Omissis
LA GIUNTA REGIONALE
Omissis
DELIBERA
A voti unanimi espressi nelle forme di Legge
per le motivazioni espresse in narrativa che si intendono qui integralmente trascritte ed approvate:
1. di approvare:
a) lo schema di “Atto di impegno” per la concessione del contributo per lo svolgimento dell’Azione 2 (All. “B”);
b) il “Disciplinare regionale” per lo svolgimento dell’Azione 2 (All. “C”);
c) le “Modalità di gestione - Azione 2” (All. “D”).
2. Di stabilire che il “Disciplinare regionale” e le “Modalità di gestione - Azione 2”, costituiscono parte integrante e sostanziale dell’Atto di impegno per la concessione di contributi per l’Azione 2.
ALL. A
DIREZIONE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO, DELLA FORMAZIONE E DELL’ISTRUZIONE
SERVIZIO POLITICHE FORMATIVE CON DELEGA IN ITINERE
Pescara, 17 giugno 2002
Alle P.S. Geografiche Abruzzo
LORO SEDI
Prot. 15866/FD
Con Deliberazione G.r. n. 410 del 14.06.02 codesto partenariato è stato confermato per lo svolgimento dell’Azione 2 dell’Iniziativa Comunitaria in oggetto indicata.
Allo stesso partenariato è stato confermato per lo svolgimento dell’ Azione 2, il contributo. massimo complessivo di cui alle deliberazioni G.R. n0 931 del 12.10.01 e n0 1075 del 26.11.01, nonché alla O.D. DL4/530 del 13.12.01.
Fatto salvo il positivo esito dei prescritti accertamenti antimafia, ed in attesa della sottoscrizione della convenzione, si autorizza l’inizio delle attività progettuali e si comunica che le spese relative all’Azione 2 sono eleggibili dal 15.06.02.
Si raccomanda la stretta osservanza delle normative vigenti in materia di gestione di fondi strutturali con particolare riguardo al F.S.E. e alla normativa nazionale e regionale in materia.
Per quanto attiene alle attività progettuali relative alla formazione si rammenta l’obbligo di comunicarne l’avvio all’Ispettorato regionale del Lavoro competente per territorio, all’Ispettorato provinciale del Lavoro, oltre che al competente Servizio di questa Direzione.
Al fine di consentire la più sollecita erogazione delle anticipazioni previste si invita codesto partenariato a far pervenire allo scrivente la prescritta documentazione antimafia, riferita a tutti i componenti del partenariato che ne siano soggetti.
IL
DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Dott.
Nicola Allegrini
All. “B”
INIZIATIVA COMUNITARIA EQUAL ATTO DI IMPEGNO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTO RELATIVO ALL’AZIONE 2
Alla Regione Abruzzo
Direzione Politiche Attive del Lavoro,
della Formazione e dell’istruzione
Servizio Implementazione
Programmi e Progetti
SEDE
Il sottoscritto __________________________ , nato a _________________ il ____________
e residente a __________________________ in Via __________________ , in qualità legale
rappresentante del soggetto referente ___________________________________ , con sede in
______________________________ Via ___________________ cap. ___________ Comune
________________________ , titolare del dossier di candidatura IT-G-ABR- ____________
Dichiara di essere a conoscenza che:
- con deliberazione della Giunta regionale n. 931 del 12/10/01, esecutiva ai sensi di legge, sono state approvate le graduatorie dei dossier di candidatura, presentati dalle PS geografiche ai sensi dell’avviso n. 02/2001, pubblicato sul Supplemento Ordinario n. 166 alla G.U. n. 146 del 26/6/01, per la costituzione di partnership di sviluppo settoriali e geografiche da finanziare nell’ambito dell’Iniziativa Comunitaria EQUAL;
- l’Azione 1 relativa al dossier di candidatura IT-G-ABR -_____________________ è stata svolta regolarmente;
- con deliberazione della Giunta regionale n. 410 del 14/6/02, concernente “I.C. EQUAL – Procedure conferma selezione ed ammissione all’Azione 2, sono state approvate e finanziate le attività relative all’Azione 2;
- il finanziamento massimo accordato per la realizzazione dell’Azione 2 ammonta ad un complessivo di Euro _______________,______, come di seguito riportato in dettaglio:
COSTO DELL’AZIONE 2 |
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FONTE DI FINANZIAMENTO |
% |
Importo in Euro |
1 |
Fondo Sociale Europeo: |
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2 |
Fondo di rotazione L. 183/87: |
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3 |
Finanziamento Regioni e Provincie autonome: |
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4 |
Altri finanziamenti pubblici: |
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5 |
Finanziamento privato: |
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6 |
Contributo massimo erogabile dall’Amministrazione concedente (1+2+3): |
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In riferimento all’Azione 2 di cui sopra ed alla luce di quanto su esposto
SI IMPEGNA A:
Realizzare gli interventi in conformità alla progettazione approvata, a pena di revoca o riduzione del finanziamento, nel rispetto della normativa comunitaria, nazionale e regionale come indicato nel “Disciplinare Regionale per lo svolgimento dell’Azione 2” e nella “Modalità di gestione Azione”.
Rispettare le modalità finanziarie previste tenendo conto che l’ammontare del finanziamento costituisce la misura massima di contributo erogabile a fronte di spese eleggibili ai sensi della normativa vigente, effettivamente sostenute ed accertate a seguito del procedimento di verifica amministrativo-contabile finale.
Firmato
[Timbro e firma rappresentate]
Pescara, lì ___________________________
ALLEGATO “C”
INIZIATIVA COMUNITARIA EQUAL
DISCIPLINARE REGIONALE PER LO SVOLGIMENTO DELL'AZIONE 2
a. aspetti finanziari
1. Ammissibilità delle spese
1.1 Principi generali
Per essere considerate ammissibili, le spese devono essere:
a. conformi a quanto previsto dai Regolamenti Comunitari n° 1784/99 e 1685/00 e alle Misure ed alle indicazioni del DOCUP EQUAL;
b. strettamente connesse all’azione approvata e realizzata;
c. documentate con giustificativi originali;
d. conformi alle leggi contabili e fiscali nazionali;
e. registrate nella contabilità generale e analitica dei soggetti attuatori;
f. sostenute entro il termine iniziale e finale di ammissibilità;
g. effettivamente sostenute.
Conseguentemente, il riconoscimento della spesa è subordinato all’ammissibilità della medesima, ma si ritiene di evidenziare che è subordinata, altresì, alla sua congruenza rispetto a parametri determinati da questa amministrazione, oppure - in assenza di tali parametri -, rispetto ai costi di mercato delle prestazioni e dei prodotti ai quali si riferisce la spesa.
1.2 Tipologie di spese ammissibili
1.2.1 Il Regolamento N. 1784/99, relativo al Fondo Sociale Europeo precisa sia i campi di applicazione del FSE (art. 2), sia le attività ammissibili (art. 3).
1.2.2 Il Regolamento N. 1685/00, relativo alle spese cofinanziate dai fondi strutturali, contiene ulteriori indicazioni circa le spese ammissibili nel contesto delle operazioni cofinanziate da tali fondi, ma occorre tenere presente che il predetto Regolamento fa riferimento agli interventi cofinanziati da tutti i fondi strutturali e non soltanto dal FSE; conseguentemente, il Regolamento trova applicazione in EQUAL soltanto nella misura in cui fa riferimento alle spese normalmente cofinanziate dal FSE.
1.2.3 Fatte salve le disposizioni del Regolamento N. 1685/00, la natura delle principali voci di spesa ammissibili sono descritte anche nel “Vademecum ad uso degli enti gestori e degli organi di controllo”, seconda edizione, consultabile sul sito www.equalitalia.it.
1.2.4 In ogni caso, per quanto riguarda EQUAL, occorre far riferimento anche alle Misure ed alle indicazioni del DOCUP.
1.2.5 Nell'ambito dell'Azione 2, le voci di spesa ricorrenti nella realizzazione delle attività contemplate in EQUAL sono riportate nel preventivo di cui al “Formulario contenente la proposta di programma di lavoro per l’Azione 2”.
2. Dimensionamento delle voci di spesa
2.1 Per le attività formative realizzate nell’ambito dei progetti EQUAL debbono essere applicati i parametri di cui alla Circolare del 17/7/97, n. 101/97 del Ministero del Lavoro, nonché la Direttiva regionale di cui alle DGR n° 1504/00 e n° 1332/01 (BURA n° 37 Straordinario del 29/11/2000 e n° 4 Straordinario dell’11/02/02).
2.2 Per tutte le altre attività, per le quali non esistono parametri comunque rinvenienti da normative applicabili, i costi debbono essere quelli del libero mercato, suffragati da almeno tre preventivi, a dimostrazione di una scelta economica corretta.
3. Termini per il riconoscimento delle spese
3.1 Attività svolta a livello nazionale
3.1.1 Il termine iniziale per il riconoscimento delle spese sostenute dalle PS geografiche nel corso dell'Azione 2 è il 15/06/02.
3.2 Attività svolta a livello transnazionale
3.2.1 Il termine iniziale per il riconoscimento delle spese sostenute da entrambe le tipologie di PS, per attività svolte a livello transnazionale, è la data di entrata in vigore dell’Accordo di Cooperazione Transnazionale.
3.3 Termine finale
3.3.1 Per quanto riguarda il termine ultimo per il riconoscimento delle spese, si richiama l’attenzione alle date di disimpegno di cui al successivo paragrafo 9.
4. Modalità di rendicontazione delle spese
4.1 Le modalità rendicontuali sono contenute nelle DGR 1504/00 e 1332/01 e anche nel “Vademecum ad uso degli enti gestori e degli organi di controllo”, seconda edizione, consultabile sul sito www.equalitalia.it; a tale proposito si precisa che il Vademecum va interpretato ed applicato alla luce delle norme contenute nel Regolamento N. 1685/00, al quale si fa espresso riferimento. Eventuali dubbi interpretativi possono essere sottoposti al parere dei Servizi competenti.
4.2 I rendiconti finali sono articolati sulla base dello schema del Preventivo di cui al “Formulario contenente la proposta di programma di lavoro per l’Azione 2”.
5. sistema contabile delle ps.
5.1 Le PS devono assicurare, pena la revoca del finanziamento “l’utilizzazione […] di un sistema contabile
distinto o di una codificazione contabile appropriata di tutti gli atti
contemplati dall’intervento”(Regolamento
(CE) N. 1260/99, art. 34, punto 1, lettera e).
5.2 A tal fine devono istituire un sistema contabile adeguato, correlato alla contabilità generale, che consente di poter definire in ogni momento le disponibilità relative ad ogni singola voce di costo.
5.3 Il sistema deve, altresì, consentire di poter dimostrare la congrua ripartizione dei costi indiretti di progetto e di funzionamento tra le diverse attività svolte.
6. PAGAMENTI ALLE PS RELATIVI ALL’AZIONE 2
6.1 Articolazione dei pagamenti
6.1.1 I pagamenti effettuati dalla Regione Abruzzo assumono la forma di:
a) acconto;
b) pagamenti intermedi;
c) saldo.
6.1.2 L’acconto iniziale è stabilito nella misura del 15 % del contributo approvato per l’azione 2, previa presentazione di garanzia fideiussoria di pari importo.
6.1.3 I pagamenti intermedi vengono effettuati per rimborsare le spese effettivamente sostenute e certificate dalle PS, secondo le modalità esplicitate nel paragrafo 6.3.3.
6.1.4 Il totale cumulato di acconto e pagamenti intermedi prima della verifica rendicontuale non può superare il 90 % del contributo approvato.
6.2 Organismo destinatario dei fondi nell'Azione 2
6.2.1 Nel caso di PS costituita mediante atto pubblico, il destinatario dei fondi è la PS medesima, nella configurazione stabilita nell'atto pubblico.
6.2.2 Nel caso di PS formalizzata attraverso un accordo di cooperazione sottoscritto da tutti i partner, il destinatario dei fondi è il soggetto referente.
6.3 Modalità di erogazione dei contributi
6.3.1 Principi generali
6.3.1.1 L’erogazione dei contributi approvati, a qualsiasi titolo, è subordinata all’adempimento di quanto disposto - in materia di antimafia e fideiussioni -, nelle seguenti comunicazioni del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali[1]:
a) prot. n. 29602/EQ del 6 settembre 2002 (oggetto: informazioni antimafia);
b) prot. n. 29603/EQ del 6 settembre 2002 (oggetto: adempimenti vari);
c) prot. n. 30830/EQ del 17 settembre 2002 (oggetto: garanzia fidejussoria).
Tali comunicazioni sono disponibili sul sito www.equalitalia.it.
6.3.1.2 Ai fini delle certificazioni delle spese e delle domande di pagamento si rammenta che gli interlocutori delle amministrazioni interessate sono i seguenti:
a) nel caso di PS costituita in forma associativa con atto pubblico, la PS medesima;
b) nel caso di accordo di cooperazione sottoscritto dai partner, registrato presso l’Ufficio del Registro, il soggetto referente.
6.3.2 Acconto
6.3.2.1 L’acconto viene erogato a seguito di specifica richiesta inviata dalla PS medesima (nel caso di PS costituita in forma associativa con atto pubblico) o dal soggetto referente (nel caso di accordo di cooperazione sottoscritto dai partner, registrato presso l’Ufficio del Registro), utilizzando il modello che si allega (allegato 1).
6.3.3 Pagamenti intermedi
6.3.3.1 I pagamenti intermedi vengono effettuati esclusivamente a titolo di rimborso delle spese effettivamente sostenute, certificate dalle PS, come di seguito specificato.
6.3.3.2 Si rammenta, che per “spese effettivamente sostenute” si intendono i pagamenti eseguiti dalle PS in relazione alle spese ammissibili nell’ambito del progetto; infatti, ai sensi del Regolamento 1685/00, “di norma, i pagamenti effettuati devono essere comprovati da fatture quietanzate. Ove ciò non sia possibile, tali pagamenti devono essere comprovati da documenti contabili aventi forza probatoria equivalente”.
6.3.3.3 Per attivare l’erogazione dei pagamenti intermedi, le PS debbono inviare alla Regione Abruzzo una domanda di pagamento, redatta secondo il modello di cui all’allegato 2, completa della documentazione citata nella domanda medesima:
a) la “Dichiarazione sostitutiva di atto notorio – Certificazione delle spese” attestante l’importo totale della spesa;
b) il “Riepilogo” delle singole spese sostenute;
c) i documenti comprovanti le spese, in fotocopia;
d) garanzia fidejussoria di importo pari a quello richiesto nella domanda di pagamento.
6.3.3.4 Nel Riepilogo vanno elencate:
a) tutte le spese sostenute dopo l’ultima certificazione inviata alle amministrazioni competenti;
b) le spese a carico di tutte le fonti di finanziamento, sia pubbliche che private.
6.3.3.5 Gli originali dei documenti riguardanti le spese imputate al progetto soltanto parzialmente (come nel caso dei costi di struttura o del personale utilizzato anche per altre attività), debbono essere annullati con un timbro recante la seguente dicitura:
Importo imputato al PIC EQUAL: Euro ………..……. Codice PS …… |
6.3.3.6 L’annullamento deve avvenire prima della fotocopiatura e del conseguente invio alla Regione Abruzzo.
6.3.3.7 I documenti relativi a spese imputate soltanto parzialmente a EQUAL che non risultano annullati nella forma prevista non saranno presi in considerazione ai fini del riconoscimento delle spese.
6.3.3.8 Perché una spesa possa essere riconosciuta deve
essere prodotto il documento corrispondente, che può essere diverso dalla
fattura o dalla ricevuta (per esempio, nel caso degli ammortamenti); in tal
caso occorre comunque produrre uno o più documenti per “provare” e “giustificare”
il costo imputato al progetto.
6.3.4 Saldo
6.3.4.1 L'erogazione del saldo (pari al 10 %) viene eseguita dietro presentazione di una domanda di pagamento, redatta secondo le modalità previste per i pagamenti intermedi (All 2).
6.3.4.2 Il pagamento del saldo viene effettuato dalla Regione Abruzzo a seguito di verifica amministrativo-contabile da parte del Servizio Competente, ai sensi della legge regionale 17/07/01 n° 27.
A tal fine le PS debbono predisporre, entro 60 gg. dal termine delle attività, a firma del legale rappresentante del referente:
a) il rendiconto finale, strutturato sulla base del Preventivo del Formulario per l’Azione 2;
b) la relazione finale dettagliata sulle attività svolte.
c) certificazione di revisione contabile di cui all’art. 4 l.r. 27/01
6.3.4.3 Si richiama l’attenzione sul fatto che la domanda di saldo, come i pagamenti intermedi, riguarda le spese effettivamente sostenute (quietanzate) secondo la definizione di cui al precedente paragrafo 6.3.3.2
7. VERIFICHE
AMMINISTRATIVO-CONTABILI
7.1 La Regione Abruzzo effettua lo svolgimento delle verifiche amministrativo-contabili per le PS geografiche.
7.2 Le operazioni di verifica possono essere effettuate soltanto rispetto a documenti originali.
8. SCADENZE PER
L'INOLTRO DELLE DOMANDE DI PAGAMENTO
8.1 Il soggetto referente dovrà presentare mensilmente a questa Amministrazione la nota delle spese, comprovante i costi sostenuti (e pagati) (vedi All. “3”). Tale nota dovrà essere inoltrata anche se nel periodo non è stata sostenuta alcuna spesa (il 1° di ogni mese);
8.2 La suddetta documentazione consentirà alla Regione Abruzzo di effettuare il monitoraggio sulle fluidità e consistenze delle spese e adempiere le richieste del Ministero del Lavoro e Previdenza Sociale in merito all’inoltro delle domande di pagamento.
9. DISIMPEGNO
AUTOMATICO
9.1 La procedura di disimpegno automatico prevede il disimpegno delle somme che non sono state liquidate dalla Commissione europea o per le quali non è stata presentata alla Commissione europea una domanda di pagamento ammissibile entro la fine del secondo anno successivo a quello dell'impegno. Tale disimpegno produce lo stesso effetto di una revoca - per l'importo disimpegnato -, del contributo concesso.
9.2 I contributi concessi alle PS sono riferiti alle annualità finanziarie 2001, 2002, 2003; in relazione agli impegni finanziari della Commissione europea per la prima fase di attuazione dell’Iniziativa ed alla necessità di organizzare i flussi finanziari dell’Iniziativa, le date di disimpegno sono così stabilite:
a) fondi relativi all’annualità 2001: 10 dicembre 2003;
b) fondi relativi all’annualità 2002: 10 dicembre 2004;
c) fondi relativi all’annualità 2003: 10 dicembre 2005.
9.3 I fondi relativi a ciascuna annualità vanno calcolati come di seguito specificato:
Annualità
|
Modalità di calcolo
|
2001
|
(somma del contributo FSE + Fondo di rotazione) x 24,171%; |
2002
|
(somma del contributo FSE + Fondo di rotazione) x 34,432%; |
2003
|
(somma del contributo FSE + Fondo di rotazione) x 41,396% |
9.4 Concretamente, ciò significa che, poiché il 10 dicembre 2003 scatta il disimpegno automatico del 2001, la somma delle domande di pagamento entro tale data deve essere uguale o superiore al 24,171 % dell’importo approvato e che eventuali residui rispetto a tale percentuale saranno disimpegnati automaticamente. Analogamente il medesimo ragionamento va applicato alle annualità 2004 e 2005, utilizzando le relative percentuali.
9.5 Resta inteso che la somma complessiva delle domande di pagamento non può superare l’importo del contributo concesso.
9.6 Il disimpegno comporta la predisposizione e l’approvazione di un nuovo Preventivo di spesa che tiene conto della riduzione del contributo originariamente concesso.
10. PREVISIONI DI SPESA
10.1 Le previsioni di spesa delle PS geografiche relative all’esercizio in corso e a quelli successivi debbono pervenire alle Regione Abruzzo entro il 1° marzo, a partire dal 2003.
11. STORNI DI SPESA
11.1 Le variazioni progettuali che attengono ai contenuti specifici delle azioni da porre in essere per il conseguimento degli obiettivi previsti, devono sempre essere autorizzate dalla Regione Abruzzo. Ove le modifiche abbiano invece rilevanza preminente sotto l’aspetto finanziario e risultino finalizzate ad una trasparente e corretta gestione contabile delle risorse, si prevedono le seguenti ipotesi:
a) Le modifiche di costi tra “macrovoci di spesa”, come indicate nel Formulario per l’Azione 2, qualora siano di importo superiore al 10 % del totale del progetto, devono essere autorizzate dalla Regione Abruzzo, previa motivata richiesta della PS, da cui risulti che la modifica è diretta a migliorare l’azione progettuale e/o adeguarla ai mutati contesti di riferimento. Le autorizzazioni non possono essere richieste nei quattro mesi immediatamente precedenti il termine delle attività.
b) Le modifiche di costi all’interno delle “macrovoci di spesa” senza limiti percentuali o tra le macrovoci di spesa nei limiti del 10 % dell’importo totale del progetto, possono essere effettuate autonomamente. Ne va comunque data notizia da parte della PS alla Regione Abruzzo.
12. OBBLIGO DI CONSERVAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE
12.1 La Regione Abruzzo garantisce l’osservanza dell’art. 7 del Regolamento (CE) N. 438/2001 della Commissione del 2 marzo 2001, relativamente alla conservazione degli atti pertinenti a spese e pagamenti.
13. DISPOSITIVI INFORMATICI
13.1 All’invio cartaceo dovrà corrispondere l’invio dei dati di spesa attraverso il sistema informativo che è stato predisposto dall’Autorità di gestione, ad uso sia delle Regioni e Prov. Autonome, sia delle PS settoriali e geografiche; a tal fine saranno organizzate apposite sessioni di formazione sull’utilizzo e le funzionalità dei dispositivi realizzati.
13.2 Il sistema è attualmente in fase di test e la sua operatività sarà comunicata dallo scrivente tempestivamente.
B. ASPETTI GESTIONALI
14. DELEGA DI ATTIVITA’
14.1 Le deleghe di attività, intese quali affidamenti conferiti all’esterno del partenariato ad organismi terzi rispetto al partenariato stesso, non possono in linea di principio essere generalmente consentite.
14.2 Il partenariato, infatti, elemento centrale dell’Iniziativa Equal, deve essere di per sé una struttura autosufficiente, in cui ruoli e funzioni, opportunamente definiti, sono finalizzati al conseguimento del comune obiettivo progettuale.
14.3 Non esistono vincoli quanto al numero di soggetti che vanno a costituire il partenariato -che pertanto può essere integrato anche successivamente all’ammissione all’Azione 2- e quindi sussiste la condizione perché la struttura non abbia necessità di ricorrere ad ulteriori apporti, esterni.
Resta inteso che l’estensione della partnership di sviluppo può avvenire solo previa la riformulazione del preventivo di spesa e su autorizzazione della Regione Abruzzo. L’estensione della partnership richiederà, altresì, la modifica dell’atto che costituisce la PS (accordo o atto costitutivo).
14.4 Ciò premesso, una eventuale delega avrà ragione d’essere soltanto in presenza di attività sicuramente di alto livello specialistico e per esigenze obiettivamente imprevedibili al momento della costituzione del partenariato e comunque ad esso sopravvenute.
14.5 Le deleghe vanno tutte autorizzate dalla Regione Abruzzo, previa presentazione di motivata richiesta e di correlata, idonea documentazione che consenta di individuare con chiarezza l’attività specialistica da conferire, le caratteristiche del soggetto affidatario, il valore della prestazione, complessivo e di dettaglio (restano naturalmente esclusi dal concetto di delega, per esempio, la stampa di materiale pubblicitario, l’acquisto di materiale di cancelleria ecc.).
14.6 Non saranno riconosciute spese per attività non autorizzate e comunque anche per eventuali periodi anteriori alla data di autorizzazione.
15. Applicazione Legge 31/12/1996 n. 675 “Tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento di dati personali” e successive modificazioni e integrazioni
15.1 Ai sensi dell’art.10 della predetta legge si informa che nell’ambito del progetto approvato è previsto il trattamento di dati personali rientrati nella sua previsione normativa.
15.2 Tale trattamento è reso necessario al fine di consentire le attività di monitoraggio fisico e di valutazione prevista dal DOCUP EQUAL nell’ambito del quale il progetto è stato approvato, nonché le attività di monitoraggio finanziario e di verifica amministrativo-contabile previste dalla normativa vigente.
15.3 Il trattamento predetto verrà effettuato per la parte di rispettiva competenza, oltre che dalla Regione Abruzzo, anche dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - U.C.O.F.P.L. e suoi organi periferici, dall’ISFOL e dalla società Consedin S.p.A., per quanto concerne il monitoraggio fisico e finanziario e da altri organismi incaricati dal Ministero del Lavoro di fornire servizi nell’ambito dell’assistenza tecnica all’Iniziativa EQUAL che saranno comunicati successivamente.
15.4 Il conferimento dei dati personali richiesti riveste natura obbligatoria per i titolari dell’azione e per quanti vengono comunque coinvolti nell’attività progettuale.
15.5 L’eventuale rifiuto, anche indiretto, a consentire il trattamento, è causa di revoca del contributo e/o di mancato riconoscimento delle spese sostenute.
15.6 I dati oggetto del trattamento possono essere utilizzati e avere applicazione per tutte le necessità di carattere operativo, gestionale, di studio e ricerca richieste dall’Iniziativa EQUAL.
16. MONITORAGGIO
16.1 E’ fatto obbligo alle PS di fornire i dati di monitoraggio finanziario, fisico e procedurale secondo i tempi e le modalità stabilite dalla Regione Abruzzo.
16.2 Le PS sono tenute, altresì, a garantire l’invio dei dati rilevanti ai fini del monitoraggio qualitativo che saranno richiesti dall'ISFOL secondo le scadenze e le modalità comunicate di volta in volta. Inoltre, nel corso delle visite in loco effettuate a tal fine dal personale ISFOL, le PS sono tenute a garantire la presenza dello staff direttamente coinvolto nel progetto.
17. CONTROLLO
17.1 Le PS si impegnano a consentire ai funzionari del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, delle Istituzioni Comunitarie, della Regione Abruzzo, nonché ad organismi a tale scopo delegati, di procedere alle ispezioni ed all’acquisizione di documenti rilevanti ai fini dei controlli amministrativi e contabili, fornendo ogni utile collaborazione durante eventuali visite in loco.
17.2 In tale contesto, le PS si impegnano, altresì, ad osservare le disposizioni emanate dalle amministrazioni comunitarie e nazionali in materia di gestione e controllo degli interventi, in particolare quelle evidenziate nel Regolamento (CE) n. 438/2001.
18. COMUNICAZIONI ALLE PS DA PARTE DEL MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
18.1 Le PS accettano che tutte le disposizioni di interesse generale, di emanazione ministeriale, siano comunicate attraverso il sito www.equalitalia.it. che pertanto vale quale mezzo di notifica anche ai fini del rispetto di eventuali termini e si impegnano espressamente a consultare regolarmente il predetto sito per esserne informate.
19. COMUNICAZIONI DELLE PS ALL'AMMINISTRAZIONE CONCEDENTE
19.1 Tutte le comunicazioni inviate, con qualsiasi mezzo, alla Regione Abruzzo devono evidenziare nell'oggetto il codice identificativo della PS.
20. REVOCA DEL CONTRIBUTO
20.1 Il contributo concesso può essere revocato in tutto o in parte:
a) per grave inosservanza delle previsioni di cui al presente Disciplinare e della normativa di riferimento;
b) per la mancata presentazione delle certificazioni di spesa o inadempienza di quanto richiesto per consentire all’Autorità di gestione di ottemperare a corrispondenti obblighi nazionali e comunitari;
c) per inadempimento ai sensi dell’art. 1218 del Codice civile.
ALLEGATO 1
DOMANDA DI PAGAMENTO RELATIVO ALL’ACCONTO
[Luogo e data]
Alla REGIONE ABRUZZO Direzione Servizio Controllo Amministrativo e Contenzioso Contabile Servizi Monitoraggio Verifica e Certificazione di
spesa Via Raffaello, 137 65124
PESCARA |
Oggetto: Iniziativa comunitaria EQUAL - richiesta erogazione acconto, codice progetto IT – G – ABR D.G.R. N° 410 del 14/06/02.
Il sottoscritto |
|
||||
nato a |
|
il |
|||
residente in |
|
||||
in
qualità di legale
rappresentante (o di delegato
dal legale rappresentante) di |
|
||||
|
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con sede in |
|
||||
in relazione al progetto identificato in oggetto chiede l’erogazione dell’acconto relativo al contributo concesso per lo svolgimento dell’Azione 2.
A tal fine precisa che:
a) le attività previste nell’ambito dell’Azione 2 sono iniziate in data ___________;
b) la documentazione amministrativa e contabile è conservata presso la sede di
_________________,
in Via ____________________, n.____, piano ____.
Estremi per l’accredito dei fondi:
Denominazione banca: |
|
Indirizzo banca: |
|
CAP: |
|
Città: |
|
Prov.: |
|
CIN: |
|
ABI: |
|
CAB: |
|
N. conto: |
|
La presente
dichiarazione è resa
in consapevolezza degli
obblighi e delle
responsabilità previste
dall’art. 47 del DPR 28/12/00 n° 445
[Timbro e firma del legale
rappresentante]
Si allega fotocopia del documento di d’identità
ALLEGATO 2
DOMANDA DI PAGAMENTO RELATIVA AI PAGAMENTI INTERMEDI
[Luogo e data]
Alla REGIONE ABRUZZO Direzione Servizio Controllo Amministrativo e Contenzioso Contabile Servizi Monitoraggio Verifica e Certificazione di
spesa Via Raffaello, 137 65124
PESCARA |
Oggetto: Iniziativa comunitaria EQUAL - D.G.R. N° 410 del 14/06/02 richiesta erogazione pagamento intermedio, codice progetto IT – G –ABR ._________________
In relazione al progetto identificato in oggetto, si chiede il versamento della quota di contributo spettante sulla base della certificazione di spesa allegata.
A tal fine si allega la “Dichiarazione sostitutiva di atto notorio”, completa di fotocopia del documento d’identità del dichiarante, del Riepilogo delle spese sostenute e di garanzia fidejussoria di importo pari a quello richiesto con la presente nota.
Estremi per l’accredito dei fondi:
Denominazione banca: |
|
Indirizzo banca: |
|
CAP: |
|
Città: |
|
Prov.: |
|
CIN: |
|
ABI: |
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CAB: |
|
N. conto: |
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[Timbro e firma del legale rappresentante]
ALLEGATO 3
CERTIFICAZIONE DELLE SPESE CHE LE PS DEBBONO
ALLEGARE ALLA DOMANDA DI PAGAMENTO
[Luogo e data]
Alla REGIONE ABRUZZO Direzione Servizio Controllo Amministrativo e Contenzioso Contabile Servizi Monitoraggio Verifica e Certificazione di
spesa Via Raffaello, 137 65124
PESCARA |
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO NOTORIO DEI PAGAMENTI EFFETTUATI ALLA DATA DEL _______ /_______ /_______
(ART. 4 L.15/68 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI)
Oggetto: Progetto Cod. ________________
IC-EQUAL - DGR 410 del 14/06/02 -
CERTIFICAZIONE DELLE SPESE
Il sottoscritto, Legale Rappresentante (o delegato
dal Legale Rappresentante): |
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nato a |
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il |
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residente in |
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in qualità di legale rappresentante di |
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con sede in |
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DICHIARA
sotto la propria responsabilità, conformemente alle disposizioni vigenti in materia ed in particolare al D.P.R. n. 445/2000, consapevole di incorrere, in ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci, nelle sanzioni penali di cui all’art 76 del predetto D.P.R., quanto segue:
1. Che le attività di cui al progetto contraddistinto dal citato Codice procedono conformemente agli obiettivi previsti nel progetto approvato dall’amministrazione concedente e nel rispetto delle disposizioni comunitarie e nazionali.
2. Che le spese indicate nell’allegato “Riepilogo delle spese sostenute” si riferiscono a “spese effettivamente sostenute” ai sensi delle disposizioni nazionali e comunitarie in materia.
3. Che tali spese sono state sostenute dopo il termine iniziale di riconoscimento delle medesime, stabilito dall’amministrazione concedente.
In fede.
[Timbro e firma del
legale rappresentante]
2. Riepilogo delle spese sostenute del ________________ .
segue riepilogo spese sostenute
RIEPILOGO DELLE SPESE SOSTENUTE CHE LE PS DEBBONO ALLEGARE ALLA
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO NOTORIO - CERTIFICAZIONE DELLE SPESE
Codice PS: IT – […] – […]
Data: [indicare la data della Certificazione delle spese]
Misura: [indicare la Misura di riferimento del progetto]
N° progressivo |
Voce di spesa |
Tipo documento |
Fornitore |
Intestatario documento |
Data emissione documento |
Data quietanza documento |
Importo totale documento |
Importo imputato al progetto |
Mezzo di pagamento |
N° identificativo del mezzo di pagamento |
1 |
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n |
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SI ALLEGANO LE FOTOCOPIE DEI
DOCUMENTI ELENCATI NEL RIEPILOGO.
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Legenda:
Numero progressivo: è il numero progressivo che va riportato sulle fotocopie dei documenti allegati al presente Riepilogo.
Voce di spesa: è il numero della voce di spesa indicato nella struttura del Preventivo di cui al Formulario per l’Azione 2; per esempio: 7.5.1.5 identifica “Spese di interpretariato e traduzione”, 7.5.1.7 identifica “Retribuzione ed oneri del personale dipendente”, ecc.
Tipo documento: identifica la natura del documento (fattura, ricevuta, scontrino, cedolino busta paga, ecc.).
Fornitore: identifica il fornitore.
Intestatario documento: identifica il destinatario del documento.
Data emissione documento: è la data di emissione del documento.
Importo totale documento: è l’importo complessivo indicato nel documento.
Importo imputato al progetto: è l’importo imputato al progetto (che può coincidere con l’importo totale del documento quando l’intero importo è attribuito al progetto, o può essere inferiore quando viene imputato al progetto soltanto una parte della spesa sostenuta).
Mezzo di pagamento: identifica il mezzo di pagamento utilizzato (assegno bancario, assegno circolare, bonifico bancario, ecc.)
[1] Per l’Azione 1 restano ferme, altresì, le specifiche comunicazioni sulle modalità di pagamento del contributo approvato per l’Azione 1.