapporto di lavoro a tempo (pieno o parziale al ____%)con la
qualifica/categoria _______

-          presso ____________________________, dal _______al ______con rapporto di lavoro a tempo (pieno o parziale al ____%)con la
qualifica/categoria _______

-          presso ____________________________, dal _______al ______con rapporto di lavoro a tempo (pieno o parziale al ____%)con la
qualifica/categoria _______

 

 

 

 

 

__________

 

 

 

 

___________

 

Data ____________________________

Firma (per esteso)

___________________________


Allegato “E”

 

D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 “Testo unico delle disposizioni legislative e

regolamentari in materia di documentazione amministrativa

 

Capo III - Semplificazione della documentazione amministrativa

Sezione I - istanze e dichiarazioni da presentare alla pubblica amministrazione

 

Articolo 38 (L)

Modalità di invio e sottoscrizione delle istanze.

1.   Tutte le istanze e le dichiarazioni da presentare alla pubblica amministrazione o ai gestori o esercenti di pubblici servizi possono essere inviate anche per fax e via telematica.

2.   Le istanze e le dichiarazioni inviate per via telematica sono valide:

a)   se sottoscritte mediante la firma digitale, basata su di un certificato qualificato, rilasciato da un certificatore accreditato, e generata mediante un dispositivo per la creazione di una firma sicura;

b)  ovvero quando l’autore è identificato dal sistema informatico con l’uso della carta d’identità elettronica o della carta nazionale dei servizi

3.   Le istanze e le dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà da produrre agli organi della amministrazione pubblica o ai gestori o esercenti di pubblici servizi sono sottoscritte dall’interessato in presenza del dipendente addetto ovvero sottoscritte e presentate unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento di identità del sottoscrittore. La copia fotostatica del documento è inserita nel fascicolo. Le istanze e la copia fotostatica del documento di identità possono essere inviate per via telematica; nei procedimenti di aggiudicazione di contratti pubblici, detta facoltà è consentita nei limiti stabiliti dal regolamento di cui all’articolo 15, comma 2 della legge 15 marzo 1997, n. 59.

 

Articolo 39 (L)

Domande per la partecipazione a concorsi pubblici.

1.   La sottoscrizione delle domande per la partecipazione a selezioni per l’assunzione, a qualsiasi titolo, in tutte le pubbliche amministrazioni, nonché ad esami per il conseguimento di abilitazioni, diplomi o titoli culturali non è soggetta ad autenticazione

Sezione V - Norme in materia di dichiarazioni sostitutive

 

Articolo 46 (R)

Dichiarazioni sostitutive di certificazioni.

1.         Sono comprovati con dichiarazioni, anche contestuali all’istanza, sottoscritte dall’interessato e prodotte in sostituzione delle normali certificazioni i seguenti stati, qualità personali e fatti:

a)   data e il luogo di nascita;

b) residenza;

c) cittadinanza;

d) godimento dei diritti civili e politici;

 

Allegato “E”

D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 “Testo unico delle disposizioni legislative e

regolamentari in materia di documentazione amministrativa

e)   stato di celibe, coniugato, vedovo o stato libero;

f)    stato di famiglia;

g)   esistenza in vita;

h)   nascita del figlio, decesso del coniuge, dell’ascendente o discendente;

i)    iscrizione in albi, registri o elenchi tenuti da pubbliche amministrazioni;

l)      appartenenza a ordini professionali;

m)  titolo di studio, esami sostenuti;

n)   qualifica professionale posseduta, titolo di specializzazione, di abilitazione, di formazione, di aggiornamento e di qualificazione tecnica;

o)   situazione reddituale o economica anche ai fini della concessione dei benefici di qualsiasi tipo previsti da leggi speciali;

p)      assolvimento di specifici obblighi contributivi con l’indicazione dell’ammontare composto;

q)   possesso e numero del codice fiscale, della partita I.V.A. e di qualsiasi dato presente nel l’archivio dell’anagrafe tributaria;

r)   stato di disoccupazione;

s)   qualità di pensionato e categoria di pensione;

t)    qualità di studente;

u)   qualità di legale rappresentante di persone fisiche o giuridiche, di tutore, di curatore e simili;

v)   iscrizione presso associazioni o formazioni sociali di qualsiasi tipo;

z)   tutte le situazioni relative all’adempimento degli obblighi militari, ivi comprese quelle attestate nel foglio matricolare dello stato di servizio;

aa)di non aver riportato condanne penali e di non essere destinatario di provvedimenti che riguardano l’applicazione di misure di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti amministrativi iscritti nel casellario giudiziale ai sensi della vigente normativa;

bb)di non essere a conoscenza di essere sottoposto a procedimenti penali;

cc)qualità di vivenza a carico;

dd)tutti i dati a diretta conoscenza dell’interessato contenuti nei registri dello stato civile;

ee)di non trovarsi in stato di liquidazione o di fallimento e di non aver presentato domanda di concordato

Articolo 47 (R)

Dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà.

 

1.   L’atto di notorietà concernente stati, qualità personali o fatti che siano a diretta conoscenza dell’interessato è sostituito da dichiarazione resa e sottoscritta dal medesimo con la osservanza delle modalità di cui all’articolo 38.

2.   La dichiarazione resa nell’interesse proprio del dichiarante può riguardare anche stati, qualità personali e fatti relativi ad altri soggetti di cui egli abbia diretta conoscenza.

3.   Fatte salve le eccezioni espressamente previste per legge, nei rapporti con la pubblica amministrazione e con i concessionari di pubblici servizi, tutti gli stati, le qualità personali e i fatti non espressamente indicati nell’articolo 46 sono comprovati dall’interessato mediante la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà

 

D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa

 

1.   Salvo il caso in cui la legge preveda espressamente che la denuncia all’Autorità di Polizia Giudiziaria è presupposto necessario per attivare il procedimento amministrativo di rilascio del duplicato di documenti di riconoscimento o comunque attestanti stati e qualità personali dell’interessato, lo smarrimento dei documenti medesimi è comprovato da chi ne richiede il duplicato mediante dichiarazione sostitutiva.

Articolo 48 (R)

Disposizioni generali in materia di dichiarazioni sostitutive.

1.   Le dichiarazioni sostitutive hanno la stessa validità temporale degli atti che sostituiscono.

2.   Le singole amministrazioni predispongono i moduli necessari per la redazione delle dichiarazioni sostitutive, che gli interessati hanno facoltà di utilizzare. Nei moduli per la presentazione delle dichiarazioni sostitutive le amministrazioni inseriscono il richiamo alle sanzioni penali previste dall’articolo 76, per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci ivi indicate. Il modulo contiene anche l’informativa di cui all’articolo 10 della legge 31 dicembre 1996, n. 675.

3.   In tutti i casi in cui sono ammesse le dichiarazioni sostitutive, le singole amministrazioni inseriscono la relativa formula nei moduli per le istanze

Articolo 76 (L)

Norme penali.

1.   Chiunque rilascia dichiarazioni mendaci, forma atti falsi o ne fa uso nei casi previsti dal presente testo unico è punito ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia.

2.   L’esibizione di un atto contenente dati non più rispondenti a verità equivale ad uso di atto falso.

3.   Le dichiarazioni sostitutive rese ai sensi degli articoli 46 e 47 e le dichiarazioni rese per conto delle persone indicate nell’articolo 4, comma 2, sono considerate come fatte a pubblico ufficiale.

4.   Se i reati indicati nei commi 1, 2 e 3 sono commessi per ottenere la nomina ad un pubblico ufficio o l’autorizzazione all’esercizio di una professione o arte, il giudice, nei casi più gravi, può applicare l’interdizione temporanea dai pubblici uffici o dalla professione e arte