IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO 

Vista la LL. RR. 17.05.1985, n. 44, 03.04.1987 n. 13, 08.09.1992 n. 91 e 04.04.1995 n. 34 recante norme per la “Tutela e incremento della fauna ittica nelle acque interne. Norme per l’esercizio della Pesca”;

Preso atto che lo Stato di Previsione della Spesa del Bilancio per l’esercizio finanziario 2002 approvato con L.R. 10/5/2002 n. 8 assegna al Capitolo 142331, che alimenta il perseguimento delle finalità contemplate dalla Normativa in questione, uno stanziamento complessivo di Euro 206.582,00;

Vista la propria Determinazione DH 18/24 del 19.11.2002, concernente la ripartizione ed impegno del suddetto stanziamento;

Dato  atto che le Province di Pescara, Chieti e Teramo hanno chiesto di modificare il riparto, in quanto le informazioni  trasmesse dalle quattro Province in ordine ad uno dei parametri fondanti il medesimo (lunghezza dei fiumi) non sarebbero state fornite con criteri univoci;

Accertata la effettiva diversità di impostazione assunta al riguardo dalla Provincia dell’Aquila, che ha comportato un significativo incremento del dato a tal fine comunicato rispetto all’annualità precedente;

Rilevato che nella riunione convocata in data 20.12.02, in sede tecnica, non è stato possibile pervenire ad un criterio unitario di rilevazione del dato;

Vista la propria nota n. 3430 del 20.02.03;

Ritenuto di modificare il riparto dei fondi 2002, assumendo a riferimento, per ragioni di  uniformità di trattamento, il dato concernente  la lunghezza dei fiumi comunicato da ciascuna Provincia nel 2001;

Ritenuto altresì di confermare la  Determinazione Dirigenziale  DH 18/24 del 19.11.02 nella parte in cui  si è proceduto all’impegno sul bilancio 2002 della somma totale di € 175.594,70 a favore delle quattro province;

Rilevato che, a norma del 1° comma lett. C) del citato articolo, il 15% delle risorse annualmente disponibili - pari ad Euro 30.987,3 -  è riservato “per le iniziative e le spese regionali nel campo ittico”;

Dato atto che le residue disponibilità finanziarie vanno assegnate alle Amministrazioni provinciali secondo le modalità appresso specificate:

1)   art. 29, comma I lett. A: € 30.987,3, pari al 15% dello stanziamento di € 206.582,00 suddiviso tra le quattro province con le modalità di cui all’art. 29 III comma - della legge regionale richiamata - come da prospetto A che segue:


intercalare 1

PROSPETTO A

ENTE

 

50%  in proporzione al numero dei rilasci e rinnovi annuali di licenze nella media degli ultimi  3 anni 

50% in rapporto all’estensione territoriale di ciascuna provincia e alla lunghezza dei corsi d’acqua pubblica .

Totale somma attribuita

 

Media licenze

Somma attribuita

Estensione territoriale in Ha

importo

Lunghezza corsi d’acqua  km.

Importo

Somma attribuita

 

L’Aquila

1.042

  5.864,00

 503.436

 3.612,00

    704

 2.094,00

5.706,00

 11.570,00

Pescara

   521

  2.932,00

 122.500

    879,00

    500

 1.488,00

2.367,00

   5.299,00

Chieti

   719

  4.046,00

 258.670

 1.856,00

    700

 2.082,00

3.938,00

   7.984,00

Teramo

   471

  2.651,65

 194.867

 1.399,825

    700

 2.082,825

3.482,65

   6.134,30

TOTALI

2753

15.493,65

1.079.473

7.746,825

 2.604

 7.746,825

15.493,65

 30.987,30

2)   art. 29, comma I lett. B:  € 103.291,00, pari al 50% dello stanziamento di € 206.582,00 suddiviso tra le quattro Province con le modalità di al III comma -della legge regionale richiamata -  come da prospetto B che segue:

PROSPETTO  B

ENTE

 

50%  in proporzione al numero dei rilasci e rinnovi annuali di licenze nella media degli ultimi  3 anni 

50% in rapporto all’estensione territoriale di ciascuna provincia e alla lunghezza dei corsi d’acqua pubblica .

Totale somma attribuita

 

Media licenze

Somma attribuita

Estensione territoriale in Ha

importo

Lunghezza corsi d’acqua

Importo

Somma attribuita

 

L’Aquila

1.042

  19.547,00 

  503.436

12.043,00

    704

 6.981,00

 19.024,00

  38.571,00

Pescara

   521

    9.773,00

  122.500

  2.930,00

    500

 4.959,00

   7.889,00

  17.662,00

Chieti

   719

 13.488,00

  258.670

  6.187,00

    700

 6.941,,00

 13.128,00

  26.616,00

Teramo

   471

   8.837,50

  194.867

  4.662,75

    700

  6.941,75

 11.604,50

  20.442,00

TOTALI

2753

 51.645,50

1.079.473

25.822,75

 2.604

25.882,75

51.645,50

103.291,00

3)   art. 29, comma I lett. D: € 41.316,4 pari al 20% di € 206.582,00, ripartito in parti uguali  tra le quattro province (IV comma legge regionale richiamata), come da prospetto C che segue: 


PROSPETTO C

Provincia di L’Aquila                               10329,1

Provincia di Pescara                                 10329,1

Provincia di Chieti                                    10329,1

Provincia di Teramo                                 10329,1

Ritenuto pertanto di dover ripartire le risorse sopra individuate con le modalità innanzi descritte, riassuntivamente esemplificate nel seguente prospetto D):

PROSPETTO D

PROVINCIA

IMPORTO

L’Aquila

60.470,10

Pescara

33.290,10

Chieti

44.929,10

Teramo

36.905,40

 

Totale       175.594,70

Vista la L.R. 14/9/99 n. 77;

DISPONE

a)   di confermare la riserva di  €. 30.987,3 per interventi di pertinenza    regionale;

b)   di ripartire, per le motivazioni espresse in narrativa, le residue risorse stanziate sul capitolo n. 142331 dello stato di previsione della spesa del bilancio 2002 a favore delle Province di L’Aquila, Pescara, Chieti e Teramo, in conformità del prospetto D;

c)   di liquidare a ciascuna Provincia gli importi specificati nel prospetto D, a valere sull’impegno assunto con la Determinazione DH 18/24 del 19.11.02;  

d)   di autorizzare il Servizio Ragioneria e Credito a provvedere ai corrispondenti pagamenti in favore delle Amministrazioni Provinciali interessate mediante versamento alle contabilità speciali accese presso le Sezioni di Tesoreria Provinciali dello Stato in conformità del prospetto D; 

e)   di procedere alla pubblicazione della presente determinazione in forma integrale sul BURA e sul sito internet della Regione Abruzzo (www.regione.abruzzo.it/agricoltura/pesca).

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Dr. Antonio Di Paolo