IL CONSIGLIO REGIONALE

 

Udita la relazione della 2a Commissione Permanente svolta dal Consigliere Di Sabatino, che unita al presente atto, ne costituisce parte integrante;

Vista la proposta di deliberazione della Giunta Regionale n. 975/C del 26/11/2002 e relativi allegati avente per oggetto: Decreto Legge 11 giugno 1998, n. 180, convertito con la legge 3 agosto 1998. n. 267: Misure urgenti per la prevenzione del rischio idrogeologico ed a favore delle zone colpite da disastri franosi nella Regione Campania. Modifiche ed integrazioni al Piano straordinario per la rimozione delle situazioni di rischio idrogeologico elevato nell’ambito dei bacini idrografici di rilievo regionale e del bacino idrografico di rilievo interregionale del fiume Sangro - Perimetrazioni relative al Comune di Catignano (PE);

Vista la legge 18 maggio 1989, n. 183 recante: Norme per il riassetto Organizzativo e funzionale della difesa del suolo e successive modificazioni;

Visto il decreto legge 11 giugno 1998, n. 180, convertito con la legge 03.08.1998, n. 267 recante Misure urgenti per la previsione del rischio idrogeologico ed a favore delle zone colpite da disastri franosi nella regione Campania;

Visto il D.P.C.M. del 29 settembre 1998, “Atto di indirizzo e coordinamento per l’individuazione dei criteri relativi agli adempimenti di cui all’art. 1, commi 1 e 2, del decreto-legge 11 giugno 1998, n.180)”, pubblicato sulla G.U. del 5 gennaio 1999, Serie Generale n. 3;

Vista la Legge 13 luglio 1999, n. 226, art. 9;

Viste le proprie deliberazioni n. 140/16 e n. 140/15 del 30.11.1999, con le quali venivano approvati rispettivamente, ai sensi del D.L. 180/98, art. 1 comma 1bis, così come modificato dalla Legge n. 226/99, il Piano Straordinario riferito al bacino idrografico regionale ed il Piano Straordinario riferito al bacino idrografico di rilievo interregionale del fiume Sangro, che si compongono:

 

a)   dell’insieme delle schede concernenti il rischio di frana e contenenti le perimetrazioni relative ai Comuni interessati;

b)  dell’insieme delle schede concernenti il rischio idraulico e contenenti le perimetrazioni relative ai Comuni interessati;

c)   della normativa di attuazione;

d)  del programma prioritario degli interventi urgenti per la mitigazione del rischio;

 

Evidenziato che la normativa di attuazione del Piano Straordinario citato, in accordo con le norme statali indicate, prevede la possibilità di modificazione ed integrazione del Piano Straordinario medesimo, contemplando, allo stesso tempo, i casi e le modalità riguardanti le possibili modificazioni ed integrazioni;

 

Vista l’istanza del Comune di Catignano (PE) del 09.07.01 n. 3052, successivamente completata con nota n. 1162 del 28.03.2002 (all. 1), contenente la richiesta di integrazione e modifica delle perimetrazioni vigenti, su conforme deliberazione del Consiglio Comunale n. 15 dell’11.06.2001 (all. 2), sulla base della documentazione tecnica allegata;

Vista la relazione del Dirigente del Servizio Gestione e Tutela della Risorsa Suolo (all. 3) contenente le valutazioni tecnico-scientifiche di competenza;

Dato atto che il Comune proponente assume piena responsabilità della proposta di modificazione avanzata;

Evidenziato che, per quanto sopra, occorre integrare e modificare il Piano Straordinario vigente attraverso la perimetrazione dell’area appartenente al Comune di Catignano (PE), così come individuato nella planimetria in scala 1:5.000 (all. 4) e procedere, quindi, alla sua pubblicazione sul B.U.R.A. per i fini dell’applicazione, da parte del Comune medesimo, dei vincoli urbanistici temporanei previsti dal sopra indicato D.L. n. 180/98 e disciplinati dalla normativa di attuazione, approvata dal Consiglio Regionale con la deliberazione n. 140/16 del 30.11.1999;

A maggioranza Statutaria espressa con voto palese;

 

DELIBERA

 

di integrare e modificare il Piano Straordinario vigente, approvato con deliberazione del Consiglio Regionale n. 140/16 del 30.11.99, ai sensi del D.L. 180/98, da ultimo modificato con L. 226/99 attraverso la ridefinizione della perimetrazione vigente dell’area a rischio idrogeologico nel Comune di Catignano (PE), così come risulta nella planimetria in scala 1:5000 redatta a cura del Comune medesimo, e che, allegata, costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

di stabilire che nelle aree perimetrate saranno applicati, a cura del Comune interessato, i vincoli urbanistici temporanei, previsti dal D.L. 180/98 e disciplinati dalla normativa di attuazione approvata dal Consiglio Regionale con la deliberazione n. 140/16 del 30.11.1999;

di autorizzare il Servizio Gestione e Tutela della Risorsa Suolo a dare attuazione in ogni sua parte al presente atto deliberativo;