IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Omissis
DETERMINA
1) di prorogare, ai sensi della L.R. n. 83/2000, l’esercizio dell’attività di gestione di un centro per la demolizione dei veicoli a motore, rimorchi e simili fuori uso e parti (rottami ferrosi e non) sito in Chieti alla Via Carlo Forlanini, a favore della Ditta S.E.AB. s.r.l. (Sede legale Strada dell’Acquedotto, 4 - 66100 Chieti), precedentemente autorizzato con Delibera n. 40 del 14.01.1998 e prorogata con D.G.R. n. 98/2001;
2) di stabilire che, in conformità a quanto previsto dal D.Lgs. n. 22/97, la presente autorizzazione è concessa per un periodo di anni cinque dalla data di scadenza della Delibera n. 40 del 14.01.1998, prorogata con D.G.R. n. 98/2001; ed è prorogabile con le modalità previste all’art. 24 comma 5 della L.R. 83/2000;
3) di stabilire che, presso l’impianto oggetto della presente autorizzazione, possono essere trattati i soli rifiuti (sottoelencati) con codici individuati ai sensi della Direttiva del 9 aprile 2002 del Ministero dell’Ambiente:
4) di prescrivere che nell’impianto oggetto della presente autorizzazione non possono essere esercitate altre attività, ancorché afferenti alla gestione dei rifiuti e così come già previsto dalle vigenti norme regionali, ogni modifica agli impianti e/o alle attività di gestione deve essere preventivamente autorizzata dalla Regione Abruzzo;
5) di stabilire che, le operazioni di smaltimento devono essere sottoposte all’osservanza dei seguenti principi generali:
a) deve essere evitato ogni danno o pericolo per la salute, la incolumità il benessere la sicurezza della collettività e dei singoli;
b) deve essere garantito il rispetto delle esigenze igienico sanitarie ed evitato ogni rischio di inquinamento dell’aria, dell’acqua, del suolo e del sottosuolo, nonché ogni inconveniente derivante da rumori ed odori;
c) devono essere salvaguardate la fauna e la flora e deve essere evitato ogni degrado dell’ambiente e del paesaggio;
d) che, la attrezzature ed i contenitori usati devono essere idonei e rispondenti ai requisiti tecnici necessari per la corretta esplicazione dell’attività, devono impedire la dispersione dei rifiuti e la fuoriuscita di esalazioni moleste, dovranno altresì essere tenuti in buona efficienza e sottoposti a periodiche ed adeguate operazioni di lavaggio e decontaminazione; le acque di lavaggio dovranno essere smaltite secondo la normativa vigente;
6) di richiamare la ditta autorizzata, agli obblighi previsti dall’art. 12 del D.Lgs. n. 22/97, e alla trasmissione con cadenza trimestrale, al Servizio Ecologico Provinciale di Chieti e all’ Agenzia Regionale Tutela Ambiente (Dipartimento Provinciale di Chieti), di una comunicazione concernente la quantità di rifiuti movimentati, la provenienza e la loro destinazione;
7) di obbligare la ditta beneficiaria della presente autorizzazione ad inviare, al Servizio Gestione Rifiuti -Direzione Turismo, Ambiente Energia della Regione Abruzzo, entro sessanta giorni dalla notifica del presente provvedimento polizza assicurativa a favore della regione Abruzzo (n. 2 polizze in originale, o n. 2 polizze in copia conforme all’originale) a copertura di eventuali danni ambientali pari a Euro 259.000,00; la polizza controfirmata per accettazione, sarà restituita all’interessato;
8) di confermare, inoltre, per quanto applicabile, le ulteriori prescrizioni contenute nella D.G.R. n. 40 del 14.01.1998 non riportato nel presente provvedimento;
9) di stabilire che, l’inosservanza delle prescrizioni contenute nel presente provvedimento comporta l’adozione dei provvedimenti previsti dall’art. 28 comma del D.Lgs. 22/97;
10) di trasmettere copia del presente provvedimento al Comune di Chieti all’Amministrazione Provinciale di Chieti, all’A.R.T.A. Dipartimento Provinciale di Chieti;
11) di notificare ai sensi di legge copia del presente provvedimento-alla Ditta S.E.AB. s.r.l. Sede legale Strada dell’Acquedotto, 4 - 66100 - Chieti;
12) di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul B.U.R.A..
Contro il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al competente Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni o ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni dalla notifica.
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Dott. Carlo Di Palo