IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO 

 

Premesso che, in attuazione dell’art. 5, II comma della L.R. 14.09.1999, n. 77, l’adozione degli atti e dei provvedimenti amministrativi relativi alla gestione finanziaria e tecnico-amministrativa è di competenza dei dirigenti regionali;

 

Visto il Decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, concernente il conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti locali, in attuazione del capo I della Legge n. 59/1997;

 

Visto il Decreto legislativo 31 marzo 1998 n. 123 recante disposizioni per la razionalizzazione degli interventi di sostegno pubblico alle imprese a norma dell’art. 4, comma 4, lettera c) della citata Legge 15 marzo 1997 n. 59;

 

Visto l’Atto aggiuntivo stipulato in data 20.04.1999 tra la Regione Abruzzo ed il Mediocredito Centrale S.p.A., integrativo delle convenzioni stipulate tra il Ministero del Tesoro e Mediocredito Centrale S.p.A. nelle quali la Regione subentra ai sensi dell’art. 19 del Decreto legislativo 31 marzo 1998 n. 112, per la gestione anche degli interventi agevolativi di cui alla Legge 1329/65 e Legge 598/94 art. 11;

 

Vista la D.G.R. n. 103 del 21.2.2001 concernente l’approvazione dello schema di atto integrativo alla sopracitata convenzione che disciplina i nuovi servizi svolti dal Mediocredito Centrale a valere sugli:

-    interventi di cui alla Legge 28 novembre 1965, n. 1329, come integrata dall’art. 15, comma 7, della l. 17 maggio 1999, n. 144;

-    interventi di cui all’art. 11 della legge 598/94, come integrato dall’art. 54, comma 3, lett. b), della legge 23 dicembre 1999, n. 488;

 

Vista la D.G.R. n. 686 del 25.7.2001 avente ad oggetto ”art. 11 L. 27.10.1994, n. 598 e succ. mod. e integr.” e art. 15 L. 57 “Rideterminazione agevolazioni pubbliche per interventi per l’innovazione delle strutture e dei processi aziendali: Approvazione scheda tecnica”;

 

Vista la D.G.R. n. 1009 del 7.11.2001, resa esecutiva, che effettua una ripartizione del Fondo Unico – anno 2001 – per incentivi alle imprese, assegnando risorse:

-    alla legge 28.11.1965 n. 1329 (Sabatini) per un importo pari a £. 6.000.820.459 (Euro 3.099.165,13) ed

-    alla legge 27.10.1994 n. 598, art. 11, risorse per un importo pari a £. 4.000.000.000 (Euro 2.065.827,6);

 

Richiamata la propria o.d. n. DI5/144 del 15.11.2001 con la quale è stato disposto:

 

1.   l’impegno della somma complessiva di £. 10.000.820.459 (=£. 6.000.820.459 + £. 4.000.000.000), pari a Euro 5.164.992,72, sul capitolo 282451/R/2001 del bilancio per l’esercizio corrente (rif. D.G.R. n. 1009 del 7.11.2001) – rif. impegno n. 3 del 28.11.2001 – di cui:

-    £. 6.000.820.459 (Euro 3.099.165,13) per quanto attiene agli interventi di cui alla L. 1329/65 e

-    £. 4.000.000.000 (Euro 2.065.827,6) per quanto attiene agli interventi di cui alla L. 598/94 art. 11);

 

2)      la liquidazione ed il pagamento in favore del Mediocredito Centrale S.p.A. della somma complessiva di £. 3.466.211.068 (Euro 1.790.148,62) di cui:

 

-    £. 2.265.611.068 (Euro 1.170.090,47) a favore degli interventi ex L. 1329/1965 di cui:

 

A)  £. 82.865.450 (Euro 42.796,43) a valere sul cap. 282450/R/2000 (rif. impegno n. 3 giusta o.d. n. 276 del 22.12.2000 – liquidazione n. 3 o.d. n. DI5/144 del 15.11.2001);

B)  £. 2.182.745.618 (Euro 1.127.294,03) a valere sul cap. 282451/R/2001 (rif. impegno n. 3 del 28.11.2001 giusta o.d. n. DI5/144 del 15.11.2001 e liquidazione n. 1 del 28.11.2001);

 

£. 1.200.600.000 (Euro 620.058,15) a favore degli interventi di cui alla L. 598/94 art. 11, con imputazione della spesa a valere sul capitolo 282451/R/2001 del bilancio per l’esercizio corrente (rif. impegno n. 3 del 28.11.2001 giusta o.d. n. DI5/144 del 15.11.2001 e liquidazione n. 2 del 28.11.2001);

 

Richiamate altresì le proprie ordinanze dirigenziali:

 

n. DI5/15 del 13.2.2002 concernente il secondo trasferimento in favore del Mediocredito Centrale S.p.A. dei fondi per:

 

-    £. 1.233.373.120 (Euro 636.984,06 a valere sul cap. 282451/R/2001 (rif. impegno n. 3 del 28.11.2001 giusta o.d. n. DI5/144 del 15.11.2001) del bilancio per l’esercizio corrente, di cui:

 

-    £. 1.116.173.120 (Euro 576.455,31) a favore degli interventi ex L. 1329/65;

 

-    £. 117.200.000 (Euro 60.528,75) a favore degli interventi di cui alla L. 598/94 art. 11;

 

n. DI5/25 del 15.3.2002 concernente il terzo trasferimento in favore del Mediocredito Centrale S.p.A. dei fondi per:

 

-    Euro 492.621,75 a valere sul cap. 282451/R/2001 (rif. impegno n. 3 del 28.11.2001 giusta o.d. n. DI5/144 del 15.11.2001) del bilancio per l’esercizio corrente, di cui:

 

-    Euro 479.195,71 a favore degli interventi ex L. 1329/65;

-    Euro 13.426,04 a favore degli interventi di ci alla L. 598/94, art. 11;

 

n. DI5/71 del 23.5.2002 concernente il trasferimento dei fondi (4° trasferimento) per:

 

-         Euro 434.402,34 a valere sul cap. 282451/R/2001 (rif. impegno n. 3 del 28.11.2001 giusta o.d. n. DI5/144 del 15.11.2001) del bilancio per l’esercizio corrente, di cui:

 

-         Euro 328.523,66 a favore degli interventi ex L. 1329/65;

-         Euro 105.878, 68 a favore degli interventi di cui alla L. 598/94, art. 11;

 

n. DI5/82 dell’11.7.2002 concernente il trasferimento (5° trasferimento) in favore del Mediocredito Centrale S.p.A. dei fondi per:

 

-    Euro 348.880,18 a valere sul Cap. 282451/R/2001 (rif. impegno n. 3 del 28.11.2001 giusta o.d. n. DI5/144 del 15.11.2001) del bilancio per l’esercizio corrente, di cui:

 

-    Euro 331.953,57 a favore degli interventi ex L. 1329/65;

-    Euro 16.926,61 a favore degli interventi di cui alla L. 598/94, art. 11;

 

n. DI5/88 del 7.8.2002 concernente il trasferimento (6° trasferimento) dei fondi per:

 

-    Euro 317.223,66 a valere sul Cap. 282451/R/2001 (rif. impegno n. 3 del 28.11.2001 giusta o.d. n. DI5/144 del 15.11.2001) del bilancio per l’esercizio corrente, di cui:

 

-    Euro 238.772,59 a favore degli interventi ex L. 1329/65;

-    Euro 78.451,07 a favore degli interventi di cui alla L. 598/94, art. 11;

 

n. DI5/94 del 16.10.2002 concernente il trasferimento (7° trasferimento) dei fondi per:

 

-    Euro 401.567,40 a favore degli interventi ex L. 1329/65, a valere sul Cap.  282451/R/2001 (rif. impegno n. 3 del 28.11.2001 giusta o.d. n. DI5/144 del 15.11.2001) del bilancio per l’esercizio corrente;

 

 

Preso atto della rimodulazione finanziaria di cui alle D.G.R. n. 643 dell’1.8.2002, esecutiva, e le successive modifiche contenute nella D.G.R. n. 776 dell’11.9.2002, esecutiva;

 

Preso atto che:

 

relativamente alla cit. Legge 28.11.1965, n. 1329

-    il fondo è stato implementato per +Euro 900.000,00, pertanto

-    la nuova ripartizione per l’anno 2001 è pari a Euro 3.999.165,13 (anziché Euro 3.099.165,13);

 

relativamente alla L. 598/94, art. 11

-    il fondo è stato ridotto per –Euro 900.000,00, pertanto

-    la nuova ripartizione è pari a Euro 1.165.827,60 (anziché Euro 2.065.827,60);

 

Preso atto delle risultanze dell’allegato monitoraggio finanziario;

 

Considerato che il residuo da liquidare è pari a Euro 785.961,14 di cui:

ex Legge 28.11.1965, n. 1329 di euro 515.402,85

ex Legge 598/94 art. 11           di euro 270.558,29;

 

Visto il verbale n. 20 del 24.9.2002 del Comitato regionale di gestione delle agevolazioni, allegato, parte integrante e sostanziale del presente atto, con il quale, il predetto Comitato, dopo aver esaminato le richieste di agevolazione pervenute, ha deliberato in ordine alle operazioni di cui alla Legge n. 1329/65 e alla L. 568/94, art. 11;

 

Viste le risultanze istruttorie, allegate, approvate dal Comitato Agevolazioni del Mediocredito Centrale nella seduta del 24.9.2002, costituenti parti integranti e sostanziali del presente atto;

 

Vista l’allegata nota del Mediocredito Centrale, acquisita agli atti del Servizio con prot. 4211/I del 5.11.2002, con la quale lo stesso chiede il trasferimento delle risorse pari a complessivi Euro 413.760,05;

 

Dato atto che, relativamente alle operazioni accolte, l’impegno contributivo ammonta a complessivi Euro 413.760,05;

ex Legge 28.11.1965, n. 1329       di Euro 141.795,22

ex L. 598/94, art. 11          di Euro 271.964,83

 

Preso atto che il residuo ancora da liquidare è pari  Euro 785.961,14 di cui:

ex Legge 28.11.1965, n. 1329       di Euro 515.402,85

ex L. 598/94, art. 11          di Euro 270.558,29;

 

Ritenuto di dover liquidare e pagare al Mediocredito Centrale S.p.A. la somma complessiva di euro 412.353,51 a valere sul 282451/R/2001 (rif. impegno n. 3 del 28.11.2001 giusta o.d. n. DI5/144 del 15.11.2001) del bilancio per l’esercizio corrente, che presenta la necessaria disponibilità, di cui:

ex Legge 28.11.1965, n. 1329       di Euro 141.795,22

ex L. 598/64, art. 11          di Euro 270.558,29 (anziché Euro 271.964,83);

 

Preso atto che a far tempo dal 27.5.2002 il Mediocredito Centrale ha variato la propria denominazione sociale in MCC S.p.A. come risulta dall’allegata lettera del MCC n. 041775 del 4.6.02;

 

Preso atto che sono invariati la sede sociale, i recapiti telefonici, nonché tutti i dati, civili e tributari, identificativi della Banca;

 

Attesa la legittimità e regolarità tecnico-amministrativa del presente provvedimento,

 

DETERMINA

 

per le motivazioni indicate in premessa, in attuazione dell’Atto aggiuntivo stipulato tra la Regione Abruzzo ed il Mediocredito Centrale S.p.A. in data 20.04.99, così come integrato con D.G.R. n. 103 del 21.2.2001, di:

 

1.   Prendere atto che il residuo ancora da liquidare è pari Euro 785.961,14 di cui

ex Legge 28.11.1965, n. 1329 di Euro 515.402,85

ex L. 598/94, art. 11    di Euro 270.558,29;

 

2.   Prendere atto che, a far tempo dal 27.5.2002, il Mediocredito Centrale ha variato la propria denominazione sociale in MCC S.p.A. come risulta dall’allegata lettera del MCC n. 041775 del 4.6.02, pur rimanendo invariati la sede sociale, i recapiti telefonici, nonché tutti i dati, civili e tributari, identificativi della Banca;

 

3.   Dare atto che, in relazione alla capienza finanziaria, le operazioni sono accolte per complessivi Euro 412.353,51 di cui:

-    relativamente alla L. 1329/65 per Euro 141.795,22

-    relativamente alla L. 598/94, art. 11 per Euro 270.558,29 (anziché Euro 271.964,83);

 

4.   Liquidare e pagare, a favore del MCC S.p.A. (già Mediocredito Centrale S.p.A.) la somma complessiva di Euro 412.353,51 a valere sul cap. 282451/R/2001 (rif. Impegno n. 3 del 28.11.2001 giusta o.d. n. DI5/144 del 15.11.2001) del bilancio per l’esercizio corrente, di cui:

-    relativamente alla L. 1329/65 per Euro 141.795,22

-    relativamente alla L. 598/94, art. 11 per Euro 270.558,29;

 

5.   La ragioneria è autorizzata all’emissione dei relativi mandati di pagamento a favore del MCC S.p.A. (già Mediocredito Centrale S.p.A.) – Roma – Codice Fiscale n. 00594040586, mediante accredito su:

c/c n. 289095.33.46, denominato “Regione Abruzzo Legge 1329/65”

c/c n. 289095.34.47, denominato “Regione Abruzzo Legge 598/94”

intrattenuti presso la Banca commerciale Italiana, sede di Roma (CAB 3200.3 – ABI 2002);

 

6.   La notifica al MCC S.p.A. (già Mediocredito Centrale S.p.A.);

 

7.   La pubblicazione del presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.

 

Allegati:

 

monitoraggio finanziario

nota richiesta trasferimento fondi

verbale

nota variazione denominazione

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Dott. Mario Romano


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 



 

 

 

 


 

Legge 1329/65 – Regione Abruzzo: elenco delle operazioni accolte al Comitato Agevolazioni del 24 settembre 2002

 

 

n.op.ne.

Denominazione acquirente

Codice fiscale

comune

provincia

importo accolto

impegno contributivo

311475

DIEFFE IMMOBILIARE SRL

01360350688

PESCARA

PE

69.165,80

4.070,45

313043

ALLESTIMENTO 2000 SRL

01557360680

PESCARA

PE

132.436,15

7.362,61

314222

PRACILIO GIOVANNI

01830670699

SAN SALVO

CH

14.525,00

1.115,78

314224

PRIORI LOLITA

01918040690

VILLALFONSINA

CH

11.622,00

892,78

314226

ALIMONTI NICOLA

LMNNCL72C19E243B

GUARDIAGRELE

CH

12.140,00

1.037,08

314404

PALLOTTA PIERO

PLLPRI60L06L334J

TRASACCO

AQ

52.524,40

3.512,43

314533

IAROSSI ALFIO

01388150664

TIONE DEGLI ABRUZZI

AQ

12.708,90

826,39

314550

SICAP SAN GIORGIO SPA

00096700448

BELLANTE

TE

229.642,20

18.994,70

314594

DI GIAMBATTISTA PALMARINO E BRUNO

00623200672

TERAMO

TE

32.648,40

2.583,65

314595

CELANI GINETTA

CLNGTT61M59C311P

COLLEDARA

TE

15.070,30

1.193,85

314596

DI PIETRO BRUNO

00695260679

BELLANTE

TE

50.743,26

4.414,64

314732

FRATELLI ROBERTI SNC

00304900699

LENTELLA

CH

72.337,80

5.850,25

314733

DEL VECCHIO BRUNO

00510450661

CELANO

AQ

22.266,60

1.457,24

314734

DE ASCANIS ABRAMO

01152800668

LUCO DEI MARSI

AQ

22.229,80

1.491,55

314735

MANIFATTURA GIOVERCAND SRL

00887210672

NOTARESCO

TE

155.562,88

12.214,80

314757

SUPERRESTAURI DI MANDOLINI NANDO & C. SNC

0112450689

PESCARA

PE

204.956,40

13.598,23

314844

EUROCONIC SRL

01243820667

AVEZZANO

AQ

177.828,90

12.072,31

314875

SICAP SAN GIORGIO SPA

00096700448

BELLANTE

TE

256.785,91

20.776,76

315001

OLISISTEMI SAS DI SARAULLO FRANCO & C.

01408320693

CHIETI

CH

89.316,00

6.979,35

315066

TAROLA GIOVANNI

00627470669

PESCINA

AQ

78.366,40

5.140,22

316684

DELL’ORLETTA MARIO

00902360676

ATRI

TE

61.791,84

5.600,64

316790

LA CASA DELL’OLIO SRL

01992550697

FRANCAVILLA AL MARE

CH

28.515,40

1.870,77

316918

MAGLIFICIO EMMEGI SRL

01006930679

ANCARANO

TE

98.973,36

6.672,29

316931

CAMPANELLA PASQUALE

00255580672

CERMIGNANO

TE

27.196,00

2.066,45

24

Totale  Euro

1.929.353,70

141.795,22

 

 

 

Giuseppe di Vincenzo

 

Legge 598/94 – Regione Abruzzo: elenco delle operazioni accolte al Comitato Agevolazioni del 24 settembre 2002

 

 

n.op.ne.

Denominazione acquirente

Codice fiscale

comune

provincia

importo accolto

impegno contributivo

12940

FIORE SRL

01213190695

ORTONA

CH

634.467,30

66.619,06

15342

RAC FLUID SRL

01246810681

ELICE

PE

1.134.700,00

161.552,89

15376

GRANITO FORTE SPA

01559250699

FRESAGRANDINARA

CH

581.000,00

43.792,88

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

3

Totale  Euro

2.350.167,30

271.964,83

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Giuseppe di Vincenzo

 

Pagina 1


 

 

 

COMITATO AGEVOLAZIONI

 

MCC S.p.A.- REGIONE ABRUZZO

 

Riunione del 24 settembre 2002

 

 

Verbale n° 20

 

Il giorno 24 settembre 2002, alle ore 15,30 presso gli uffici della FIRA - Finanziaria Regionale Abruzzese, Via Silvio Pellico 28 - Pescara, si è riunito il Comitato regionale di gestione delle agevolazioni previsto dall’Atto aggiuntivo tra la Regione Abruzzo e MCC SpA (già Mediocredito Centrale S.p.A). firmato il 20 aprile 1999, per discutere e deliberare in merito a:

 

-    Verbale della riunione precedente;

-    Legge 598/94 Interventi per ricerca industriale e sviluppo precompetitivo

-    Operazioni;

-    Varie ed eventuali.

 

Sono presenti: dott. Mario Romano - Presidente, rag. Luigi Sigismondi, arch. Nando Marinucei, avv. Nicola Giampaolo, ing. Giancario Masciarelli, avv. Vincenzo Santucci, componenti del Comitato.

 

Assiste:      dott. Alessandro Pini di MCC

 

Segretario del Comitato: dott. Giuseppe Di Vincenzo

 

Presiede la riunione il dott. Mario Romano.

 

 

* * *

 

Verbale precedente

 

Viene approvato il verbale n. 19 della riunione del 6 agosto 2002.

 


 

QUESTIONI GENERALI

 

REGIONE ABRUZZO – Legge 598/94, art. 11 – Interventi per ricerca industriale e sviluppo precompetitivo

 

Proposta

 

Si sottopone al Comitato il testo della circolare e della scheda tecnica da proporre all’organo amministrativo competente, secondo quanto previsto nell’art. 3 della Convenzione in essere.

 

Relazione

 

A seguito della comunicazione del 05 marzo 2002 protoc. N. C(2002)691, da parte della Commissione Europea, con la quale è stato approvato il regime di aiuto relativo alla Legge 598/94 Art. 11 - Interventi per ricerca industriale e sviluppo precompetitivo, si sottopone al Comitato la scheda tecnica da proporre all’organo amministrativo competente.

 

Il Comitato approva.


 

REGIONE ABRUZZO

LEGGE 598/94 ART. 11 - INTERVENTI PER RICERCA

INDUSTRiALE E SVILUPPO PRECOMPETITIVO

Riferimenti normativi

-    Legge 27.10.1994, n. 598, art. 11 come modificato ed integrato da:

-    Legge 8.8.1995, n. 341, art. 3;

-    Legge 23.12.1999, n. 488, art. 54;

-    Legge 05.03.2001, n. 57, art.15;

-    Comunicazione della Commissione Europea C (2002) 691 del 05.3.02;

-    Decreto Legislativo 3 1.03.98, n.112, art.19;

-    Decreto Legislativo 3 1.03.98, n. 123;

-    Regolamento per la concessione degli incentivi adottato dal Comitato Agevolazioni MCC - Regione Abruzzo.

 

Soggetti beneficiari

Piccole e medie imprese che esercitano attività industriale diretta alla produzione di beni e/o servizi, così come definite dalla vigente disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato (GUCE C 213 del 23.07.96), ivi comprese le imprese artigiane di produzione. Detti soggetti sono ammissibili anche se raggruppati in consorzi.

Sono esclusi gli investimenti finalizzati all’esercizio delle seguenti attività economiche:

-    Agricoltura (specificamente della produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti di cui all’allegato I del trattato CE);

-    pesca;

-    industria carboniera e siderurgica;

-    costruzioni navali;

-    fibre sintetiche;

-    industria automobilistica;

-    trasporti.

 

Operazione agevolabile

Finanziamento non superiore al 75% del costo del progetto e di durata non superiore a 10 anni (comprensivi di un periodo di preammortamento pari alla durata del progetto).

 

Ambito territoriale

Unità produttive ubicate nel territorio della Regione Abruzzo

 

Tipologie di investimenti e spese ammissibili

Progetti di ricerche industriali di durata non superiore a tre anni:

per ricerca industriale si intende la ricerca pianificata o le indagini critiche miranti ad acquisire nuove conoscenze, utili per la messa a punto di nuovi prodotti, processi produttivi o servizi o per conseguire un notevole miglioramento dei prodotti, processi produttivi o servizi esistenti.

Progetti di sviluppo precompetitivo di durata non superiore a tre anni:

per sviluppo precompetitivo si intende la concretizzazione dei risultati delle attività di ricerca industriale in un piano, un progetto o un disegno relativo a prodotti, processi produttivi o servizi nuovi, modificati, migliorati, siano essi destinati alla vendita o all’utilizzazione, compresa la creazione di un primo prototipo non idoneo a fini commerciali. I programmi possono, inoltre, comprendere la formulazione teorica e la progettazione di altri prodotti, processi produttivi o servizi nonché progetti di dimostrazione iniziale o progetti pilota, a condizione che tali progetti non siano né convertibili né utilizzabili a fini di applicazione industriale o sfruttamento commerciale. Essi non comprendono le modifiche di routine o le modifiche periodiche apportate a prodotti, linee di produzione, processi di fabbricazione, servizi esistenti e altre operazioni in corso, anche se tali modifiche possono rappresentare miglioramenti.

Il costo agevolabile non può essere inferiore ad euro 200.000 e superiore a curo 1,8 milioni.

 

Sono ammesse ad agevolazione le seguenti tipologie di spesa:

a)   spese per personale dipendente di ricerca (ricercatori, tecnici, e altro personale ausiliario adibito all’attività di ricerca). Questa voce comprende esclusivamente il personale dipendente impiegato nelle attività di ricerca e/o sviluppo del progetto agevolato nonché il personale, sempre di natura tecnica, appartenente a reparti diversi dal gruppo di ricerca (officina prototipi, lavorazioni interne,) esclusivamente per la parte di effettivo impiego nelle attività di ricerca e/o sviluppo;

b)  spese generali: riguardano la valutazione di costi addizionali direttamente imputabili alla attività di ricerca giustificati da registrazioni contabili aziendali. Tali spese non potranno comunque eccedere il 60% del costo del personale. Dette voci si intenderanno riferite ai seguenti costi necessari per l’attività di ricerca e/o sviluppo:

-    personale indiretto (fattorini, magazzinieri, segretarie);

funzionalità ambientale (vigilanza, pulizia, riscaldamento, energia. illuminazione, acqua, lubrificanti, gas vari);

-    funzionalità operativa (posta, telefono, telex, telegrafo, cancelleria, fotoriproduzioni, abbonamenti, materiali minuti, biblioteca, assicurazioni dei cespiti di ricerca);

-    assistenza al personale (previdenze interne, antinfortunistica, copertura assicurativa);

-    spese per trasporto, vitto, alloggio, diarie del personale in missione;

-    spese generali inerenti ad immobili ed impianti generali (ammortamenti, manutenzione ordinaria e straordinaria, assicurazioni) nonché alla manutenzione (ordinaria e straordinaria) della strumentazione e delle attrezzature di ricerca e/o sviluppo.

Detti costi saranno considerati ammissibili unicamente a fronte di idonea documentazione che dimostri che le spese sono state effettivamente sostenute. Resta altresì inteso che non sono ammissibili, nè a forfait nè come imputazione diretta, i costi per quote di spese generali aziendali;

c)   costo delle strumentazioni, attrezzature e/o macchinari. In questa voce verranno inclusi i costi per le attrezzature e strumentazioni di nuovo acquisto esclusivamente in parte proporzionale all’uso effettivo per il progetto di ricerca e/o sviluppo;

d)  servizi di consulenza e simili utilizzati esclusivamente per l’attività di ricerca. In questa voce verranno incluse:

-    spese per consulenze e simili utilizzate esclusivamente per l’attività di ricerca e/o sviluppo precompetitivo;

-    spese per beni immateriali di nuovo acquisto utilizzati esclusivamente per l’attività di ricerca, compresa l’acquisizione dei risultati di ricerche, di brevetti e di know-how, di diritti di licenza.

e)   materiali direttamente imputabili all’attività di ricerca. In questa voce si includeranno materie prime, componenti, semilavorati, materiali commerciali, materiali di consumo specifico, oltre alle strumentazioni utilizzate per la realizzazione di prototipi e/o impianti pilota. Non rientrano invece nella voce materiali, in quanto già compresi nella voce delle spese generali, i costi dei materiali minuti necessari per la funzionalità operativa quali: attrezzi di lavoro, minuteria metallica ed elettrica, articoli per la protezione del personale (guariti, occhiali, ecc.), floppy disk per calcolatori e carta per stampanti, vetreria di ordinaria dotazione, mangimi, lettiere e gabbie per il mantenimento degli animali da laboratorio. ecc..

 

Realizzazione degli investimenti

Sono ammissibili ai contributi solo le spese sostenute successivamente alla presentazione della domanda di aiuto[1].

Per tutti gli interventi è sempre escluso l’ammontare relativo all’I.V.A. e a qualsiasi onere accessorio fiscale o finanziario.

Le spese devono essere sostenute entro 3 anni dalla concessione delle agevolazioni.

 

Misura dell’ agevolazione

L’agevolazione può essere concessa secondo le seguenti misure di intervento:

a)   contributo agli interessi, a fronte di un finanziamento non superiore al 75% del costo del progetto ammesso all’agevolazione e di durata non superiore a 10 anni (comprensivi di un periodo di preammortamento pari alla durata del progetto), calcolato a un tasso di contribuzione pari al:

-    80% del tasso di riferimento per le piccole e medie imprese aventi unità produttive, nelle quali l’investimento è realizzato, nelle zone ammesse alla deroga di cui all’articolo 87.3.c) del Trattato C.E.;

-    50% del tasso di riferimento per le piccole e medie imprese aventi unità produttive,  nelle quali l’investimento è realizzato, nelle restanti zone del territorio regionale.

Gli arrotondamenti del tasso di contribuzione verranno effettuati ai cinque centesimi superiori.

b)  contributo aggiuntivo a fondo perduto pari al 25% del costo del progetto ammesso all’agevolazione. Per le attività di ricerca industriale detto contributo aggiuntivo potrà essere elevato fino al 50% del costo del progetto ammesso all’agevolazione con una corrispondente riduzione della quota di finanziamento agevolato.

 

Per le attività che interessano al contempo ricerca industriale e sviluppo precompetitivo, l’intensità agevolativa non potrà superare la media ponderata delle intensità d’aiuto consentite per questi due tipi di ricerca.

 

In ogni caso il contributo non potrà superare i massimali previsti in tema di aiuti di Stato alla R&S dalla Commissione Europea.

 

Divieto di cumulo

I contributi, salvo diverse disposizioni contenute nelle leggi di agevolazione, sono alternativi a qualsiasi altra agevolazione contributiva o finanziaria prevista da leggi statali, regionali o provinciali.

L’agevolazione è tuttavia cumulabile, entro le intensità d’aiuto massime previste in tema di aiuti di Stato alla R&S dalla Commissione Europea, con le agevolazioni concesse dal Fondo di Garanzia L. 266/97.

 

 

Modalità applicative

 

Richiesta di ammissione all’agevolazione

Le richieste di ammissione all’agevolazione sottoscritte dalle Banche o dagli Intermediari, ovvero, nei casi di richiesta da parte delle imprese beneficiarie, sottoscritte da queste ultime devono essere redatte su appositi moduli o in conformità agli stessi, compilati in ogni parte e completi della documentazione in essi elencata. Alle richieste devono altresì essere allegate, ovvero inviate successivamente entro 60 giorni nei casi di richiesta di ammissione all’agevolazione presentata direttamente dalle imprese, gli estremi della delibera del finanziamento concesso dalla Banca o Intermediario finanziario nonché la relazione attestante la capacità finanziaria dell’impresa a realizzare il progetto rilasciata dalla Banca o Intermediario.

Le richieste pervenute a MCC non conformi ai suddetti moduli o non sottoscritte con firma autografa, sono restituite al mittente.

Le richieste devono essere relative ad unità produttive che devono risultare regolarmente censite presso la CCIAA.

Nei casi previsti dalla normativa vigente in materia, alle richieste devono essere allegate le informazioni antimafia.

 

Modalità istruttoria

L’attività istruttoria sarà diretta a verificare:

 

a)   l’utilità del progetto per innovazioni di prodotto e di processo che accrescano la competitività dell’impresa;

 

b)   la congruità e pertinenza dei costi indicati per la realizzazione del progetto;

 

c)   la capacità finanziaria dell’impresa a realizzare il progetto;

 

Per l’espletamento delle attività di cui ai punti a) e b), sia in fase di istruttoria sia in fase di monitoraggio successivo alla delibera, MCC si avvale di esperti esterni di settore scelti nell’ambito dello specifico Albo del MIUR nonchè nell’ambito di altri soggetti esperti il cui impiego deve essere approvato dalla Regione.

La capacità finanziaria dell’impresa a realizzare il progetto (sopracitato punto c) viene accertata anche sulla base della relazione della banca finanziatrice.

A tal proposito, nel caso in cui l’intervento agevolativo (finanziamento + contributo in conto capitale) non copra il costo complessivo del progetto, dovrà essere soddisfatto il seguente parametro di congruenza fra capitale netto e costo del progetto stesso:

CN> CP-I

2

  CN =       patrimonio netto quale risulta dall’ultimo bilancio approvato maggiorato degli eventuali aumenti di capitale sociale deliberati alla data di domanda e comunque versati,

CP-I = costo del progetto al netto dell’intervento

 

Modalità di erogazione

Sulla base degli stati avanzamento lavori semestrali, le Banche finanziatrici trasmettono le richieste di erogazione dei contributi utilizzando l’apposito modulo predisposto da MCC o altro conforme, compilato in ogni sua parte e completo della documentazione in esso elencata.

Il contributo agli interessi decorre dalla data di ricezione della richiesta d’intervento completa dei dati e della documentazione previsti o dalla data del suo completamento, ovvero dalla data di erogazione del finanziamento, se successiva alla ricezione di detta richiesta, purché a tali date le spese siano state effettivamente sostenute. In caso contrario la decorrenza è fissata alla data dell’ultimo giorno di ciascun mese nel quale è avvenuto l’effettivo sostenimento delle spese. Ai fini del calcolo dei contributi viene sviluppato un piano di preammortamento e ammortamento standard secondo le modalità appresso descritte. Il contributo è calcolato applicando il tasso di contribuzione effettivo semestrale posticipato al debito residuo, in corrispondenza di ciascuna scadenza di tale piano, con modalità 360/360.

Detto piano è sviluppato con le seguenti modalità:

-    il capitale dilazionato è pari al finanziamento ammesso all’agevolazione, o al minore importo effettivamente erogato dalla Banca;

-    la modalità di rimborso è in quote costanti di capitale;

-    il piano decorre dalla data di decorrenza del contributo;

-    la durata va dalla decorrenza alla data finale del contratto di finanziamento, eventualmente arrotondata per eccesso fino ad includere il giorno 5 del mese;

-    da tale data finale vengono fissate a ritroso scadenze semestrali fino alla data di decorrenza;

-    la durata del preammortamento standard viene calcolata a partire dalla decorrenza, fino alla scadenza dell’ultima rata di preammortamento del finanziamento stesso, eventualmente arrotondata per eccesso fino ad includere l’intero semestre nel quale essa cade; se il primo periodo di interessi non è un semestre intero, lo si intenderà di preammortamento.

 -   I limiti di durata previsti si intendono riferiti al contratto di finanziamento.

 

Il contributo agli interessi viene erogato alle imprese, per il tramite delle Banche o degli Intermediari finanziari, relativamente alle spese sostenute per ciascuno stato di avanzamento del programma di investimento.

L’importo del contributo è determinato attualizzando i contributi, dalle rispettive scadenze alla valuta di erogazione del contributo stesso, al tasso di riferimento.

Il contributo in conto capitale è erogato con valuta corrente all’impresa, per il tramite delle Banche finanziatrici, relativamente alle spese sostenute allo stato di avanzamento dell’iniziativa.

L’ultima erogazione, comunque non inferiore al 30 % del contributo in conto capitale, potrà essere effettuata solo successivamente alla “verifica finale” a seguito dell’invio, da parte della banca o intermediario finanziario della richiesta di erogazione a saldo, che dovrà comunque pervenire a MCC entro 6 mesi dal termine di ultimazione degli investimenti. Fino a tale momento il contributo già erogato parzialmente può essere soggetto a restituzione.

Tutte le erogazioni sono assoggettate alla ritenuta del 4% ex art. 28 DPR n. 600/73.

 

Verifica finale

A seguito della domanda di erogazione a saldo da parte delle banche o Intermediari finanziari, prima dell’erogazione a saldo del contributo, MCC si avvarrà del medesimo esperto incaricato in fase istruttoria o eventualmente altro esperto scelto nell’ambito dello specifico Albo del MIUR nonchè nell’ambito di altri soggetti esperti il cui impiego deve essere approvato dalla Regione.

La verifica finale dovrà valutare sia la conformità dell’investimento realizzato con quello ammesso all’intervento sia la pertinenza e la congruità dei costi sostenuti in relazione al progetto ammesso alle agevolazioni con quelli nuzialmente previsti (il perseguimento delle finalità previste secondo il relativo piano di spesa iniziale).

 

Variazioni:

Ai fini della conferma dell’agevolazione concessa. le variazioni relative alla titolarità del rapporto di finanziamento o della proprietà delle aziende devono essere comunicate a MCC.

 

Ispezioni e controlli:

Su indicazione dei competenti organi della Regione, MCC può effettuare ulteriori controlli documentali o presso l’impresa beneficiaria allo scopo di verificare lo stato di attuazione dei programmi e delle spese oggetto dell’intervento, il rispetto degli obblighi previsti dalla normativa vigente nonché dalla presente scheda e la veridicità delle dichiarazioni e informazioni prodotte dall’impresa beneficiaria.

 

Cessazione e revoca dei contributi

La corresponsione dei contributi cessa nei casi di:

a)   insolvenza dell’impresa beneficiaria nel rimborso del finanziamento;

b)   risoluzione o estinzione anticipata del finanziamento;

c)   cessazione dell’attività dell’impresa beneficiaria;

d)   fallimento, liquidazione coatta amministrativa o assoggettamento dell’impresa finanziata ad altra procedura concorsuale;

interruzione dell’iniziativa per cause non imputabili all’impresa beneficiaria.

La corresponsione dei contributi cessa a partire dalle date in cui si verificano i relativi eventi nei casi sub b), c), d) ed e); nei caso sub a) a partire dal giorno successivo alla data dell’ultima rata pagata.

I contributi erogati ma risultati non dovuti sono restituiti dall’impresa beneficiaria maggiorati del tasso dì interesse pari al tasso ufficiale di riferimento (TUR) vigente alla data della loro erogazione -  maggiorato di 5 punti laddove si tratti di fatti imputabili all’impresa beneficiaria e non sanabili - per il periodo intercorrente tra la valuta di erogazione dei contributi medesimi e quella di effettivo accredito a MCC.

 

I contributi sono revocati nei seguenti casi:

a)   mancata destinazione del finanziamento agli scopi previsti dalle rispettive leggi di agevolazione e riportati nella presente scheda;

b)  nel caso di contributi concessi sulla base di dati, notizie o dichiarazioni inesatti o reticenti;

c)   nel caso in cui i beni acquistati con l’intervento agevolativo siano alienati, ceduti o distratti prima che abbia termine quanto previsto dal progetto ammesso;

d)  qualora dalla documentazione prodotta o dalle verifiche e controlli eseguiti dalla Banca e/o dall’esperto emergano inadempimenti della impresa beneficiaria rispetto agli obblighi previsti nel presente Regolamento, nonché in tutti gli altri casi previsti dalla normativa di riferimento ed in particolare con riferimento al luogo di svolgimento del progetto.

I contributi sono restituiti dall’impresa beneficiaria maggiorati dell’interesse pari al TUR vigente alla data della loro erogazione, maggiorato di 5 punti.

Inoltre nei casi sub b), laddove si tratti di fatti imputabili all’impresa beneficiaria e non sanabili, verrà irrogata una sanzione pecuniaria pari a due volte l’importo del contributo indebitamente fruito.

 

Il recupero dei contributi risultanti non più dovuti a seguito di precedenti casi di cessazione o revoca viene effettuato dal gestore concessionario secondo le disposizioni di cui all’art 9 del decreto legislativo 31 marzo 1998,  n. 123, ovvero, in quanto diversamente applicabili secondo le norme del codice di procedura civile e della legge fallimentare.

 

Procedimento di revoca

Ricevuta notizia di circostanze che potrebbero dar luogo alla revoca MCC attuazione degli artt. 7 ed 8 della legge n. 241/90 - comunica agli interessati l’avvio del procedimento di revoca (con indicazioni relative: all’oggetto del procedimento promosso; all’ufficio e alla persona responsabile del procedimento; all’ufficio in cui si può prendere visione degli atti) e assegna ai destinatari della comunicazione un termine di trenta giorni, decorrente dalla ricezione della comunicazione stessa, per presentare eventuali controdeduzioni.

Entro il predetto termine di trenta giorni dalla data della comunicazione dell’avvio del procedimento di revoca, gli interessati possono presentare a MCC scritti difensivi, redatti in carta libera, nonché altra documentazione ritenuta idonea, mediante consegna o spedizione a mezzo del servizio postale in plico, senza busta, raccomandato con avviso di ricevimento. Ai fini della prova della tempestività dell’invio fa fede il timbro postale di spedizione.

Gli uffici di MCC esaminano gli eventuali scritti difensivi e, se opportuno, acquisiscono ulteriori elementi di giudizio, formulando osservazioni conclusive in merito.

Entro novanta giorni dalla predetta comunicazione, esaminate le risultanze istruttorie, il Comitato di gestione delle agevolazioni, qualora non ritenga fondati i motivi che hanno portato all’avvio del procedimento, adotta il provvedimento di archiviazione del quale viene data comunicazione ai soggetti interessati.

Qualora il Comitato ritenga fondati i motivi che hanno portato all’avvio del procedimento determina, con provvedimento motivato, la revoca dei contributi e le eventuali somme dovute a titolo di sanzione; in seguito gli uffici comunicano ai destinatari il provvedimento e la conseguente ingiunzione di pagamento, unitamente a quanto dovuto per le spese postali.

Decorsi trenta giorni dalla ricezione della comunicazione del provvedimento qualora i destinatari non abbiano corrisposto quanto dovuto, MCC provvederà all’iscrizione a ruolo degli importi corrispondenti, degli interessi e delle eventuali sanzioni ai sensi del comma 5 dell’art. 9 del decreto legislativo n.123/1998.

 

Calcolo commissioni

Le commissioni previste nella convenzione in vigore con la Regione sono poste a carico del relativo stanziamento regionale e calcolate su un finanziamento di durata pari a quella massima prevista nella presente scheda tecnica e per un importo pari alle spese ammesse ai contributo, attualizzate ed erogate al momento della concessione.

Sono, altresì, posti a carico dei suddetti stanziamenti i compensi degli esperti esterni di settore.

 

Rinvio

Per quanto non previsto o derogato con la presente scheda tecnica e relativa circolare, si applicano le modalità previste nel Regolamento per la concessione degli incentivi adottato dal Comitato Agevolazioni MCC -- Regione Abruzzo e successive modifiche ed integrazioni.


 

OPERAZIONI

Tavola disponibilità

 

 

Regione Abruzzo

 

Legge 1329/65

 

 

Totale disponibilità al 1° gennaio 2002

Euro

1.395.369,30

 

 

 

Impegni deliberati nella riunione del 17 gennaio

Euro

-210.148,10

Impegni deliberati nella riunione del 12 febbraio

Euro

-269.047,61

Impegni deliberati nella riunione del 12 marzo

Euro

-65.284,95

Impegni deliberati nella riunione del 11 aprile

Euro

-263.238,71

Impegni deliberati nella riunione del 16 maggio

Euro

-331.953,57

Impegni deliberati nella riunione del 25 giugno

Euro

-238.772,59

Impegni deliberati nella riunione del 6 agosto

Euro

-401.567,40

Assegnazioni D.G. 643 dell’1/8/2002

Euro

900.000,00

 

 

 

Residue disponibilità

Euro

515.356,37

Impegni proposti nella riunione odierna

Euro

-141.795,22

                                                                                    Saldo

Euro

373.561,15

 

 

Il Comitato prende atto.


 

Tavola disponibilità

 

 

Regione Abruzzo

 

Legge 598/94

 

 

Totale disponibilità al 1° gennaio 2002

Euro

1.417.897,48

 

 

 

Impegni deliberati nella riunione del 25 febbraio

Euro

-13.426,04

Impegni deliberati nella riunione del 11 aprile

Euro

-105.878,68

Impegni deliberati nella riunione del 16 maggio

Euro

-16.926,61

Impegni deliberati nella riunione del 25 giugno

Euro

-78.451,07

Impegni deliberati nella riunione del 6 agosto

Euro

8.842,33

Assegnazioni D.G. 643 dell’1/8/2002

Euro

-900.000,00

 

 

 

Residue disponibilità

Euro

312.057,41

Impegni proposti nella riunione odierna

Euro

-271.964,83

                                                                                     Saldo

Euro

40.092,58

 


 

AGEVOLAZIONI PER L’ACQUISTO O LA LOCAZIONE FINANZIARIA DI NUOVE

MACCHINE UTENSILI DI PRODUZIONE – LEGGE 1329/65

 

 

OPERAZIONI PRESENTATE


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

AGEVOLAZIONI PER INVESTIMENTI IN INNOVAZIONE TECNOLOGICA E/O TUTELA

AMBIENTALE – LEGGE 598/94

 

 

OPERAZIONI PRESENTATE


 

Legge 598/94 art. 11 – Elenco delle Operazioni

 

 

 

 

Elenco delle operazioni accolte per la Regione Abruzzo

Il Comitato Mediocredito Centrale – Regione Abruzzo, esaminate le operazioni ai sensi della legge 598/94 e tenute presenti le proposte, delibera sulle operazioni di seguito elencate, per le durate indicate nelle rispettive richieste di ammissione all’intervento contributivo e comunque non superiore a quella stabilita dalla vigente normativa.

Accoglie per un importo ridotto:

-    Escludendo la quota di riscatto prevista per il trasferimento della proprietà al termine del contratto di locazione finanziaria, le operazioni contrassegnate con la lettera (A).

-    Escludendo la spesa relativa all’acquisto di ‘programmi’ in quanto eccedente la percentuale (40%) di spesa ammissibile rapportata al costo delle unità elettroniche, le operazioni contrassegnate con la lettera (B).

-    Escludendo l’acquisto di beni sostenuto oltre il biennio precedente la data di presentazione della richiesta di intervento a MCC, le operazioni contrassegnate con la lettera ( C).

-    Escludendo la spesa relativa a bene non agevolabile, le operazioni contrassegnate con la lettera (D).

-    Le delibere sono subordinate agli adempimenti dell’art. 36 della legge n. 300/1970 (Statuto dei Lavoratori).

 

Totale generale impegno in euro: 271.964,83


 



[1] Per domanda di aiuto si intende la domanda presentata dall’impresa alla Banca o Intermediario finanziario ovvero direttamente dall’impresa a MCC.