IL CONSIGLIO REGIONALE
Udita la relazione della 2a Commissione Permanente svolta dal Consigliere Di Sabatino che unita al presente atto, ne costituisce parte integrante;
Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 769/C dell’11.9.2002 e relativi allegati avente per oggetto “Decreto Legge 11 giugno 1998, n. 180, convertito con la legge 3 agosto 1998, n. 267 “Misure urgenti per la prevenzione del rischio idrogeologico ed a favore delle zone colpite da disastri franosi nella Regione Campania”. Modifiche ed integrazioni al Piano straordinario per la rimozione delle situazioni di rischio idrogeologico elevato nell’ambito dei bacini idrografici di rilievo regionale e del bacino idrografico di rilievo interregionale del fiume Sangro - Perimetrazioni relative al Comune di Castel di Sangro (AQ);
Vista la legge 18 maggio 1989, n. 183 recante “Norme per il riassetto organizzativo e funzionale della difesa del suolo” e successive modificazioni;
Visto il Decreto Legge 11 giugno 1998 n. 180, convertito con la Legge 3 agosto 1998, n. 267, recante “misure urgenti per la prevenzione del rischio idrogeologico ed a favore delle zone colpite da disastri franosi nella Regione Campania”;
Visto il D.P.C.M. del 29 settembre 1998, “Atto di indirizzo e coordinamento per l’individuazione dei criteri relativi agli adempimenti di cui all’art. 1, commi 1 e 2, del decreto-legge 11 giugno 1998, n. 180”, pubblicato sulla G.U. del 5 gennaio 1999, Serie Generale n. 3;
Vista la Legge 13 luglio 1999, n. 226, art. 9;
Viste le deliberazioni del Consiglio Regionale n. 140/16 e n. 140/15 del 30.11.1999, con le quali venivano approvati rispettivamente, ai sensi del D.L. 180/98, art. 1 comma 1 bis, così come modificato dalla Legge n. 226/99, il Piano Straordinario riferito al bacino idrografico regionale ed il Piano Straordinario riferito al bacino idrografico di rilievo interregionale del fiume Sangro, che si compongono:
a) dell’insieme delle schede concernenti il rischio di frana e contenenti le perimetrazioni relative ai Comuni interessati;
b) dell’insieme delle schede concernenti il rischio idraulico e contenenti le perimetrazioni relative ai Comuni interessati;
c) della normativa di attuazione:
d) del programma prioritario degli interventi urgenti per la mitigazione del rischio;
Evidenziato che la normativa di attuazione del Piano Straordinario citato, in accordo con le norme statali indicate, prevede la possibilità di modificazione ed integrazione del Piano Straordinario medesimo, contemplando, allo stesso tempo, i casi e le modalità riguardanti le possibili modificazioni ed integrazioni;
Vista l’istanza del Comune di Castel di Sangro (AQ) del 10.12.2001 n. 15374, successivamente completata con nota n. 5501 del 15.05.2002 (allegato 1), contenente la richiesta di integrazione delle perimetrazioni vigenti, su conforme deliberazione del Consiglio Comunale n. 23 del 09.05.2002 (allegato 2), sulla base della documentazione tecnica allegata;
Vista la relazione del Dirigente del Servizio Gestione e Tutela della Risorsa Suolo (allegato 3) contenente le valutazioni tecnico-scientifiche di competenza;
Dato atto che il Comune proponente assume piena responsabilità della proposta di modificazione avanzata;
Evidenziato che, per quanto sopra, occorre integrare il Piano Straordinario vigente attraverso la perimetrazione delle aree appartenenti al Comune di Castel di Sangro (AQ), così come individuato nelle n. 2 planimetrie in scala 1:10.000 e 1:2.500 (allegato 4) e procedere, quindi, alla loro pubblicazione sul B.U.R.A. per i fini della applicazione, da parte del Comune medesimo, dei vincoli urbanistici temporanei previsti dal sopra indicato D.L. n. 180/98 e disciplinati dalla normativa di attuazione, approvata dal Consiglio Regionale con la deliberazione n. 140/15 del 30.11.1999;
A maggioranza Statutaria espressa con voto palese
DELIBERA
Di integrare il Piano Straordinario vigente, approvato con deliberazione del Consiglio Regionale n. 140/15 del 30.11.99, ai sensi del D.L. 180/98, da ultimo modificato con L. 226/99, attraverso la perimetrazione di due nuove aree a rischio idrogeologico nel Comune di Castel di Sangro (AQ), così come risulta nelle rispettive planimetrie in scala 1:10.000 e 1:2.500 redatte a cura del Comune medesimo e che, allegate, costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
Di stabilire che nelle aree perimetrate saranno applicati, a cura del Comune interessato, i vincoli urbanistici temporanei, previsti dal D.L. n. 180/98 e disciplinati dalla normativa di attuazione approvata dal Consiglio Regionale con la deliberazione n. 140/15 del 30.11.1999;
Di autorizzare il Servizio Gestione e Tutela della Risorsa Suolo a dare attuazione in ogni sua parte al presente atto deliberativo.