Omissis
LA
GIUNTA REGIONALE
Omissis
DELIBERA
per i motivi esposti in narrativa:
1. di approvare il Programma regionale di sostegno e promozione dell’affido familiare dell’importo complessivo di Euro 400.000,00, allegato al presente atto, quale parte integrante e sostanziale, sotto la lettera “A”, nell’ambito delle Azioni innovative anno 2002 - Sperimentazione di forme di sostegno alle famiglie con gravi carichi assistenziali - del Piano Sociale 2002/2004;
2. di approvare lo schema allegato, quale parte integrante e sostanziale del presente atto, sotto la lettera “B”, con il quale si è proceduto, sulla base dei criteri stabiliti nel citato Programma regionale, alla ripartizione della somma di Euro 400.000,00, quale quota del Fondo Sociale regionale assegnato, ai trentacinque ambiti sociali territoriali;
3. di impegnare la complessiva somma di Euro 400.000,00, derivante dal presente atto, sul capitolo 71520 denominato “Fondo Sociale per l’espletamento dei Servizi ed interventi in materia sociale e socio-assistenziale”, del Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2002”;
4. darsi atto che alla liquidazione e al pagamento delle somme assegnate, si provvederà con successive determine dirigenziali;
5. di disporre la pubblicazione del presente Programma regionale sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.
ALLEGATO “A”
DIREZIONE QUALITA’ DELLA VITA
Servizio “Servizi Sociali”
PIANO SOCIALE REGIONALE 2002 - 2004 - AZIONI INNOVATIVE 2002
PROGRAMMA DI PROMOZIONE E SOSTEGNO DELL’AFFIDAMENTO FAMILIARE
La Giunta Regionale d’ Abruzzo, nell’ambito delle “azioni innovative” previste dal Piano Sociale Regionale 2002-2004, approvato dal Consiglio Regionale con verbale n. 69/8 del 26.6.2002 e pubblicato sul B.U.R.A. n. 12 straordinario del 26.7.2002, con proprio atto ha disposto, quale sperimentazione di forme di sostegno alle famiglie con gravi carichi assistenziali, la realizzazione di un programma di promozione e di sostegno all’affidamento familiare del complessivo importo di Euro 400.000,00.
L’affidamento di un minore ad un’altra famiglia, disciplinato dalla Legge 4 maggio 1983, n.184, concernente “Disciplina dell’adozione e dell’affidamento dei minori”, modificata dalla Legge 28 marzo 2001, n. 149, è un istituto teso a garantire il diritto del minore a vivere, crescere ed essere educato nell’ambito di una famiglia quando egli sia rimasto temporaneamente privo di un ambiente familiare idoneo. La legge riconosce a questo strumento di protezione il carattere di priorità rispetto all’inserimento in una comunità, fatta salva la valutazione iniziale di percorribilità dell’affido.
La legge 149/2001 ha attribuito allo Stato, alle regioni e agli enti locali il compito, tra l’altro, di promuovere “iniziative di formazione dell’opinione pubblica sull’affidamento e l’adozione”, nonché “incontri di formazione e preparazione per le famiglie e le persone che intendono avere in affidamento o in adozione minori”. Lo stesso Piano sociale regionale 2002-2004 individua l’obiettivo di potenziare gli affidi familiari, incrementando del 20% il numero dei minori in affido e potenziando la collaborazione con i consultori familiari, l’associazionismo e il volontariato.
È utile, altresì, precisare che la Legge 149/2001 ha specificato le diverse competenze del servizio sociale locale responsabile dell’affidamento, affermando che il servizio “svolge opera di sostegno educativo e psicologico, agevola i rapporti con la famiglia di provenienza ed il rientro nella stessa del minore secondo le modalità più idonee, avvalendosi anche delle competenze professionali delle altre strutture del territorio e dell’opera delle associazioni familiari eventualmente indicate dagli affidatari”.
Alla luce di quanto evidenziato, gli obiettivi che la Regione Abruzzo intende perseguire con il presente programma annuale sono:
- l’affermazione e la diffusione della cultura dell’affidamento familiare;
- la qualificazione e lo sviluppo omogeneo dell’affidamento familiare su tutto il territorio regionale;
- la realizzazione di una integrazione operativa tra istituzioni, enti e servizi, associazioni familiari;
- l’implementazione di un sistema di monitoraggio, coordinamento e scambio delle esperienze realizzate.
Destinatari del presente programma annuale sono gli ambiti territoriali determinati dalla Regione Abruzzo ai sensi della legge 8 novembre 2000, n. 328, concernente “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”.
Per il raggiungimento di tali obiettivi, gli ambiti territoriali sociali possono predisporre le seguenti azioni:
A. Campagna promozionale dell’affidamento familiare e formazione delle famiglie mediante l’utilizzo di vari strumenti, quali:
- articoli su quotidiani e riviste;
- interventi nelle radio e Tv locali (spot, ecc…);
- diffusione di opuscoli e locandine in locali pubblici, negozi, luoghi di ritrovo;
- tavole rotonde e conferenze;
i- ncontri nelle scuole per genitori ed insegnanti;
- incontri con gruppi già aggregati per propri interessi ai quali aprire la nuova dimensione della solidarietà verso i bambini;
- percorsi di formazione in favore delle famiglie;
B. Sperimentazione di almeno una équipe di ambito per l’affidamento familiare; tale èquipe supporta il servizio sociale locale competente in materia di affido ai sensi della L. 149/2001, ed è composta, oltre che da un assistente sociale dell’ente locale con funzioni di coordinamento e responsabilità dell’equipe stessa, anche da uno psicologo dell’Azienda Unità Sanitaria Locale, che realizzino la collaborazione e l’interazione istituzionale ed operativa dei servizi sociali e dei servizi sanitari su un comune progetto di affido familiare, anche nel rispetto di quanto stabilito dal D.P.C.M. 14 febbraio 2001 concernente “Atto di indirizzo e di coordinamento in materia di prestazioni socio-sanitarie”. L’èquipe può promuovere e richiedere il coinvolgimento di altri operatori, servizi, associazioni, necessari per condurre un intervento complessivamente efficace; l’èquipe svolge opera di sostegno educativo e psicologico della famiglia affidataria e del minore affidato, agevola i rapporti con la famiglia di provenienza ed il rientro nella stessa del minore secondo le modalità più idonee;
C. Sostegno ed aiuto economico alla famiglia affidataria; l’ambito territoriale sociale sostiene economicamente le famiglie affidatarie secondo quanto previsto dall’art. 5, comma 4 della L.184/83, modificato dall’art. 5, comma 1 della L.149/2001, e dall’art. 10 della L.R. 14.2.1989 concernente “Norme per l’organizzazione e la gestione di interventi e servizi socio-assistenziali in favore dei minori”.
La somma di Euro 400.000,00 disponibile per la realizzazione del presente programma annuale, viene ripartita tra i 35 ambiti sociali territoriali determinati dalla Regione Abruzzo, ai sensi della L. 8.11.2000, n. 328 concernente “Legge quadro per la realizzazione dei sistema integrato di interventi e servizi sociali” nel modo seguente:
- Euro 7.000 in parti uguali agli ambiti territoriali;
- la restante somma di Euro 155.000,00, in relazione al numero dei minori degli anni 18 residenti nel territorio di ciascun ambito sul totale dei minori residenti negli ambiti (dati ISTAT anno 2000).
La somma spettante a ciascun ambito sociale territoriale è riportata nella tabella allegata al presente atto deliberativo, quale parte integrante e sostanziale, sotto la lettera “B”.
Gli ambiti sociali territoriali che intendono partecipare a tale programma possono presentare domanda alla Regione Abruzzo - Direzione Qualità della Vita, Beni ed Attività Culturali, Sicurezza e Promozione Sociale – Servizio “Servizi Sociali – Viale Bovio, 425 – 65123 Pescara entro 30 giorni dalla pubblicazione sul B.U.R.A. del presente atto, a mezzo di raccomandata del Servizio Postale Nazionale (fa fede la data del timbro postale) trasmettendo:
- l’istanza di partecipazione al presente programma a firma del legale rappresentante dell’Ente di Ambito Sociale (EAS);
- una relazione descrittiva delle
modalità attuative delle azioni previste dal presente programma, comprensiva del piano finanziario (sono ammissibili solo i costi direttamente rientranti nelle azioni A, B, C). Il piano finanziario può essere comprensivo oltre che delle somme assegnate dalla Regione a ciascun ambito, anche di eventuali cofinanziamenti.
Entro i successivi 15 giorni la Regione, preso atto delle domande pervenute da parte degli ambiti sociali territoriali che intendono partecipare al presente programma, provvede con Ordinanza dirigenziale ad attribuire le somme ai vari ambiti partecipanti, richiedendo la trasmissione, entro trenta giorni, della delibera dell’Ente di Ambito Sociale di approvazione del progetto, ampiamente descrittivo delle azioni conformi a quanto previsto dal presente Programma, con il quadro finanziario relativo al complessivo ammontare della somma assegnata dalla Regione Abruzzo e di eventuali cofinanziamenti, nonché del nominativo dell’assistente sociale responsabile del progetto.
Nel caso in cui residuino delle somme a causa di un numero di adesioni inferiore al totale degli ambiti territoriali, la Regione, entro i successivi 15 giorni, provvede, con ordinanza dirigenziale, a ripartire la quota non assegnata fra gli ambiti partecipanti in rapporto al numero dei minori degli anni 18 residenti nel territorio dell’ambito stesso sul totale dei minori residenti negli ambiti aderenti e comunica agli Enti di Ambito Sociale l’esatto ammontare delle somme attribuite richiedendo la trasmissione, entro trenta giorni, della delibera dell’Ente di Ambito Sociale di approvazione del progetto, ampiamente descrittivo delle azioni conformi a quanto previsto dal presente programma, con il quadro finanziario relativo al complessivo ammontare della somma assegnata dalla Regione Abruzzo e di eventuali cofinanziamenti, nonché del nominativo dell’assistente sociale responsabile del progetto.
Entro i successivi 15 giorni la Regione Abruzzo, con Ordinanza dirigenziale provvede ad erogare l’80% della somma assegnata a ciascun ambito, mentre la restante somma sarà erogata alla trasmissione da parte di ciascun Ente di Ambito Sociale di una determina dirigenziale di approvazione della rendicontazione delle spese effettivamente sostenute sulla base delle singole voci del piano finanziario dei progetti approvati dalla Regione Abruzzo.
L’Ente di Ambito Sociale è tenuto a trasmettere alla Regione Abruzzo una dettagliata relazione al termine del primo semestre di attività svolta e una relazione finale.
La Regione Abruzzo assicura il monitoraggio ed il coordinamento delle azioni del presente programma attraverso la costituzione di un Gruppo regionale, composto dal Dirigente e dal Funzionario regionale del Servizio competente e dagli assistenti sociali responsabili dei progetti di ambito territoriale, con sede, in Pescara, presso la Direzione Qualità della Vita, Beni ed Attività Culturali, Sicurezza e Promozione Sociale – Servizio “Servizi Sociali”. Al Gruppo partecipano i responsabili di progetto senza oneri per la Regione. Tale Gruppo promuove la conoscenza del programma presso le istituzioni ed il suo raccordo con il Tribunale per i minorenni di L’Aquila e con i giudici tutelari abruzzesi.
PIANO SOCIALE
REGIONALE 2002-2004 - AZIONI INNOVATIVE
2002
|
||||||
Programma
di promozione e sostegno di affidamento familiare |
||||||
|
|
|
Fondo da
ripartire |
|
|
|
|
|
|
Euro 400.000,00 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
per ciascun ambito |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Euro 7.000,00 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Quota A |
|
Quota B |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Euro 245.000,00 |
|
€
155.000,00 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Ambito
territoriale |
0-18 anni |
Quota A |
Quota B |
Totale |
||
Num. |
Denominazione |
|||||
1 |
Tordino |
7.438 |
€ 7.000,00 |
€ 4.777,29 |
€ 11.777,29 |
|
2 |
Vibrata |
12.328 |
€ 7.000,00 |
€ 7.918,05 |
€ 14.918,05 |
|
3 |
Fino-Vomano |
5.412 |
€ 7.000,00 |
€ 3.476,03 |
€ 10.476,03 |
|
4 |
Laga |
3.339 |
€ 7.000,00 |
€ 2.144,58 |
€ 9.144,58 |
|
5 |
Teramo |
10.389 |
€ 7.000,00 |
€ 6.672,67 |
€ 13.672,67 |
|
6 |
Gran Sasso |
3.952 |
€ 7.000,00 |
€ 2.538,30 |
€ 9.538,30 |
|
7 |
Costa Sud 1 |
7.986 |
€
7.000,00 |
€
5.129,26 |
€
12.129,26 |
8 |
Costa Sud 2 |
6.442 |
€
7.000,00 |
€
4.137,58 |
€
11.137,58 |
9 |
Alto Aterno |
3.319 |
€
7.000,00 |
€
2.131,73 |
€
9.131,73 |
10 |
L'Aquila |
12.665 |
€
7.000,00 |
€
8.134,50 |
€
15.134,50 |
11 |
Montagna Aquilana |
1.882 |
€
7.000,00 |
€
1.208,77 |
€
8.208,77 |
12 |
Marsica 1 |
5.375 |
€
7.000,00 |
€
3.452,27 |
€
10.452,27 |
13 |
Marsica 2 |
4.414 |
€
7.000,00 |
€
2.835,03 |
€
9.835,03 |
14 |
Valle Roveto |
3.887 |
€
7.000,00 |
€
2.496,55 |
€
9.496,55 |
15 |
Valle del Giovenco
|
3.737 |
€
7.000,00 |
€
2.400,21 |
€
9.400,21 |
16 |
Avezzano |
7.867 |
€
7.000,00 |
€
5.052,83 |
€
12.052,83 |
17 |
Valle Peligna |
4.694 |
€
7.000,00 |
€
3.014,87 |
€
10.014,87 |
18 |
Sulmona |
4.458 |
€
7.000,00 |
€
2.863,29 |
€
9.863,29 |
19 |
Sangro Aquilano |
2.908 |
€
7.000,00 |
€
1.867,76 |
€
8.867,76 |
20 |
Aventino |
2.976 |
€
7.000,00 |
€
1.911,43 |
€
8.911,43 |
21 |
Sangro |
4.395 |
€
7.000,00 |
€
2.822,83 |
€
9.822,83 |
22 |
Lanciano |
6.726 |
€
7.000,00 |
€
4.319,99 |
€
11.319,99 |
23 |
Basso Sangro |
8.006 |
€
7.000,00 |
€
5.142,11 |
€
12.142,11 |
24 |
Vastese |
6.901 |
€
7.000,00 |
€
4.432,39 |
€
11.432,39 |
25 |
Alto Vastese |
4.659 |
€
7.000,00 |
€
2.992,39 |
€
9.992,39 |
26 |
Costa Sud |
5.042 |
€
7.000,00 |
€
3.238,39 |
€
10.238,39 |
27 |
Maielletta |
3.178 |
€
7.000,00 |
€
2.041,17 |
€
9.041,17 |
28 |
Ortonese |
7.526 |
€
7.000,00 |
€
4.833,81 |
€
11.833,81 |
29 |
Foro-Alento |
12.714 |
€
7.000,00 |
€
8.165,97 |
€
15.165,97 |
30 |
Chieti |
10.361 |
€
7.000,00 |
€
6.654,68 |
€
13.654,68 |
31 |
Pescara |
21.096 |
€
7.000,00 |
€
13.549,58 |
€
20.549,58 |
32 |
Montesilvano |
7.797 |
€
7.000,00 |
€
5.007,87 |
€
12.007,87 |
33 |
Area Metropolitana
Pescarese |
11.131 |
€
7.000,00 |
€
7.149,24 |
€
14.149,24 |
34 |
Vestina |
8.294 |
€
7.000,00 |
€
5.327,09 |
€
12.327,09 |
35 |
Maiella-Morrone |
8.033 |
€
7.000,00 |
€
5.159,45 |
€ 12.159,45 |
|
Totali |
241.327 |
€ 245.000,00 |
€ 155.000,00 |
€ 400.000,00 |