REGIONE ABRUZZO
DIREZIONE AMBIENTE GESTIONE INTEGRATA ACQUA E SUOLO
SERVIZIO GESTIONE E TUTELA DELLA RISORSA ACQUA
SUPERFICIALE E SOTTERRANEA

Ufficio Attività Amministrativa connessa all’utilizzazione ed
alla qualità delle acque del servizio

Ordinanza n. DN/5/1 del 6.05.2002

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

DISPONE

Art.1

Salvo i diritti dei terzi, dei riservatari ed i vincoli del P.R.G.A. e fatti salvi eventuali futuri adempimenti regionali ai sensi dell’art. 22 del D.L.vo 152/99 così come modificato dal D.L.vo 258/00, è concesso alla Ditta DI FELICE FILOMENA residente nel Comune di ALBA ADRIATICA in via VIA G. MARCONI, di derivare acqua dal pozzo tramite elettropompa, in misura non superiore a moduli 0,04 ( l/sec 4) da utilizzare per uso IGIENICO.

Art.2

La concessione è accordata per anni trenta successivi e continui decorrenti 1.01.1995, subordinatamente all’osservanza delle condizioni contenute nel citato disciplinare n. 463 del 8.11.2001 e salvo provvedimenti regionali che dovessero essere adottati ai sensi dell’art. 22 del D.L.vo 152/99 citato in premessa.

Art.3

La Ditta concessionaria corrisponderà alla Regione Abruzzo, di anno in anno anticipatamente, a decorrere dal 1.01.2002, l’annuo canone di Euro 92,96 ..... omissis

L’Aquila, lì 6.05.2002

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

F.to Dott. Ing. Italo Fabbri


ESTRATTO DEL DISCIPLINARE N. 463 DEL 8.11.2001

REGIONE ABRUZZO

DIREZIONE TERRITORIO, URBANISTICA, BENI AMBIENTALI,

PARCHI, POLITICHE E GESTIONE DEI BACINI IDROGRAFICI

SERVIZIO TECNICO DEL TERRITORIO sede de L’AQUILA

GENIO CIVILE - TERAMO

Ufficio Attività Amministrative

Omissis

ART. 1

QUANTITA’ ED USO DELL’ACQUA DA DERIVARE.

La quantità d’acqua derivata in località VIA G. MARCONI del Comune di ALBA ADRIATICA è fissata in misura non superiore a moduli 0,04 (modulo calcolato ai sensi dell’art. 1081 comma 3 del c.c. corrispondente a 4 litri/sec.).

L’acqua derivata verrà utilizzata per uso igienico  a ciclo aperto con restituzione dei reflui mediante la fognatura comunale.

ART. 2

LUOGO E MODO DELLA DERIVAZIONE

Le opere di presa dell’acqua si trovano nella località VIA G. MARCONI del  Comune di ALBA ADRIATICA in sponda destra del Torrente Vibrata (iscritto al n. 164 dell’elenco delle acque pubbliche della Provincia di Teramo) e consistono in un pozzo del diametro di circa 2 pollici. e della profondità di circa 21 m.

Il progetto di tali opere di derivazione, a firma del tecnico ING. PICCIONI ILARIO, fa parte integrante del presente disciplinare, ed è composto da n. 1 elaborato con allegata relazione tecnica.

ART. 4

CONDIZIONI PARTICOLARI CUI DOVRA’ SODDISFARE LA DERIVAZIONE.

La Ditta concessionaria è tenuta all’installazione di idonei dispositivi per la misurazione delle portate e dei volumi in corrispondenza del punto di prelievo. Il tutto secondo quanto stabilito dall’art. 8 del Dlgs. 275/93. Le modalità di installazione dovranno essere concordate con l’Ufficio Idrografico e Mareografico di Pescara. La Ditta concessionaria è inoltre tenuta, con cadenza annuale, e comunque entro il 31 Gennaio di ogni anno, a comunicare al Comune, all’Amministrazione Provinciale ed al Servizio Tecnico del Territorio sede dell’Aquila - Uffici del Genio Civile di Teramo i quantitativi d’acqua prelevati.

ART. 5

GARANZIE DA OSSERVARSI.

Saranno a carico della Ditta concessionaria, eseguite e mantenute tutte quelle opere ed accorgimenti tecnici necessari sia per evitare che con l’acqua venga asportato anche terreno o la sua frazione più fine, sia per evitare eventuali cedimenti della superficie del suolo, nonché per evitare danni alla stabilità ed alla funzionalità dei pozzi ed alla zona interessata dall’emungimento, in dipendenza della concessa derivazione, in qualunque tempo se ne riconoscesse la necessità dall’Amministrazione concedente.

ART. 8

DURATA DELLA CONCESSIONE.

Salvo i casi di rinuncia, decadenza o revoca, la concessione è accordata per il periodo di anni 30 (trenta) successivi e continui, decorrenti dal 1.01.1995 (data di effettivo inizio della derivazione). Qualora al termine della concessione persistano i fini della derivazione e non ostino superiori ragioni di pubblico interesse esse sarà rinnovata con quelle modificazioni che, per le variate condizioni dei luoghi e del corso di acqua si rendessero necessarie.

In mancanza di rinnovazione, come nei casi di decadenza, revoca o rinuncia la Ditta concessionaria è tenuta a proprie spese, a ritombare il pozzo con materiale idoneo.

Teramo, lì 8.11.2001

(in nome e per conto della Sig.ra Di Felice Filomena)

F.to Ilario Piccioni

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

F.to Ing. Ettore Ricci