PREMESSO
che, con deliberazione della Giunta Regionale n. 196 del 27 marzo 2003, integrata dalla deliberazione G.R. n. 272 del 14 aprile 2003, si è proceduto, per le motivazioni nelle stesse illustrate, allo scioglimento del Consiglio di Amministrazione della IPAB - Orfanotrofio Femminile “D. Ricciconti” di Atri (TE), demandando, ai sensi delle LL.RR. n. 13/95 e n. 97/99, ad apposito provvedimento presidenziale la nomina di un Commissario straordinario, su proposta del competente Componente della Giunta Regionale preposto alle Politiche Sociali;
che a tale Commissario straordinario sono attribuite tutte le funzioni spettanti all’Organo ordinario di amministrazione della predetta IPAB, secondo le previsioni del proprio Statuto e della vigente legislazione, ed è conferito ampio mandato di cui al punto 6) del dispositivo della citata deliberazione G.R. n. 196/2003 in merito all’accertamento, con le conseguenti iniziative, di eventuali inadempienze, omissioni e/o irregolarità di qualsiasi natura riconducibili alla pregressa attività del disciolto Consiglio di Amministrazione;
che allo stesso Commissario straordinario, nelle more dell’approvazione della normativa regionale di regolamentazione dei processi di trasformazione delle II.PP.A.B. previsti dal D.Lgs. n. 207/2001, compete, inoltre, l’onere di assicurare la continuità amministrativa dell’Ente, garantendo una gestione più efficace, efficiente e coerente con gli scopi statutari, attivando, nel contempo, ogni iniziativa utile alla ricostituzione dell’organo ordinario di amministrazione e alla trasformazione in Azienda pubblica di servizi alla persona, o, ricorrendone le condizioni, in organismo di diritto privato ovvero alla estinzione;
PRESO ATTO
della individuazione, da parte del Componente della Giunta preposto alle Politiche Sociali, con l’allegata nota prot. n. 324/Segr. del 28.03.03, dell’Avv. Luigi FERRETTI, nato in Atri (TE) il 23.06.1968, con studio legale ad Atri, in Via Risorgimento, n. 3d, quale Commissario straordinario per la gestione temporanea della predetta IPAB;
RITENUTO
di dover provvedere, in attuazione della richiamata deliberazione della Giunta Regionale n. 196 del 17.03.03, alla nomina del Commissario straordinario per la gestione della IPAB - Orfanotrofio Femminile “D. Ricciconti” di Atri (TE);
VISTA
la L.R. 18 marzo 1995, n. 13, con particolare riferimento all’art. 2;
DATO ATTO
del parere favorevole espresso dal Direttore dell’Area “Qualità della Vita, Beni ed Attività Culturali, Sicurezza e Promozione Sociale”, in ordine alla proposta del presente decreto, ai sensi dell’art. 23, comma 1, lettera a) della L.R. 14 settembre 1999, n. 77, e successive modifiche ed integrazioni, con la firma in calce al provvedimento medesimo;
PER LE MOTIVAZIONI ESPRESSE,
DECRETA
1. prendere atto dello scioglimento del Consiglio di Amministrazione della IPAB - Orfanotrofio Femminile “D. Ricciconti” di Atri (TE), dichiarato con deliberazione della Giunta Regionale n. 196 del 27.03.03, integrata dalla deliberazione G.R. n. 272 del 14 aprile 2003, e della contestuale decisione di affidare, nelle more dell’approvazione della normativa regionale di regolamentazione dei processi di trasformazione delle II.PP.A.B. previsti dal D.Lgs. n. 207/2001, ad un Commissario straordinario la gestione temporanea della IPAB stessa;
2. prendere atto, altresì, della individuazione, da parte del Componente della Giunta preposto alle Politiche Sociali, con l’allegata nota prot. n. 324/Segr. del 28.03.03, dell’Avv. Luigi FERRETTI, nato in Atri (TE) il 23.06.1968, con studio legale ad Atri, in Via Risorgimento, n. 3d, quale Commissario straordinario per la gestione temporanea della predetta IPAB;
3. nominare, ai sensi dell’art. 2 della L.R. 18 marzo 1995, n. 13, l’Avv. Luigi FERRETTI, nato in Atri (TE) il 23.06.1968, con studio legale ad Atri, in Via Risorgimento, n. 3d, Commissario straordinario per la gestione temporanea della IPAB - Orfanotrofio Femminile “D. Ricciconti” di Atri (TE), in sostituzione del disciolto organo ordinario di amministrazione;
4. stabilire la durata di tale incarico in mesi sei dalla data del passaggio di consegne a seguito di formale notifica del presente provvedimento e, comunque, fino alla ricostituzione dell’Organo ordinario di gestione ovvero fino alla trasformazione dell’Ente secondo le previsioni dell’emananda legge regionale di riordino delle II.PP.A.B. prevista dal D.Lgs. n. 207/2001, o alla eventuale estinzione, qualora ne ricorrano le condizioni previste dalla L.R. 2 ottobre 1998, n. 110;
5.
precisare che a tale Commissario straordinario sono
attribuite tutte le funzioni spettanti all’Organo ordinario di amministrazione
della predetta IPAB, secondo le previsioni del proprio Statuto e della vigente
legislazione, ed è conferito ampio mandato di cui al punto 6) del dispositivo
della citata deliberazione G.R. n. 196/2003 in merito all’accertamento, con le
conseguenti iniziative, di eventuali inadempienze, omissioni e/o irregolarità
di qualsiasi natura riconducibili alla pregressa attività del disciolto
Consiglio di Amministrazione, assicurando, nel contempo, la continuità amministrativa
dell’Ente e garantendo una gestione più efficace, efficiente e coerente con gli scopi statutari e con la vigente normativa,
con obbligo di costante raccordo con la struttura regionale preposta alla
vigilanza e al controllo;
6. precisare, altresì, che al Commissario straordinario spettano, ai sensi dell’art. 2, comma 4, della L.R. n. 13/1995, gli stessi compensi previsti per gli Amministratori Unici di cui all’art. 3, comma 4, della L.R. 29 novembre 1999, n. 125, da calcolare in percentuale della indennità di funzione stabilita per il Direttore Generale della competente Azienda USL con deliberazione della Giunta Regionale n. 146/C del 29.01.97;
7. incaricare il competente “Servizio Vigilanza e Controllo di Qualità dei Servizi Sociali —Promozione rapporti con soggetti e strutture” degli adempimenti per la notifica del presente provvedimento ai soggetti interessati, ai fini del conseguente passaggio delle consegne;
8. disporre la pubblicazione del presente decreto sul B.U.R.A..
L’Aquila, 15 Aprile 2003
IL presidente della giunta regionale
Dott. Giovanni Pace