PARTE I
DIREZIONE OPERE
PUBBLICHE, INFRASTRUTTURE E SERVIZI, EDILIZIA RESIDENZIALE ED AREE URBANE,
CICLO IDRICO INTEGRATO E RETI TECNOLOGICHE, PROTEZIONE CIVILE
SERVIZIO
EDILIZIA RESIDENZIALE ED AREE URBANE
DETERMINAZIONE 24.03.2003,
n. DN/23:
DOCUP 2000-2006 - Bando monosettoriale,
azione 3.2.2.
IL DIRETTORE REGIONALE
Visto il Documento di Programmazione DocUP Obiettivo 2. Periodo 2000-2006, approvato con Deliberazione della Giunta Regionale n. 246/P del 01.03.2000;
Considerato:
- che il DocUP contiene la strategia, gli assi prioritari, gli obiettivi specifici, il piano finanziario indicativo, le disposizioni di attuazione, la definizione delle procedure concernenti la circolazione dei flussi finanziari e la descrizione delle modalità e procedure specifiche di controllo (artt. 17 e 18 Reg. 1260/99);
- che la strategia e gli assi prioritari definiti nel DocUP trovano attuazione attraverso il Complemento di Programmazione (art. 18, terzo par. Reg. 1260/99), contenente gli elementi dettagliati, il piano finanziario e gli indicatori di sorveglianza a livello di misure, la definizione delle categorie di beneficiari finali e la specificazione delle disposizioni per l’attuazione;
- che il Complemento di Programmazione è stato predisposto dalle strutture regionali sulla base delle risultanze dei tavoli di concertazione appositamente attivati;
Visto il Complemento di Programmazione al DocUP Abruzzo contenente le modifiche proposte in sede di Comitato di Sorveglianza del 3 dicembre 2001 approvato con Deliberazione della Giunta Regionale n. 3 del 14.01.2002;
Visto il Regolamento 1260/99 del Consiglio dell’Unione Europea del 21 giugno 1999 recante disposizioni generali sui Fondi strutturali europei;
Vista la deliberazione della Giunta Regionale n. 520 del 22.06.2001 con la quale sono state approvate le linee guida per la predisposizione dei Progetti Integrati Territoriali;
Vista la deliberazione della Giunta Regionale n. 1045 del 12.11.2001 con la quale è stato approvato il piano finanziario del DocUP articolato per Assi, Misure ed Azioni riportate nel capitolo 2 del Complemento di Programmazione;
Visto che con la stessa deliberazione l’esecutivo regionale ha rettificato il punto 3 delle linee guida, sulla base della “scheda di misura relativa ai PIT” riportata nel capitolo 2 del Complemento di Programmazione;
Considerato che:
- per la quota di finanziamento attribuita alla misura 3.2.2 e non impegnata nei programmi organici territoriali, la relativa graduatoria deve essere formulata a seguito di selezione con procedura di evidenza pubblica;
- data la funzione di supporto all’azione turistica che le opere da realizzare andranno a svolgere, e, quindi, un’ampiezza di effetto che va oltre gli ambiti provinciali, il bando è unico a livello regionale;
DETERMINA
- di approvare il bando monosettoriale relativo alla misura 3.2.2 “Tutela e recupero centri storici” allegato al presente provvedimento che ne costituisce parte integrante e sostanziale.
- di stabilire che le richieste devono pervenire alla Direzione Opere Pubbliche, Infrastrutture e Servizi, Edilizia Residenziale ed Aree Urbane, Ciclo Idrico Integrato e Protezione Civile ed Aree Urbane entro le ore 12 del quarantesimo giorno dalla data di pubblicazione del presente bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo (B.U.R.A.) pena esclusione.
- di pubblicare il presente provvedimento sul B.U.R.A..
Il Responsabile di
Azione |
DOCUP ABRUZZO 2000-2006 BANDO MONOSETTORIALE |
MISURA 3.2Tutela valorizzazione e
promozione del patrimonio paesaggistico e ambientale |
AZIONE 3.2.2 |
REGIONE
ABRUZZO
Direzione Opere
Pubbliche, Infrastrutture e
Servizi, Edilizia Residenziale, Aree
Urbane,
Ciclo Idrico Integrato, Protezione Civile
Soggetto
responsabile dell’Attuazione della Misura
BANDO PER LA SELEZIONE
DELLE INIZIATIVE VOLTE A CONSEGUIRE UN OBIETTIVO DI NATURA PUBBLICA A VALERE
SULLA MISURA 3.2 DELL’ASSE III AZIONE 3.2.2 DEL DOCUP ABRUZZO OBIETTIVO 2 PER
IL PERIODO 2000-2006 ANNUALITA’ 2001/2006
NORMATIVA DI ATTUAZIONE
TUTELA E RECUPERO DEI CENTRI STORICI
Nell’ambito del DOCUP è previsto l’Asse 3 Misura 3.2 Azione
3.2.2 per il cofinanziamento degli investimenti per la tutela e recupero dei
centri storici
Ciò premesso;
La Regione Abruzzo
favorisce, nell’ambito delle proprie competenze,
e nel rispetto di quanto
specificatamente indicato nel Complemento di Programmazione, interventi per la tutela e recupero
dei centri storici per la creazione di centri di informazione e
accoglienza visitatori
Art. 1.
Operazioni ammissibili a
cofinanziamento
Il contributo è concesso ai
beneficiari di cui
all’articolo 3
per le
seguenti tipologie di intervento:
- interventi sul patrimonio edilizio esistente per la creazione di centri di informazione e accoglienza visitatori, con inserimento o ristrutturazione delle urbanizzazioni primarie e/o secondarie anche con possibilità di ampliamento delle strutture esistenti;
- messa in sicurezza degli edifici pubblici funzionali all’attività turistica;
- promozione della gestione pubblico-privata del patrimonio pubblico.
Art. 2.
Territori di interventoLocalizzazione degli interventi cofinanziati
Sono ammissibili gli interventi localizzati nelle aree in cui si applica l’Obiettivo 2 dei fondi strutturali per il periodo 2000/20006 così come stabilito dalla Decisione della Commissione del 27.07.2000 notificata con n° C(2000)/2327 ricadenti nei centri storici individuati dalla Regione nel Q.R.R. e su tutto il territorio comunale delle Amministrazioni inserite:
- nella perimetrazione di APE
- nelle aree protette
- nelle aree direttiva Habitat 92/43/CEE
Art. 23.
Soggetti destinatariammessi a presentare le domande di cofinanziamento
EE.LL. e loro Consorzi o associazione di Enti Pubblici e soggetti preposti alla gestione delle aree protette, Organi periferici dello stato.
Tali soggetti sono i
beneficiari finali ai sensi dell’art.9 lettera l) del Regolamento del Consiglio
(CE)126°/99 recante disposizioni generali sui fondi strutturali.
Art. 3.
Progetti ammissibili
Il
contributo è concesso alle piccole e medie imprese di cui all’articolo 2 per le
spese connesse all’acquisto delle seguenti tipologie di servizi:
·Progetti di implementazione del sistema informatico integrato
aziendale per l’automazione ed integrazione delle attività commerciali, produttive
ed amministrative dell’impresa.
·Progetti per la connettività aziendale su reti geografiche,
pubbliche e private, finalizzati all’integrazione delle informazioni aziendali
verso l’esterno – utilizzando reti internet ed intranet – e all’automazione
delle transazioni commerciali e logistiche, attraverso l’integrazione con
fornitori e con clienti.
Art. 4.
Dotazione finanziaria
Le risorse pubbliche previste per il presente bando sono pari a euro 6.800.000,00 oltre alla quota privata di euro 1.700.000,00 per un investimento massimo di euro 8.500.000,00 .
Art. 5.
Misura dell’agevolazione
E’ rimborsabile a rendicontazione delle spese sostenute, al massimo il 80% dell’investimento ritenuto ammissibile.
La quota di cofinanziamento
a carico del beneficiario finale
eccedente quella prevista sarà considerata positivamente nella fase di
valutazione, come indicato al successivo articolo 9.
Art. 46.
Spese ammissibili
Le spese ammissibili
nell’ambito dell’Azione 3.2.2 del DocUP Abruzzo sono quelle previste dalla normativa
nazionale in materia di opere pubbliche ( L.109/94 e successive modifiche e
integrazioni ), nonché quelle previste dalla normativa comunitaria (
Regolamento (CE) 1685/00 della Commissione recante disposizioni di applicazione
del Regolamento (CE) 1260/99 per quanto riguarda l’ammissibilità delle spese
concernenti le operazioni cofinanziate dai fondi strutturali). Sono altresì
applicate le normative settoriali e/o regionali vigenti in materia.
Sono previsti, inoltre,: lavori,
fornitura di beni e servizi (Regolamento Comunitario 1685/2000).
In nessun caso saranno ammissibili le spese accessorie ( spese legali per contenzioso, infrazioni, interessi )
e le spese relative all’acquisto di scorte.
Il termine iniziale per il
riconoscimento delle spese sostenute dal beneficiario finale per l’attuazione
di operazioni cofinanziate a valere sull’Azione 3.2.2 del DocUP Abruzzo è il 03
Novembre 2000.
Gli importi delle operazioni
finanziabili, aventi per oggetto quanto indicato a punto 2 del presente bando,
debbono essere compresi fra un minimo di Euro 300.000,00 ed un massimo di Euro
700.000,00 .
Art. 5.
Misura dell’agevolazione
Il richiedente potrà optare:
ØREGIME DE MINIMIS: il contributo in conto capitale è pari al
50% della spesa ammissibile fino ad un massimo di 100 mila EURO. “In regime ‘DE
MINIMIS’ ai sensi del regolamento CE n.
69/2001”.
ØREGIME DI ESENZIONE: il contributo in conto capitale è pari
alle percentuali approvate dal
regolamento CE n. 70/2001 relativo all’applicazione degli artt. 87 e 88
del trattato CE agli aiuti di Stato a favore delle PMI.” – “Intensità Massime
di Aiuto”
Art. 76.
Modalità di presentazione della domanda
La domanda di finanziamento, intestata alla Regione Abruzzo - Direzione Opere Pubbliche, Infrastrutture e Servizi, Edilizia Residenziale ed Aree Urbane, Ciclo Idrico Integrato e Protezione Civile - Servizio Edilizia Residenziale ed aree urbane – Ufficio protocollo - Portici S.Bernardino,25 67100 L’Aquila, redatta secondo il modello Allegato n°1 e corredata dalla documentazione di seguito evidenziata, deve pervenire entro e non oltre le ore 12 del quarantesimo giorno della data di pubblicazione del presente bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo ( B.U.R.A.)
La domanda e la documentazione a corredo deve pervenire in un plico chiuso recante all’esterno la dicitura “Domande per l’accesso ai benefici della Azione 3.2.2 BANDO MONOSETTORIALE ” tutela e recupero dei centri storici “, del DOCUP Abruzzo Ob. 2 per il periodo 2000-2006”.
La documentazione da presentare per 1’accesso ai benefici dell’Azione 3.2.2 del DocUP Abruzzo é di seguito indicata:
a) Domanda di cofinanziamento, redatta utilizzando il modulo riportato all’Allegato 1, sottoscritta dal legale rappresentante dell’Ente, in cui si dichiara il possesso dei requisiti di ammissione e comprendente la dichiarazione che attesti:
a.1) l’impegno di realizzare il progetto esecutivo entro 90 giorni dalla pubblicazione della graduatoria sul BURA;
a.2) la quota di cofinanziamento a carico del/dei richiedente/i, e la garanzia di impegnare tali risorse sul bilancio dell’Ente/i entro 90 giorni dalla pubblicazione della graduatoria sul BURA, di cui all’articolo 10;
a.3) l’impegno ad appaltare i lavori entro 120 giorni dalla concessione del finanziamento, pena la decadenza del finanziamento stesso;
a.4) l’impegno a nominare prima dell’inizio dei lavori, collaudatori in corso d’opera con funzioni di reporting, di verifica di coerenza e congruità delle spese nel rispetto del cronoprogramma;
a.5) l’impegno a provvedere agli adempimenti in materia di informazione e pubblicità, definiti dalla Regione Abruzzo in qualità di Autorità di gestione ai sensi del Regolamento (CE)1159/2000 del 30 maggio 2000;
a.6) l’impegno a provvedere agli adempimenti in materia di controllo, definiti dalla Regione Abruzzo in qualità di Autorità di gestione per l’applicazione del Regolamento (CE) 438/2001, del 2 marzo 2001;
a.7) l’impegno a ultimare i lavori entro il termine perentorio di 24 mesi a decorrere dalla data dell’atto Dirigenziale di assegnazione definitiva del finanziamento e che entro tale data verranno effettuate tutte le relative spese.
a.8) la nomina del responsabile del procedimento dell’Ente attuatore.
b) Elaborati tecnici costituiti da:
- corografia scala 1:10.000 con indicata l’area dell’operazione da cui si evinca chiaramente che tale area appartiene alle zone cui si applica l’Obiettivo 2 dei Fondi Strutturali per il periodo 2000-2006 e nelle aree previste dal bando;
- relazione tecnico-illustrativa firmata dal tecnico abilitato e planovolumetrico scala 1:500;
- quadro economico firmato dal tecnico abilitato;
- copia fotostatica del documento d’identità del richiedente;
- progetto preliminare o definitivo o esecutivo ( ai fini della concessione del punteggio);
c) provvedimento del competente organo dell’Ente richiedente, con il quale si approva il progetto presentato
Art.87.
Requisiti di ammissione
I requisiti di ammissione per accedere ai benefici dell’Azione 3.2.2 del DocUp Abruzzo sono:
1. localizzazione nelle aree in cui si applica l’Obiettivo 2 dei fondi strutturali per il periodo 2000/20006 così come stabilito dalla Decisione della Commissione del 27.07.2000 notificata con n° C(2000)/2327 ricadenti nei centri storici individuati dalla Regione nel Q.R.R. e su tutto il territorio comunale delle Amministrazioni inserite:
- nella perimetrazione di APE
- nelle aree protette
- nelle aree direttiva Habitat 92/43/CEE
2. coerenza con gli obiettivi ed i contenuti della misura;
3. localizzazione/pertinenza dell’intervento in/con area ammissibile ai benefici;
4. appartenenza del soggetto proponente alle categorie di beneficiari/destinatari individuati nella scheda di misura;
5. completezza della documentazione richiesta, nonché rispetto delle procedure e della tempistica prevista;
6. disponibilità del bene;
7. fattibilità economico-finanziaria (finanziamento di privati o dell’ente, modalità di gestione e manutenzione).
Art. 9
Modalità di selezione
Le proposte pervenute saranno organizzati in un
elenco in ordine di priorità in base ai criteri di selezione di seguito
riportati:
criteri di selezione |
punti |
||
Possesso
studio di fattibilità approvato dalla Regione punti possesso
della progettazione preliminare
punti definitivo
punti esecutivo
punti |
1,5 1,5 2,5 3,5 |
||
Quota di
partecipazione di privati e/o enti locali e strumentali |
|
||
- tra il 20% ed il 35% del costo totale
dell’intervento |
3,5 |
||
- tra il 35% ed il 50% del costo totale
dell’intervento |
4,5 |
||
- oltre il 50% del costo totale
dell’intervento |
6 |
||
Inserimento
nel contesto urbanistico: |
|
||
nei centri storici |
3 |
||
in zone già urbanizzate |
2 |
||
Recupero edifici esistenti all’interno di
un Piano di Recupero vigente |
3 |
||
Comune inserito nel P.R.U.S.S.T. |
4,5 |
||
Interventi localizzati nei centri storici
riconosciuti da organi nazionali o regionali come città d’arte |
1,5 |
||
Avvenuta
acquisizione di nulla osta, pareri, delle autorizzazioni prescritte ai fini
della realizzazione dell’intervento etc. |
1,5 |
||
Fruibilità pubblica
dell’intervento da realizzarsi e ricadute positive sulla presenza/domanda turistica:
inserimento di opere non presenti in un ambito
delimitato dal territorio del Comune ove si intendono realizzare gli
interventi e da quelli dei Comuni confinanti: |
|
||
strutture
sportive |
1 |
||
parcheggi pubblici |
2 |
||
messa in sicurezza di alloggi e/o posti
letto per ricettività |
1,5 |
||
|
Interventi
ubicati in Comuni con elevato grado di capacità e ospitalità: --con
presenza di almeno tre strutture ristoranti e/o agriturismo Punti -con presenza di strutture di sevizi
turistici ( stabilimenti termali, centri benessere, parchi tematici e
acquatici, punti di ormeggio ) Punti -con presenza di manifestazioni di valenza
extra regionale con il patrocinio di Enti nazionali
Punti Impatto occupazionale generato dall’intervento da realizzarsi tra
tre e cinque dipendenti
Punti oltre sei dipendenti Punti - |
|
1,5 3,5 3,5 1,5 2,5 |
A parità di punteggio
prevale la proposta dei Comuni con decremento demografico e successivamente dai
Comuni i cui centri storici sono stati riconosciuti da organi nazionali
o regionali come città d’arte.
L’elenco è formato ordinando in senso decrescente il valore ottenuto, per ciascun progetto, sommando i punteggi e i valori di cui alla tabella sopra riportata .
Art. 10
Procedure di ammissione a
valutazione
Le domande pervenute riportate
nell’elenco di cui all’articolo 9, saranno sottoposte dal responsabile di
azione a verifica preliminare di procedibilità istruttoria, consistente
nell’esame della completezza della documentazione richiesta, ai sensi
dell’articolo 8. e all’accertamento della sussistenza dei requisiti previsti
dal Complemento di Programmazione.
Entro 90 giorni dal termine
di cui all’art. n° 7, verrà approvato, con atto dirigenziale pubblicato sul
BURA, la graduatoria definitiva delle iniziative ammesse e finanziate, ammesse
e non finanziate per carenza di fondi, non ammesse al finanziamento dell’Azione
3.2.2 del DocUP Abruzzo.
I progetti inseriti in elenco sono ammessi alle agevolazioni fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
In caso di insufficienza di
risorse finanziarie, qualora il fabbisogno relativo all’ultima domanda
agevolabile sia solo in parte coperto dalle disponibilità residue, il
contributo concesso sarà pari alla somma disponibile. Qualora l’ultima
posizione agevolabile in elenco sia occupata da due o più progetti, le
disponibilità residue saranno ripartite tra quest’ultimi proporzionalmente alle
agevolazioni concedibili.
Qualora si determinino nuove
disponibilità finanziarie, anche derivanti da rinunce, revoche, riduzioni delle
agevolazioni concesse, saranno agevolate, seguendo l’ordine fissato dall’elenco, ulteriori domande ove
consentito dai tempi di impegno fissati dal responsabile di misura. Per queste ultime domande, il
Responsabile potrà
prorogare il termine di realizzazione del programma di cui all’art. 11
Entro 120 giorni dalla data
di pubblicazione della graduatoria i beneficiari finali ammessi e finanziati
produrranno, pena la decadenza dal contributo, la seguente documentazione:
a) il provvedimento del competente organo deliberante dell’Ente richiedente, con il quale si approva il progetto presentato per formulare la domanda di cofinanziamento a valere sull’Azione 3.2.2 del DocUP Abruzzo;
b) in caso di cofinanziamento con risorse del beneficiario finale, il provvedimento di impegno di tali risorse sul bilancio dell’Ente;
c) il progetto esecutivo composto dai documenti tecnici previsti dell’art. 25 D.P.R. 21.12.99 n.554 L. 109/94 e s.m.i. .
d) la comunicazione resa nei modi di legge, dal rappresentante legale dell’Ente degli estremi identificati del Responsabile Unico di procedimento dell’operazione finanziata.
Acquisita la documentazione di cui al punto precedente con atto dirigenziale verrà assegnato definitivamente il finanziamento.
I progetti inseriti in graduatoria sono
ammessi alle agevolazioni fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili.
In caso di insufficienza di risorse
finanziarie, qualora il fabbisogno relativo all’ultima domanda agevolabile sia
solo in parte coperto dalle disponibilità residue, il contributo concesso sarà
pari alla somma disponibile. Qualora l’ultima posizione agevolabile in
graduatoria sia occupata da due o più progetti, le disponibilità residue
saranno ripartite tra quest’ultimi proporzionalmente alle agevolazioni
concedibili.
Qualora si determinino nuove disponibilità finanziarie,
derivanti da rinunce, revoche, riduzioni delle agevolazioni concesse, saranno
agevolate, seguendo l’ordine fissato dalla graduatoria, ulteriori domande ove
consentito dai tempi di impegno fissati dall’Assessorato alle Attività
produttive. Per queste ultime domande, L’Assessorato alle Attività produttive
potrà prorogare il termine di realizzazione del programma di cui all’articolo
8.
Art. 811.
Tempi di realizzazione dei progettille operazioni
Il progetto deve essere completamente realizzato entro 24 mesi
dalla data di inizio lavori. Tale termine può essere prorogato, una sola volta
dal responsabile di misura, per cause di forza maggiore, per un periodo non
superiore a sei mesi, su richiesta motivata del destinatario del finanziamento,
intestata alla Regione Abruzzo - Direzione Opere Pubbliche, Infrastrutture e Servizi, Edilizia Residenziale, Aree Urbane e PROTEZIONE Civile
- L’Aquila, almeno trenta giorni prima della predetta scadenza.
Art. 129.
Modalità di Erogazione erogazione delle agevolazioni
L’erogazione del contributo agli Enti finanziati avverrà a seguito di specifica richiesta da parte degli stessi, nei modi e nei tempi di seguito riportati:
1 la prima anticipazione pari al 10% è liquidata ed erogata a dimostrazione dell'avvio delle procedure d'appalto ed a seguito della presentazione della documentazione formale di rito;
2. ulteriori quote del 30% - 30% - 25% del contributo saranno erogate sulla base di atti amministrativi appositamente adottati dai competenti organi dell'Ente concessionario, attestanti che i lavori e forniture sono stati eseguiti e regolarmente contabilizzati, dello stato di avanzamento degli stessi, per importi almeno eguale al 30% - 60% - 90% dei lavori e forniture;
3. il saldo finale è corrisposto a seguito di presentazione:
- del provvedimento formale approvativo degli atti di collaudo (o di certificato di regolare esecuzione);
- della relazione acclarante i rapporti tra concedente e concessionario;
- della contabilità finale, unitamente all’elenco, sottoscritto dal legale rappresentante dell’Ente, dei mandati emessi dal beneficiario finale.
Art. 13.
Monitoraggio periodico
I soggetti finanziati invieranno
periodicamente alla Regione Abruzzo, in qualità di Autorità di Gestione del
DocUP Abruzzo, le informazioni di natura finanziaria, fisica
e procedurale, necessarie per alimentare il sistema regionale di monitoraggio,
nonché per fornire informazioni ai membri del Comitato di sorveglianza e al
valutatore indipendente.
In particolare, ogni 6 mesi, ciascun
soggetto finanziato invierà la scheda di monitoraggio debitamente compilata e
sottoscritta dal legale rappresentante.
L’impresa
deve tenere a disposizione della Regione Abruzzo, tutta la documentazione
relativa al progetto agevolato sino al 31 dicembre 2006.
Art. 141.
Controlli e ispezioni
La Regione Abruzzo - Direzione Opere Pubbliche, Infrastrutture e
Servizi, Edilizia Residenziale, Aree Urbane, Ciclo Idrico Integrato e
Protezione Civile - L’Aquila, può, in qualsiasi momento del procedimento, disporre
controlli e ispezioni, anche a campione, per la verifica della sussistenza
delle condizioni per la fruizione delle agevolazioni.
È fatto
obbligo ai soggetti finanziati
di conservare i documenti giustificativi delle spese
ed ogni altro documento inerente il progetto per un periodo di tre anni a partire
dalla data di collaudo, ai fini delle attività di controllo della Commissione
Europea e degli altri soggetti competenti individuati nel Regolamento dei Fondi
Strutturali.
I soggetti finanziati dovranno
consentire ai funzionari della Commissione, dello
Stato membro, della Regione Abruzzo di procedere ad ispezioni e
controlli della documentazione relativa all’operazione cofinanziata,
impegnandosi altresì a fornire informazioni, dati e documenti relativi all’attuazione
dell’operazione stessa. Forniranno inoltre ogni utile collaborazione ai
predetti funzionari durante eventuali visite in loco.
I soggetti finanziati
applicheranno, per quanto di competenza, le disposizioni del Regolamento
(CE)438/2001 recante le modalità di applicazione del Regolamento (CE) 1260/99
del Consiglio per quanto riguarda i sistemi di gestione e di controllo dei
contributi concessi nell’ambito dei fondi strutturali.
Art. 152.
Decadenza e sanzioni
Le agevolazioni decedono nei seguenti casi:
·- qualora
il progetto non venga realizzato secondo quanto previsto dall’art. 118;
·- qualora
tra il costo totale del progetto indicato nella domanda e quello riconosciuto
dalla Regione a conclusione dell’iniziativa risulti una riduzione superiore al 40%;
·- qualora
la tipologia dell’iniziativa venga sostanzialmente modificata;
In caso di recupero di somme erogate, a seguito di provvedimenti di decadenza di cui al presente articolo, le stesse sono rivalutate sulla base dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo maggiorate degli interessi legali.
Il presente bando,
con l’appendice e i relativi allegati, verrà pubblicata sul Bollettino
Ufficiale della Regione Abruzzo.
ALLEGATI
1. Modulo per la domanda di cofinanziamento
ALLEGATO 1
Alla Giunta Regionale d’Abruzzo Direzione
Opere Pubbliche, Infrastrutture e Servizi, Edilizia Residenziale, Aree Urbane, Ciclo Idrico Integrato, Protezione Civile Servizio Edilizia Residenziale ed aree urbane
Portici S. Bernardino,25 67100 L’Aquila |
OGGETTO: DOCUP Abruzzo 2000-2006 - Asse 3 – Azione
3.2.2: ”Tutela e recupero dei centri storici per la creazione di centri di informazione e accoglienza visitatori”.
Richiesta di contributo.
Il sottoscritto _______________________________________________________________,
in qualità di[1]____________________dell’Ente[2]_____________________________________ Provincia __________, indirizzo _______________________________
codice fiscale |___|___|___|___|___|___|___|___|___|___|___|___|___|___|___|___|
CHIEDE
ai sensi delle norme in oggetto, il contributo in conto capitale per l’esecuzione delle seguenti opere
q intervento sul patrimonio edilizio esistente per la
creazione di centri di informazione e accoglienza visitatori con inserimento o
ristrutturazione delle urbanizzazioni primarie e/o secondarie anche con la
possibilità di ampliamento delle strutture esistenti
q messa in sicurezza degli edifici pubblici funzionali all’attività
turistica
q promozione della gestione pubblico-privata del patrimonio pubblico
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO
____________________________________________________________________________________
importo complessivo dell’intervento euro |___|___|___|___|___|___|___|,___|___|.
contributo in conto capitale richiesto euro |___|___|___|___|___|___|___|,___|___|.
cofinanziamento euro |___|___|___|___|___|___|___|,___|___|.
DICHIARA
(ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 445 DEL 28.12.2000)
DI IMPEGNARSI A PENA DI ESCLUSIONE E DECADENZA DAL
FINANZIAMENTO
- a presentare il progetto esecutivo entro 90 giorni dalla pubblicazione del graduatoria sul BURA;
- in caso di cofinanziamento con risorse del beneficiario finale, di impegnare tali risorse sul bilancio dell’Ente, entro giorni 90 dalla pubblicazione della graduatoria sul BURA.
- ad appaltare ed effettuare la consegna dei lavori entro 120 giorni dalla concessione del finanziamento;
- l’impegno a nominare prima dell’inizio dei lavori, collaudatori in corso d’opera con funzioni di reporting, di verifica di coerenza e congruità delle spese nel rispetto del cronoprogramma;
- a provvedere agli adempimenti in materia di informazione e pubblicità, definiti dalla Regione Abruzzo in qualità di Autorità di gestione ai sensi del Regolamento (CE) 1159/2000 del 30.05.2000;
- ad installare cartelloni di cantiere come da circolare del Direttore Area OO.PP. n.12527 del 29.11.2002;
- a provvedere agli adempimenti in materia di controllo, definiti dalla Regione Abruzzo in qualità di Autorità di gestione ai sensi del Regolamento (CE) 438/2001 del 02.03.2001;
- a ultimare entro il termine perentorio di 24 mesi a decorrere dalla data di consegna dei lavori , risultante dal relativo verbale e che entro tale data verranno effettuate tutte le relative spese;
- a non distogliere dal previsto impegno le attrezzature e le altre cose mobili per un periodo di almeno cinque anni dalla data degli accertamenti di avvenuta esecuzione dei lavori;
- a non mutare, per un periodo di almeno dieci anni dalla data degli accertamenti di avvenuta esecuzione dei lavori, la destinazione delle opere ammesse a sussidio;
- a restituire i contributi erogati, maggiorati degli eventuali importi dovuti a rivalutazioni e ad interessi legali;
- ad esonerare la Regione Abruzzo da qualsiasi responsabilità conseguente ad eventuali danni che, per effetto dell’esecuzione e dell’esercizio delle opere, dovessero essere arrecate a persone o a beni pubblici o privati e di sollevare la Regione stessa da ogni azione o molestia.
DI
ESSERE IN POSSESSO DEI SOTTOELENCATI I REQUISITI DI AMMISSIBILITÀ
- esistenza del provvedimento, del competente organo dell’Ente richiedente, con il quale si approva il progetto presentato e si autorizza il legale rappresentante dell’Ente a formulare la domanda di cofinanziamento a valere sull’Azione 3.2.2 del DocUP Abruzzo.;
- coerenza (dell’intervento) con gli obiettivi ed i contenuti del bando;
- localizzazione su tutto il territorio comunale delle amministrazioni inserite nelle aree definite nel DocUP Abruzzo (zone APE – Aree Protette – Aree Habitat 92/43/CEE – Centri storici individuati dalla Regione nel QRR)[3];
- appartenenza del soggetto proponente alle categorie di beneficiari/destinatari individuati nella scheda di misura;
- completezza della documentazione richiesta, nonché rispetto delle procedure e della tempistica;
- disponibilità del bene.
- l’intervento proposto è conforme alla strumentazione urbanistica e alle altre norme vigenti sul territorio, ed alle leggi statali e regionali vigenti;
- non aver beneficiato, né di voler beneficiare, per le opere preventivate, di altre provvidenze previste dalle vigenti disposizioni;
- fattibilità economico-finanziaria (finanziamento di privati o dell’Ente, modalità di gestione e manutenzione).
DICHIARA INOLTRE
che il punteggio totale determinato dall’applicazione dei criteri di selezione di cui al presente avviso sono:
criterio di selezione |
punti |
barrare[5] |
|
Possesso
studio di fattibilità approvato dalla Regione punti Possesso
della progettazione: preliminare
punti definitivo punti esecutivo
punti |
1,5 1,5 2,5 3,5 |
|
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Quota di
partecipazione di privati e/o enti locali e strumentali |
|
|
|
- tra il 20% ed il 35% del costo totale
dell’intervento |
3,5 |
|
|
- tra il 35% ed il 50% del costo totale
dell’intervento |
4,5 |
|
|
- oltre il 50% del costo totale
dell’intervento |
6 |
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Inserimento
nel contesto urbanistico: |
|
|
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nei centri storici |
3 |
|
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in zone già urbanizzate |
2 |
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Recupero edifici esistenti all’interno di
un Piano di Recupero vigente |
3 |
|
|
Comune inserito nel P.R.U.S.S.T. |
4,5 |
|
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Interventi localizzati nei centri storici
riconosciuti da organi nazionali o regionali come città d’arte |
1,5 |
|
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Avvenuta
acquisizione di nulla osta, pareri, delle autorizzazioni prescritte ai fini
della realizzazione dell’intervento etc. |
1,5 |
|
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Fruibilità pubblica
dell’intervento da realizzarsi e ricadute positive sulla presenza/domanda
turistica: inserimento di opere non presenti in un
ambito delimitato dal territorio del Comune ove si intendono realizzare gli
interventi e da quelli dei Comuni confinanti: |
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strutture sportive |
1 |
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parcheggi pubblici |
2 |
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messa in sicurezza di alloggi e/o posti
letto per ricettività |
1,5 |
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Interventi ubicati in Comuni con elevato grado di capacità e di ospitalità-con presenza di almeno tre strutture
ristoranti e/o agriturismo Punti -con presenza di strutture di sevizi
turistici ( stabilimenti termali, centri benessere, parchi tematici e
acquatici, punti di ormeggio )
Punti -con presenza di manifestazioni di valenza
extra regionale con il patrocinio di Enti nazionali Punti Impatto occupazionale generato dall’intervento da realizzarsi tra
tre e cinque dipendenti Punti oltre sei dipendenti
Punti |
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1,5 3,5 3,5 1,5 2,5 |
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PUNTEGGIO TOTALE |
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A parità di punteggio prevale la proposta dei Comuni con decremento demografico e successivamente dai Comuni i cui centri storici sono stati riconosciuti da organi nazionali o regionali come città d’arte.
Si allega la seguente documentazione:
1. copia fotostatica del documento di identità
2. relazione tecnico-illustrativa firmata dal tecnico abilitato;
3. progetto preliminare o definitivo o esecutivo
4. corografia 1:10000 comprovante l’ubicazione dell’intervento in area obiettivo 2;
5. quadro economico firmato dal tecnico abilitato.
Data
Firma del richiedente
Firma del tecnico
[1] Dirigente, Sindaco o Presidente.
[2] Sono beneficiari della presente azione Regione, EE.LL., Enti Parco e soggetti preposti alla gestione delle aree protette, associazioni di enti locali, organi periferici dello Stato.
[3] Territori dell’Obiettivo 2 ricadenti: nella perimetrazione di APE; nelle aree protette; nelle aree direttiva Habitat 92/43/CEE, nei centri storici individuati dalla Regione.
[5] Barrare la casella che ricorre